In sole 24 ore si è risolto il mistero legato all'articolo pubblicato ieri, dal titolo "Puntata a Verona di Chi l'ha visto?". Abbiamo ricevuto le lettere di Marco Galeazzo e Paolo Donà che pubblichiamo qui di seguito, omettendo ogni commento, come è stato fin dall'inizio. Con l'occasione ci teniamo a sottolineare che a seguito di una segnalazione pervenuta in redazione, noi abbiamo semplicemente presentato i fatti, mentre nelle risposte ci vengono attribuiti giudizi che non abbiamo mai dato o intenzioni che non abbiamo mai manifestato, come è possibile verificare rileggendo il nostro pezzo. Ma si vede che quelli che sbagliano, se ve ne sono, sono quelli che fanno informazione, non i protagonisti delle vicende.

rodolfo.lollini@podisti.net

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Gent. Podisti.net

Con la presente vi ribadisco ciò che ho già comunicato all'organizzazione (tramite mail alle ore 13.39 del 23/2)  della "Giulietta e Romeo Half Marathon", cioè che quanto accaduto nella gara di domenica 19/2 è stato solo uno spiacevole equivoco.

Purtroppo mi vedo a rispondere al vostro invito di chiarezza solo ora, essendomi stato comunicato da terzi del vostro interessamento alla questione e non avendo nessun interesse a visionare la classifica di una corsa a cui non ho partecipato e dove, pertanto pensavo di non apparire!

Di seguitto pubblico copia della lettera inviata all'organizzazione della Giulietta e Romeo Half Marathon, nella quale spiego come dovrebbero essere andati i fatti (visto che io non c'ero!), nella speranza che anche gli organizzatori della corsa la leggano,  visto che non mi hanno ancora risposto, ma che hanno provveduto a cancellare dalla classifica l'atleta sbagliato (come da voi segnalato).

Prima però permettetemi alcune considerazioni:

- Non essendo un frequentatore del vostro sito, non sapevo del vostro impegno nello scovare i "furbetti" nelle varie corse podistiche e trovo che ciò sia assolutamente encomiabile, sempre che sia fatto in modo ragionato e approfondito, per non confondere chi cerca solo di recuperare il pacco gara di una corsa a cui è iscritto, con chi imbroglia tagliando il percorso, scambiando il pettorale a metà gara, o facendosi "accompagnare" dai mezzi di appoggio (vedi Passatore).

- Vi assicuro che non è piacevole vedere il proprio nome associato a vicende di questo genere, soprattutto se si sa di non aver fatto nulla di male e se si è sempre cercato di affrontare tutte le situazioni con onestà e integrità morale, sia nella vita che nello sport. Pertanto trovo poco corretto che un importante riferimento per il mondo podistico, quale sembra essera la vostra testata "sbatta in prima pagina" i nomi di persone sospettate di avere avuto un comportamento poco onesto, senza prima chiedere spiegazioni e lasciando la faccenda in pasto ai commenti sarcastici degli "amici" podisti.

Distinti saluti

Marco Galeazzo (pettorale 4031)

Testo della mail inviata da me a info@giuliettaeromeohalfmarathon.it alle ore 13.39 del 23/02/2012

Gent. GIULIETTA E ROMEO HALF MARATHON

La seguente lettera vi vuole segnalare un disguido accaduto in occasione della gara di domenica 19/2.
Il sottoscritto Galeazzo Marco, iscritto con il pettorale n 4031, non potendo partecipare a causa di un infortunio, ha consegnato la lettera di conferma con delega all'atleta Paolo Donà, che non trovando altro modo per far pervenire il mio chip all'organizzazione ha corso con lo stesso, premurandosi di avvisare l'addetto al momento della riconsegna di entrambi i chip del fatto che io non avevo corso e che lo riconsegnava per poter ritirare il mio pacco gara. Purtroppo, però, oggi scopriamo che io sono stato inserito in classifica  con lo stesso tempo di Paolo Donà, forse perchè nella concitazione del dopo-gara il mio chip è stato messo tra quelli dei concorrenti che hanno finito la corsa.

Nello scusarmi sinceramente per l'errore e la difettosa gestione della vicenda da parte degli interessati, chiedo di essere cancellato dalla classifica della GIULIETTA E ROMEO HALF MARATHON e ribadisco la più sincera buona fede mia e di Paolo Donà, sollevo inoltre da ogni responsabilità la società ATLETICA FOREDIL MACCHINE, il cui Direttivo era completamente all'oscuro di tutto.

Sicuro della vostra comprensione

Distinti saluti

Marco Galeazzo

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Spett.le Podisti.Net

Con la presente, sono innanzitutto ad informare che l'organizzazione della GIULIETTA E ROMEO HALF MARATHON è stata  avvisata del disguido accaduto. Il compagno di squadra, Galeazzo Marco, iscritto con il pettorale n 4031, non potendo partecipare a causa di un infortunio, mi ha consegnato la lettera di conferma con delega ed io non trovando altro modo (col senno di poi “ingenuamente”) per far pervenire il chip di Marco all'organizzazione ho corso con lo stesso. Nella concitazione del dopo-gara (ottenuto un nuovo personale inaspettato nella mezza), ho riconsegnato entrambi i chip e ritirato il mio pacco gara e quello del mio amico, senza preoccuparmi di avvisare l'organizzazione che Galeazzo non aveva potuto correre. Entrambi quindi che siamo stati inseriti in classifica con lo stesso tempo. Ci siamo scusati per l'errore e la difettosa gestione della vicenda (presa da parte mia forse con troppa leggerezza) e richiesto che l'atleta Galeazzo Marco venga cancellato dalla classifica della GIULIETTA E ROMEO HALF MARATHON 2012.

Preciso che la società ATLETICA FOREDIL MACCHINE, era all'oscuro di tutto ed è quindi sollevata da ogni responsabilità.

Questi i fatti, svoltesi nella massima buona fede e con l'unico scopo di ritirare il pacco gara al mio amico e compagno di squadra che haimè non ha potuto correre. Questo è il solo e unico scopo dell'aver corso con due chip. 

Ora voglio esprimere invece alcune mie considerazioni personali.

Mi chiedo: Non è mai capitato a nessuno di fare un piacere ad un amico?  Ripeto, con il senno di poi ho agito ingenuamente e con troppo leggerezza, ma sono anche certo e sereno  che questo fatto non ha tolto premi o riconoscimenti a qualcuno che è arrivato dopo di me (o dopo di noi... come preferite). Non ho rubato niente a nessuno dall'avere corso con due chip. Non dovevo farlo e basta! Da fastidio, come questa leggerezza venga invece trattata nell'articolo come qualcosa di esageratamente grave, tanto grave,  da ritenere superfluo ogni altro commento sulla corsa. 

Ritengo poi, che se devo essere giudicato per l'accaduto, debba esser fatto dall'organizzazione della gara e dai Giudici presenti, sicuramente non da chi gestisce un sito internet. Apprezzo molto i servizi ed in particolare quelli fotografici del sito Podisti.Net ma in questo caso voglio evidenziare come ci sia stato un particolare accanimento su due persone. Anzichè parlare in un ambito più generale si è andato sul particolare. Voglio sottolineare come il mio nome e quello del mio compagno di squadra, siano stati trattati e pubblicati senza il Nostro consenso!! Come è possibile questo!!  Non mi pare di aver mai dato il consenso a Podisti.Net di pubblicare mie foto e trattare il mio nome. Mi riservo di verificare se questo comportamento sia corretto.

Volevo infine, complimentarmi con Martino Favalli  per aver risolto questo “mistero” a cui nessun'altro era arrivato.  
Con la speranza di aver esaurito ogni dubbio, ringrazio per la possibilità di replica e porgo

Distinti Saluti.

Paolo Donà pettorale 2580 (...e non 4031)