Lunedì in Albis… cosa fare? Gita fuori porta? Macché, meglio una sana mattinata di corsa!

Utile e dilettevole si fondevano così nella scelta della destinazione: Angri (SA), sede della prima edizione del Trail del Monte Taccaro.

Circa 200 gli iscritti, pronti ad affrontare un percorso di 11km fatto di asperità, cambi di pendenze, fondi sconnessi e tanta, tantissima natura, dal primo all’ultimo metro, utile ad alleviare l’ingente fatica compiuta dagli atleti.

Prima metà di gara quasi completamente in salita, tra stradine e sentieri, che strappo dopo strappo andavano a fare selezione tra gli atleti impegnati in gara: era così che Ismail Adim (Napoli Nord Marathon) andava a prendere il comando della competizione, portandosi sempre più in solitaria verso il traguardo. Al 10° km accadeva però l’imprevisto che andava a cambiare improvvisamente le carte in tavola: un bivio, un attimo di disattenzione e Adim svoltava nella direzione errata!

Era così che Antonio Carfagnini (MTB – Scanno –Team Tecnica) si ritrovava per primo a tagliare il traguardo in 1h04’57” (tempo che permette di intendere l’asperità del tracciato), precedendo Giorgio Mario Nigro (Ideatletica Aurora), secondo in 1h05’55”, e Giovanni Ruocco (Aequa Running), terzo in 1h06’11”. In chiave femminile, invece, Alba Vitale (Isaura Valle dell’Irno) riusciva nella sua fuga solitaria concludendo la propria prova in 1h23’38”, davanti all’atleta “di casa” Lucia Pepe, giunta in 1h24’32”, e Teresa Galano (Paeninsula), al traguardo in 1h33’02”. Piccola nota per lo sfortunato Ismail Adim, giunto comunque al traguardo in 20° posizione, capace di accettare serenamente l’errore e di vivere con gli altri presenti i momenti spensierati del post-gara.

Conclusione dell’evento riservata alle premiazioni ed all’ingente ristoro predisposto a fine gara, capace di accontentare anche i più esigenti.

Una mattinata semplice, nonostante la fatica e la temperatura più fresca del previsto (testimoniata dalla vetta del Vesuvio innevata), che ha permesso agli atleti di trascorrere una piacevole giornata di Pasquetta all’aria aperta e tra amici, in un contesto meno usuale, ma altrettanto emozionante e spettacolare.