Domenica mattina, per la prima volta nel 2012, sorgeva il sole con la neo-entrante ora solare e… ovviamente il sole scarseggiava!

Una buona temperatura nonostante tutto, accompagnata da un lieve accenno di vento fresco, persistente sino al momento della partenza del 5° Memorial Franco Lombardi andato di scena a Maddaloni (CE), luogo storico, arcinoto per le vicende garibaldine e per l’acquedotto settecentesco.

Così, alle 9.30, prendeva avvio una gara un po’ anomala, con oltre 1300 iscritti, nonostante un percorso suggestivo, ma poco fluido, perché quasi interamente corso su lastroni lavici (alcuni un po’ dissestati) e con tre quarti di gara previsto in salita o falso piano ascendente, con queste asperità livellate dal grandissimo calore che tutti i residenti hanno saputo regalare agli atleti, scortandoli metro per metro lungo tutti i 10450 m lungo cui si snodava la manifestazione.

In chiave agonistica, sin dalla vigilia, si attendeva una discreta battaglia (dati i numerosi nomi di spicco del movimento regionale, in particolare del plotone di origine africana dei tesserati campani), come effettivamente si è poi verificato.

“Pronti…Via!” e sin da subito iniziava la lotta per le posizioni di testa, con un primo chilometro sotto i 3’00” che faceva immediata selezione portando Abderrafii Roqti, Abdelkebir Lamachi, Youness Zitouni (trio della Pod. ”Il Laghetto”), Maksym Obrubanskyy (Enterprise Sport & Service) ed Ismail Adim (Fiamme Argento) con a poca distanza Paolo Ciappa (Atl.Riccardi Milano), Pasquale Scala (Enterprise Sport & Service), Hamza Sahli (Pod.”Il Laghetto”), Antonello Barretta (Isaura Valle dell’Irno) e Abdelouahab El Mouaddine (Tifata Runners). Dopo i numerosi e continui dislivelli dei primi chilometri la gara si decideva nella seconda metà, quando, giunti nel viale conclusivo di circa 2 km percorso in entrambe le direzioni, spuntava in primissima posizione solitaria l’atleta ucraino (in imminente attesa di cittadinanza italiana) Maksym Obrubanskyy, con oltre 200 m di vantaggio sui diretti inseguitori Abderrafii Roqti e Youness Zitouni, portando a casa la vittoria col tempo finale di 31’25” (con passaggio ai 10 km in 29”57”), mentre primo degli italiani al traguardo era il napoletano (tesserato in Lombardia) Paolo Ciappa che, nell’apposita classifica, precedeva Antonello Barretta e Pasquale Scala.

Situazione altrettanto netta in chiave femminile, con un testa a testa tra Annamaria Vanacore (Atl. Scafati) e l’atleta di casa Alessandra Insogna (“Amici del Podismo” Maddaloni) sin dall’avvio, con un folto gruppetto in rosa ad inseguirle. Anche qui a metà gara però le posizioni andavano a delinearsi, portando a tagliare per prima la linea d’arrivo Annamaria Vanacore in 39’56”, precedendo Alessandra Insogna (seconda in 40’22”) e, a seguire Tina Franzese (Enterprise Sport & Service – 40’33”), Antonietta D’Orsi (Atl. San Nicola) e Silvia Scarpetta (Centro Ester – 41’54”), per un ordine d’arrivo tutto italiano.

Un evento ormai entrato a pieno titolo nelle gare più seguite in Campania, nonostante le menzionate avversità del percorso, che però ha lasciato a tutti i partecipanti, come sempre, la soddisfazione ed il piacere di esser stati presenti e che, con qualche piccolo accorgimento in più, potrà regalare ancora più spettacolo ed emozioni nelle edizioni a venire.