Condizioni climatiche praticamente perfette per questa edizione delle Terre Verdiane, con cielo terso e temperatura ottimale. I numeri complessivi sono gli stessi del 2011, cambia un po’ la distribuzione sulle varie distanze ( 10 k, mezza, 30 km e maratona). Non cambia invece la bella atmosfera che si “respira” dentro e fuori la manifestazione, la ragione per cui tanti, a cominciare dal sottoscritto, vengono e poi tornano volentieri.

Io, Sergio e Cristiano abbiamo scelto la 30 km, loro due come lungo in prospettiva maratona, io semplicemente per fare qualche chilometro in più in una gara che continua a risultarmi molto gradita.

Il percorso era ben presidiato, nessun problema con gli automobilisti, pochi ed educati, ottimo lavoro dei volontari.

Sono stati segnalati un paio di problemi poi risolti, forse ero passato prima, oppure dopo. 

Già alla partenza il direttore Morselli spara foto a ripetizione, lo ritroveremo prima all’uscita del Fidenza Village e poi al passaggio nella bella e storica piazza di Fontanellato. 

La campagna della bassa Parmense e i suoi splendidi colori, grazie alla giornata di sole, hanno fatto compagnia ai podisti; un percorso molto veloce, per certi aspetti monotono, interrotto di tanto in tanto dai passaggi nei paesi di Fontanellato, Soragna e Roncole Verdi.

Ho trovato bellissima l’idea del passaggio nella Rocca di Soragna, qualche secondo perso (chissenefrega) per attraversare il corridoio della dimora del Principe Diofebo e poi uscire dalla porta principale.

Al mio passaggio il fotografo stava armeggiando con la sua macchina, spero sia riuscita la foto. 

Col passare dei chilometri si cominciano a sentire le arie di Verdi, francamente non mi piace il genere, però in quel contesto risulta perfetto. 

Mi supera la macchina di patron Chittolini, una convertible GIALLA, aveva paura della nebbia o semplicemente voleva farsi notare? C’è riuscito. Scambiamo due chiacchere al volo, della mia performance (giustamente) se ne frega, mentre vuole sapere se era tutto in ordine lungo il percorso. Confermo, tutto a posto. 

Al km 36 della maratona si passa a fianco delle case natali di Giovannino Guareschi e Giuseppe Verdi. Un ultimo tratto in campagna aperta e poi si giunge alle porte di Busseto, si tiene duro,ormai è fatta. Al cartello del km 41 lancio il mio compagno di corsa Cristiano, che ritrova le energie precedentemente perse e supera quasi di slancio il runner che ci precedeva. 

All’arrivo speaker Brighenti dedica a me e a Podisti.Net più di qualche attenzione, non posso esimermi da fermarmi,salutare e ringraziare. Ma non posso nemmeno rinunciare ad un attimo di romanticismo, un baciamano alle due belle figliole posizionate sotto lo striscione dell’arrivo. Il tutto sotto lo sguardo di Giuseppe Verdi, chissà se avrà apprezzato.

Tutto bene anche nel dopo gara, abbondanza di pasta, solidi e liquidi per reintegrare, rapidi trasferimenti al palazzetto per lo docce ( calde) e rientro veloce alle sedi di partenza , Fidenza e Salsomaggiore.

 SERVIZIO FOTOGRAFICO