Casterno di Robecco sul Naviglio (MI) – 35^ Marcia dei Ciliegi in Fiore
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Se tutti gli anni Casterno viene invasa dai podisti una ragione c'è, anzi più di una. Ieri oltre quattromila persone si sono gioiosamente raccolte presso questa piccola frazione per correre in mezzo alla bellissima natura del Parco del Ticino.
Sole ma un bel freschino, ben combattuto dal calore umano che si genera nel rivedere tanti amici a popolare i percorsi da circa 5, 13 e 21 chilometri. Sul primo si sono dati battaglia i ragazzi. Quello più lungo è servito a molti per fare un ultimo test prima della Maratona di Milano, mentre sulla 13 ha avuto luogo la solita "gara competitiva", di cui non diamo ulteriori notizie in quanto si sa che vicino al Ticino la sensibilità della Federazione aumenta e dunque vorremo evitare ammonizioni, scomuniche, squalifiche, sospensioni a divinis, punizioni corporali e quant'altro ai malcapitati partecipanti che hanno commmesso l'errore di essersi anche tesserati con la FIDAL...
Benché non potessimo correre con continuità a causa di un problema fisico, siamo voluti venire lo stesso perché il luogo meritava una gita e poi non volevamo perderci il risotto finale, che insieme al pacco gara con latte, pasta, pomodoro, orzo solubile e panino al salame non era da buttar via. Quindi, partiti in anticipo rispetto allo sparo delle ore 9, ci siamo poi lasciati sfilare dal gruppone composto da varia umanità. Dal corridore "professionista" alle signore che passeggiavano conversando amabilmente, al papà che correva scortando la figlia, al figlioletto in bici dietro al padre. Dalle scarpette ultima generazione a calzature improbabili, adattissime per farsi venire la tendinite. Da capi tecnici a magliette di calcio della squadra preferita.
Tanti discorsi ascoltati dal popolo in corsa o in marcia. Sembrava di essere al telegiornale. Politica, cultura, purtroppo anche posti di lavoro traballanti, fino allo sport. Running in genere, con i prossimi appuntamenti dei podisti. Prima fra tutti la Milano Marathon. "A quest'ora dove saremo domenica? In Piazza Duomo? Speriamo!"
Quanto ai dettagli sul percorso, location e tanto altro, lascio ora la parola al collega Maurizio Lorenzini...
"Mi sono fatto convincere volentieri dal Lollini a venire da queste parti, ne sentivo parlare da tempo come di una bella tapasciata, del resto i numeri realizzati dall'U.S. Casterno sono veramente importanti.
Dico subito che il percorso, secondo il mio personale gradimento, è da 10 e lode; ho corso la 21 km, quasi totalmente su sterrato, superficie che preferisco di gran lunga all'asfalto. Uno sterrato peraltro complessivamente regolare, insomma, non si rischiano le caviglie più di un tanto. Ma è il contesto generale che rende veramente bella questa corsa, si corre quasi sempre nel Parco del Ticino, un'estensione di 100.000 ettari, per la maggior parte in territorio lombardo; un'area che presenta tante biodiversità per la presenza di molti ambienti con caratteristiche diverse tra loro, come boschi, brughiere, corsi d'acqua e, naturalmente, il fiume Ticino. Bellissimo con i suoi camminamenti interni che sono agevoli anche se fatti di corsa.
Tutto molto piacevole, sono riuscito anche a non far troppo caso al solito fanatico del Garmin, che al km 14 mi dice che le indicazioni sono sbagliate di 200 metri..... Poco prima del km 20 si lascia il parco e si risale verso Casterno; proprio così, gli ultimi 500 metri sono in leggera salita, chi non lo sapeva e stava concludendo la sua prova in progressione (un classico) avrà faticato non poco a tenere botta.
Tanta, tantissima gente, questo è bello, però la logistica forse non è più adeguata ai grandi numeri che si registrano, si faceva coda, neanche poca, un po' per tutto. Certo che l'area di ritrovo, partenza e arrivo ha delle caratteristiche uniche e peculiari rispetto a centri sportivi, sicuramente più funzionali ma meno particolari".
Ultimo aggiornamento (Martedì 10 Aprile 2012 20:36)