Un successo superiore alle aspettative quello che ha coronato la 1^ edizione della 10.000 degli Acaja, manifestazione di corsa su strada che ha visto schierati alla partenza della manifestazione competitiva circa 500 atleti (circa altrettanti al via della non competitiva) sulle strade di Pinerolo.

La manifestazione apriva il calendario del Trofeo CorriPiemonte151 strada, novità nel panorama podistico regionale: 30 sono le manifestazioni in calendario, tutte organizzate dalle società Fidal iscritte all'albo degli organizzatori della federazione.

La vittoria individuale è andata a due atleti del Cus Torino, Stefano Guidotti Icardi e Sara Brogiato, neo campionessa italiana under 23 di mezza maratona. Icardi si è imposto piuttosto nettamente sui compagni di squadra Andrea Tagnese e Simone Giorda. Al femminile la Brogiato, 16^ assoluta, si è messa alle spalle la cuneese Ombretta Bongiovanni (Fanfulla Lodigiana) e la giovane Martina Merlo (Cus Torino), categoria juniores.

Nella classifica delle società più numerose per atleti al via vittoria per l'ASD Borgaretto 75 con 43 atleti al via. Seguono Atl. Valpellice con 38 atleti e Pod. None con 37.

La manifestazione è stata organizzata dal Lions Club Pinerolo Acaja e dall'Atletica Stilcar Cumiana con il patrocinio della Città di Pinerolo e con la collaborazione de L'Eco del Chisone, Il Podio, Pro Pinerolo ed AppleRun Team.

Scopo dell'iniziativa, che si inquadra nei tanti service che i Lions gestiscono ogni anno in tutto il mondo, quello di una raccolta fondi, organizzata con altri Club di Servizio, per contribuire all'affitto di un ecografo per l’ASL di Pinerolo, indispensabile strumento destinato a malati terminali.

La premiazione è stata condotta da Carlo De Giovanni alla presenza del sindaco di Pinerolo, Eugenio Buttiero.

Ringraziamenti all'indispensabile presenza della Protezione Civile Ana con tanto di ambulatorio mobile, della Croce Verde di Pinerolo, dei volontari della Pro Olimpic, della Prot.Civile dell' Ass.Carabinieri in congedo, dei Vigili Urbani di Pinerolo.