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Agropoli (SA) - 13^ Agropoli Half Marathon

Campania - Primapagina

Ci sono manifestazioni che, passo dopo passo, edizione dopo edizione, riescono a crescere, vincere e convincere, sia sul piano organizzativo che su quello tecnico ed agonistico… quindi anche su quello partecipativo!

Così la Libertas Agropoli anche quest’anno ha saputo preparare un imponente evento, con oltre 1400 partecipanti giunti al traguardo, un percorso incredibile (come piacevolezza ed anche per approcci abilità), capace di permettere a tutti i partecipanti di giungere al traguardo sorridenti e soddisfatti (soprattutto dati i riscontri cronometrici finali!).

Il team trainato da Roberto Funiciello ha davvero regalato una giornata indimenticabile a tutti i presenti, sia correndo tra mare e storia, attraversando gli incredibili templi di Paestum, sia potendo contare su una competizione agonisticamente accesa ed avvincente. Così, parlando di quanto avvenuto in gara, come non provare emozione anche solo nel descrivere quanto accaduto…

Partenza degna di una gara internazionale, avallata dal riscontro cronometrico parziale al decimo chilometro quando il duo di testa, Hillary Kiprono Bii (Violetta Club) e Jean Baptiste Simukeka (Orecchiella Garfagnana), facevano registrare un incredibile 29’30”, seguiti a poco meno di 30 secondi di distanza da Maksym Obrubanskyy (Enterprise Sport & Service), l’atleta di origini ucraine, ma italiano più che mai, vista l’imminente naturalizzazione… Passavano i metri, l’uno dopo l’altro, e le emozioni crescevano e si amplificavano, soprattutto quando negli ultimi 4 chilometri si iniziava ad assistere ad una entusiasmante rimonta dell’atleta campano che, con sferzate a ritmo di 2’45” ed al termine del lungo falsopiano del 18° km, andava a recuperare la testa della gara, desideroso di andarsi a giocare la vittoria nella gara “di casa”. Riuscita la rimonta e dopo aver tentato di fare il ritmo per tentare di imporsi a modo proprio, si doveva attendere lo sprint degli ultimi metri per poter assegnare la vittoria finale.

Così, con un po’ di rammarico dei “tifosi locali”, ma con tutto il merito ed il riconoscimento dovuto, a pochi metri dal traguardo Hillary Kiprono Bii riusciva ad allungare quel poco in più il proprio passo per andare a segnare nuovamente il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione, con l’importantissimo riscontro di 1h03’20” (nuovo record della manifestazione), seguito dal ventunenne Maksym Obrubanskyy, il quale, senza aver preparato specificamente l’impegno, riusciva a concludere la sua gara in 1h03’23”, migliorando la sua precedente miglior prestazione di ben 3’14”! D’altronde ci sarà un motivo se tra pochi giorni quest’ultimo prenderà il volo, destinazione Eldorade (Kenya), per uno stage di ben 4 settimane alla “corte” di Gabriele Rosa, no? A circa un minuto di distanza giungeva poi al traguardo il terzo atleta maschile, ovvero Jean Baptiste Simukeka che registrava un ottimo 1h04’19”, precedendo Giovanni Auciello (Stato Maggiore Esercito) quarto in 1h05’12”, ed i due atleti della Pod. Il Laghetto, Youness Zitouni (1h05’46”) ed Abdelkebir Lamachi (1h06’51”).

Senza rivali, invece, la vincitrice della gara femminile, partita anche lei su ritmi intensissimi (34’50” al 10°km), ma costretta a rallentare nella seconda fase di gara, non riuscendo nell’impresa dell’ottenimento della miglior prestazione dell’evento di poche decine di secondi. Così nel 2012 l’alloro andava sulla fronte dell’atleta ruandese Claudette Mukasakindi (Atletica 2005), capace di un ottimo 1h14’12”, con il podio completato da Alessandra Resta (Atletica Locorotondo), seconda in 1h25’05”), e, a pochi secondi, da Tina Franzese (Enterprise Sport & Service), compagna di squadra di Makym Obrubanskyy, terza in 1h25’17”.

In chiave societaria, infine, il successo andava in terra partenopea, con la vittoria della Napoli Nord Marathon, precedendo la Pod. Il Laghetto e l’Amatori Vesuvio.

Una manifestazione che risulta difficile da descrivere e raccontare con le semplici parole, ma che andrebbe vissuta per comprendere la spettacolarità ed il contesto nel quale si è svolta, arricchita da una spettacolare stracittadina che ha visto circa 1000 ragazzi prendere il via dal medesimo arco che aveva dato avvio alla competizione assoluta, avvicinando ancor più l’attentissima e partecipe popolazione cilentana, parte integrante dello scenario che ha accompagnato e arricchito l’esperienza dei presenti.

Ultimo aggiornamento (Martedì 03 Aprile 2012 21:32)

 
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