Una bella domenica di sole ha fatto da cornice alla trentesima edizione del Giro dell’acquedotto (versione primaverile), gara dalle molte valenze ecologiche e architettoniche, visto che si sviluppa proprio lungo l’antica via dell’acqua, di origini romane e di ristrutturazione napoleonica, una struttura idrica da anni diventata “pista” ideale per chi non voglia correre nel traffico. Così in duecento il 1 aprile hanno risposto all’appello della Gau di Struppa, con l’infaticabile Giulia Merlano che pensa già a una edizione con i fiocchi della prossima Valbisagno. Andrea Giorgianni ha subito spinto sull’acceleratore, perché voleva fortissimamente la vittoria. I sette chilometri ondulati hanno decretato il successo dell’alfiere del Delta Spedizioni, primo davanti all’ex ciclista Oscar Rebora e a Andrea Bergonzi delle Frecce Zena. In campo femminile Deborah Fabbri ha sorprendentemente superato nel finale Elisa Sammartano.

RISULTATI (7 km)- Uomini: 1° Giorgianni (Delta Spedizioni); 2° Rebora (Delta); 3° Bergonzi (Frecce Zena; 4° Repetto (Podistica Valpolcevera); 5° Miglio (Delta); 6° Rosiello (Delta); 7° Fedi (Gau); 8° Agostino (Delta).

Donne: 1^ Fabbri; 2^ Sammartano (Gau); 3^ Bolognesi (Cambiaso Risso).