Ecco il mio contributo per la mia MCM: la prima cosa che voglio dire è che grazie alla MCM ho avuto la grande e fantastica possibilità di stare per la prima volta due giorni con mia figlia Maria, residente a Milano.

Arrivato il sabato mattina in aereo, dopo un cornetto e un caffè offerto da Maria, mi reco con lei, in metropolitana, all’expo per il ritiro del pettorale. Avverto subito una sensazione di tranquillità, tutti scorrono tra gli stand con calma, non c’è quell’aria di chiuso con caldo soffocante che in genere ho trovato in altri luoghi, mi concedo anche un controllo dei miei piedi e delle mie gambe presso uno stand di una nota marca. Ritiro il mio pettorale senza problemi e poi all’uscita dagli stand la classica firma con dedica sui pannelli pubblicitari della MCM.

Al mattino della domenica, partenza per Rho, con Maria al seguito a farmi da accompagnatrice. Ovviamente utilizziamo la metropolitana e per circa un’ora il freddo e la pioggia non ci disturbano. Dal momento in cui abbiamo attraversato la Fiera e giunti al grande parcheggio coperto per il cambio degli indumenti, la pioggia è stata la bestia da domare. Ma l’anima del podista non si arrende mai e tutti di fronte a questo disagio tiriamo fuori la soluzione più azzeccata, io indosso la mia maglia e la mia busta antipioggia da gettare prima della partenza. Avevo già partecipato a quella del 2008 e devo dire che assolutamente questo percorso è molto più bello, più scorrevole.

Un’organizzazione perfetta che ringrazio per tutto quello che è stato fatto per noi, anche per le spugne asciutte che i volontari ci porgevano agli spugnaggi, ne erano previste solo due nel pacco gara. Sono stato incitato e sostenuto da tanta gente che nonostante tutto, sotto la pioggia, era lì, ma soprattutto da mia figlia Maria che grazie alla metropolitana è riuscita a beccarmi in cinque punti diversi. L’unico rammarico è che per soli 20 secondi non sono arrivato prima delle 3 ore.

Grazie Milano, ci vediamo il prossimo anno.

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