Noicattaro (BA) - 7° Cross Country del Gallinaro
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Dopo diversi anni di assenza, è tornato a svolgersi in Puglia il Cross del Gallinaro ospitando l’edizione 2012 dei Campionati regionali master per società Fidal e Unvs di specialità. Teatro dell’avvenimento la Masseria Sanrà di Noicattaro, in provincia di Bari, un’accogliente e bella struttura, che ha messo a disposizione dei concorrenti le sue campagne, coltivate nella maggior parte a vigneti. Ad organizzare la settima edizione del Gallinaro, prima del nuovo corso, la Running People, giovane società presieduta dal valente Onofrio Colucci, e che da quest’anno schiera nelle proprie fila il duo Gianni Gratton e Gianni Gelsomino, miei carissimi amici.
Seguendo le indicazioni contenute nel regolamento e quelle poste sulla strada, giungo piuttosto facilmente nella struttura. Il parcheggio è nel campo di calcio, di terra battuta, in un raro caso italiano dove l’atletica ha la meglio sul dio-pallone. Un po’ di piacevole strada a piedi ed ecco, presso la struttura della masseria, la rapida consegna dei pettorali (5 euro il costo dell’iscrizione); poco distante la consegna del pacco gara unicamente alimentare.
Tratto in senso inverso e ritorno al parcheggio, dove, poco distante, spicca l’arco di partenza ed il palco delle premiazioni, da dove già pontifica “the voice”, Paolo Liuzzi, l’ottimo speaker di questa manifestazione.
Ripete più volte l’ordine di serie delle batterie, lo speaker, ridotte a tre per la mancanza di assoluti, tutti dirottati a Cassano per il recupero del Cross del Boschetto o alla RomaOstia (insieme a tanti master), clou di questa domenica, che prevede anche una mezza maratona nel leccese, a Seclì. Intanto, dal suo microfono, gli auguri a Michele Cuoco e a Mina Cofano, e al loro piccolo, nato mercoledì 22.
Già pronte sono le donne, partiranno per prime alle nove, correndo per 4,4 km circa, suddivisi in due giri. Le signore si riscaldano, saggiano il terreno che entro qualche minuto percorreranno in gara. Lo sparo e via, è cominciato davvero il Gallinaro, tanti ricordi affiorano, ma è meglio tenerli lontano, viviamo la realtà attuale. E la realtà odierna racconta di Marisa Russo che, reduce dalla Giulietta&Romeo Half Marathon di Verona della settimana prima, chiusa in ottava posizione in 1:24:01, è protagonista di un monologo vincente e che le regala l’odierno successo. Non contenta del successo e della distanza percorsa, Marisa (tesserata per la Podistica Massafra), correrà anche le due batterie maschili, sommando circa 17 km.
Seconda posizione per l’espertissima Antonia Mele (Naf Acquaviva), esponente di una famiglia interamente dedita alla corsa, che precede Georgina Stewart (Atletica Città Bianca) che completa il podio. Anna Favia, la padrona di casa, moglie di Onofrio Colucci, coglie un meritato quarto posto su Anna Rita Giustizieri, giovanissima f50 della Gymnasium San Pancrazio. E’ sesta Elena Scalisi dell’Alberobello Running seguita dall’unica assoluta in gara, la volitiva Adriana Dammicco del Cus Bari, al rientro dopo un periodo di forzata inattività. 25 le finisher, con Angela Jutta Post (Gymnasium) a chiudere e cogliere un meritato secondo posto nella classifica di categoria per “l’invidia” del marito Donato Risolo.
Terminata la batteria femminile è il turno della prima batteria maschile, che vede alla partenza le categorie più giovani dalla tm alla m45. Ahimè, ci sono anch’io con tutti i più forti, l’obiettivo è non finire ultimo e veder di non esser doppiato, giacché i giri sono tre per complessivi 6,6 km circa. Lo sparo del giudice ci proietta sul percorso, i primi sembrano volare, occorre darsi una mossa per evitare pesanti umiliazioni. Il percorso si rivela sufficientemente duro, con tratti sul terreno coltivato e perciò morbido, alcuni cambi repentini di direzioni e piccoli dossi, sufficienti però a interrompere il ritmo. Percorso misurato con indicazioni del km e del km e mezzo, ben delimitato con nastri e vernice rossa che segnala ogni pericolo. All’apparenza facile, il percorso appesantisce però le gambe tanto che il piccolo tratto asfaltato, che precede gli ultimi metri ancora nel terreno, sembra alleviare le pene. Un tanto così e avrei evitato il doppiaggio, e invece subisco l’’onta da parte da parte dei primi due arrivati. A vincere questa batteria è l’ottimo Sabino Gadaleta (Pedone Riccardi Bisceglie) che precede il mai domo Dennis Greco (Assi Trani); terza posizione per il rientrante Francesco Milella, con la nuova maglia degli Amatori Putignano. Quarta posizione appannaggio del potente Rocco Nitti (Montedoro Noci) seguito dal forte Gino Mele (Amatori Acquaviva) e dal simpaticissimo Nicola Bove (Assi Trani). Settimo posto per il coriaceo Michele Cassano (Pedone Riccardi) sul primo atleta della società organizzatrice, Filippo Spinosa, e su Giuseppe Mele (Acquaviva), a cui vanno i miei sinceri auguri per vincere la sua personale battaglia extracorsa. Chiude l’odierna top ten, Michele Loizzi (Atletica Polignano), un atleta semplice e schivo, ma con tanti valori. Il derbyssimo Bove-De Cillis registra oggi il successo del primo, ma il buon Potito è pronto all’immediato riscatto. 119 i finisher con quattro atleti di fuori regione, Ivan Maccagnano del Cus Urbino e Giuseppe Cardillo, Mario Barbuzzi e Roberto Basta dell’Atletica Palazzo.
Terza e ultima batteria: in gara gli uomini dalla m50 in poi. A dispetto dell’età, il ritmo è veloce, si assiste con piacere al correre di questi atleti che la corsa rende più giovani. Trionfa l’eterno Michele Gallo (Podistica Valtenna) che precede Lotfi Aghzala (Assi Trani) e Antonio Tafuri (Atalas San Vito), un duo di alto valore. Carmelo Carriero (Valente Castellaneta) è quarto su, nell’ordine, Gianni Gianfrate (Valle d’Itria Locorotondo), Leonardo Liuzzi (Nadir Putignano), Giuseppe Oliva (Città Bianca Ostuni), Attilio Introna (Assi Trani), Rocco Affuso (Strada Tesoro Bari) e Francesco Cisternino (3^ Regione Aerea Bari). 101 i finisher, con tre atleti fuori regione, Antonio Maggio (Valtenna), Francesco Griesi (Atl. Palazzo) e Gerardo Di Pinto (CorrerePollino). A chiudere, Gennarino Chimenti (San Nicola Runners), 86 anni a settembre.
Da segnalare il gradito ritorno alle gare di atleti che da tempo mancavano alle competizioni: Gianni Masdea, Pino Monno e Pietro De Mario, sperando che la loro non sia una occasionale comparsa.
A fine gara, il dolcissimo ristoro finale ristora gli atleti con torte di ogni genere, the (caldo e freddo) e acqua.
Non dura molto l’attesa per le premiazioni: Damiano Manzoni è sempre più veloce nel compilare le classifiche sfruttando l’abile lavoro dei Giudici, e Paolo Liuzzi si attiva subito consegnando il microfono ad Onofrio Colucci, l’organizzatore. Poche e significative parole, si lascia spazio giustamente ai protagonisti, premiati anche dal Sindaco di Noicattaro, dott. Giuseppe Sozio. Premi tecnici per tutti, coppa per i primi, medaglie per tutti e tante risate grazie alla splendida conduzione di Fiorello-Liuzzi; da segnalare nelle retrovie il gran lavoro di Gianni Gratton, abile regista.
Si passa alle società, si premiano i team per numero di arrivati (nell’ordine, al maschile: Pedone Riccardi Bisceglie, Montedoro Noci, Assi Trani, Valente Castellaneta, Atletica Polignano; al femminile: Gymnasium San Pancrazio, Alberobello Running, Valente Castellaneta); la premiazione per merito, quella valida per assegnare il titolo di campione regionale, avverrà in seguito anche se, conti alla mano, il successo non dovrebbe essere sfuggito alla Pedone Riccardi Bisceglie in campo maschile e alla Gymnasium San Pancrazio in campo femminile.
I saluti finali chiudono la manifestazione, a mezzogiorno si può rientrare a casa.
Il Cross del Gallinaro chiude ottimamente la stagione crossistica regionale: resta il campionato italiano a Polpenazze sul Garda, per chi vorrà fare un bel viaggio. Intanto, complimenti alla Running People, per la realizzazione e per aver rispolverato questa manifestazione. Da domenica si torna sulla strada….
Ultimo aggiornamento (Mercoledì 29 Febbraio 2012 00:31)