Trieste sarà la sua ultima corsa veloce prima dell'allenamento "di fino" in vista delle Olimpiadi: Rosaria Console ha annunciato la propria presenza alla maratonina dei Due Castelli di Trieste, in programma il 6 maggio assieme alla Maratona d'Europa e alla Bavisela Family.

Nata a Martina Franca (Taranto) il 17 dicembre 1979, la Console corre per le Fiamme Gialle e vanta tredici presenze in nazionale. La qualificazione per Londra è arrivata già lo scorso settembre, permettendole di pianificare una lunga marcia di avvicinamento. Il suo primato personale è del 2011, alla Maratona di Berlino, quando ha corso in 2h26:10.

Come valuti il percorso della mezza maratona a Trieste?

E' la prima volta che corro a Trieste, anche se ho sentito tanto parlare di questa gara. Mi hanno detto che la particolarità di questa corsa è che si tratta di una mezza veloce e questo aspetto mi piace. Sono contenta di partecipare e sarà sicuramente un'occasione anche per conoscere la città.

Qual è il tempo che punti a raggiungere?

E' difficile stabilire in questo momento l'obiettivo per Trieste, posso dire che come sempre darò il massimo: spero di portare a termine una buona gara, poi dipenderà dalla forma fisica e delle condizioni meteo. Certo è che si tratta di un momento importante in vista della preparazione alle Olimpiadi.

Successivamente parteciperai ad altre gare?

Trieste è una delle tappe importanti di avvicinamento a Londra, poi rallenterò un po' il ritmo: mi dedicherò più agli allenamenti e meno alle competizioni. Mi sono qualificata presto, a dicembre 2011, da quel momento naturalmente tutto è proiettato verso l'estate.

Quali sono i ricordi legati alla tua prima olimpiade?

E' il sogno di tutti gli atleti raggiungere questo traguardo e Atene è stata un'edizione speciale. Un'emozione incredibile per il solo fatto di partecipare e poi una sensazione unica per il fascino della Grecia. Spero di vivere Londra con la stessa intensità.

Hai "saltato" le olimpiadi di Pechino 2008 per un buon motivo, la nascita della tua bimba: come hai conciliato la vita di mamma con quella di atleta di alto livello?

Sono molto fortunata, anche mio marito (Daniele Caimmi, ndr) è un atleta e insieme abbiamo i giusti tempi per dedicarci allo sport e alla famiglia. Dal punto di vista fisico il recupero è stato naturale. Il corpo all'inizio fa fatica a tornare agli allenamenti dopo nove mesi di inattività, ma poi appena si riprende, basta poco tempo e tutto è come prima. Ora sono in piena forma e non vedo l'ora di gareggiare a Londra, il 5 agosto. Prima però ci vediamo a Trieste!