La bella festa di Russi, ben descritta dal comunicato stampa dell’organizzazione ha purtroppo un finale polemico. In calce al pezzo citato, Sandro Tosi, un partecipante, accusa di taglio un altro concorrente. 

Ecco la sua dichiarazione: “Ieri ho fatto la maratona del Lamone e volevo segnalare il solito tagliatore che ho visto sbucare da una stradina laterale a circa 1 km dall'arrivo! Pettorale 491, Massimo Cortella. Peccato non ci fossero controlli con chip! Ma i giudici c'erano e scrivevano i pettorali in vari passaggi!! Facendo cosi ha anche vinto un prosciutto e altri premi!”. 

Premesso che non sta a noi condannare o assolvere nessuno, ma che cerchiamo solo di fare informazione, giudicati, noi sì, dal numero dei lettori, integriamo la denuncia di Tosi confermando che alla gara in oggetto non erano previsti “tappeti di controllo” intermedi. 

Peraltro, dando un’occhiata alle immagini pubblicate su “Romagna Podismo”, non Vi è traccia del Sig Cortella lungo il percorso, ma questo, sia chiaro, non è una prova di colpevolezza, in quanto potrebbe essere stata solo una dimenticanza dei fotografi e che sul tracciato i giudici facevano la "spunta" dei pettorali in alcuni passaggi.

Concludiamo confermando che il Sig. Massimo Cortella risulta regolarmente classificato col bel tempo per un MM40 di 2h54’02” (30° assoluto) ma che se lo volesse, siamo ben disponibili a pubblicare la sua risposta alle gravi accuse che gli sono state rivolte. 

rodolfo.lollini@podisti.net