Si è corsa poche ore orsono la 34^ edizione del Trofeo Seveso, una gara ormai storica che vede aumentare ulteriormente la sua importanza anche grazie al fatto di essere inserita, per il secondo anno, nel circuito Corrimilano.

Queste tappe del circuito di norma vengono raccontate dal Fabio Maderna, che tuttavia si trova dall’altra parte del mondo, lamentandosi del fatto che da quelle parti …fa troppo caldo per correre ed è costretto, suo malgrado, a rinfrescarsi in mare….

Felice di sostituirlo, dico subito che caldo non ne abbiamo patito, situazione molto diversa dal 2011, quando abbiamo corso a metà pomeriggio ( vado a memoria) e le elevate temperature hanno costituito un’ottima giustificazione per performance da dimenticare.

Quindi clima migliore, intendo per chi corre, abbiamo anche rischiato di bagnarci e invece tutto è andato per il meglio. Un’altra differenza sostanziale è relativa al percorso, non solo perché si è girato in senso inverso, ma perché era completamente nuovo. Personalmente ho gradito , decisamente meno noioso, con alcuni passaggi molto apprezzabili in un parco cittadino, molto più vario, sia pure con qualche “asperità” che avrà probabilmente irretito i fanatici della velocità.

So di deludere podisti e podiste che hanno brindato al personale, ma non erano 10 chilometri, del resto mi pare non sia mai stata dichiarata questa distanza dal comitato organizzatore. Ho corso ad un impegno mai massimale ed il fatto di vedere un riscontro cronometrico eccessivamente generoso mi ha portato a chiedere lumi…infatti gli organizzatori mi hanno riferito di circa 9870 metri. Confido che questa clamorosa “notizia” non generi alcuna stucchevole polemica tra i portatori di GPS, i quali se hanno fatto il personale tenteranno di dimostrare che erano 10.000 metri (magari anche qualcuno in più) e quelli che riterranno di aver perso un’occasione. 

Numeri dei partecipanti in netto aumento , dai 338 classificati del 2011 si è passati ai 525 di questa edizione; ottima la logistica, con spazi a disposizione per tutte le operazioni del caso.

Ampi parcheggi, spogliatoi,docce…insomma, tutto quello che ci vorrebbe e non sempre troviamo, magari non per colpa di chi organizza le gare, costretto ad inventarsi le migliori soluzioni per farci comunque correre.

Speaker di giornata è Rosanna Massari, coadiuvata dal deejay Guido, che coinvolge tutti, ma veramente quelli/e che le capitano a tiro, nel raccontare cosa succede in queste occasioni, prima e durante la gara. 

Mi porto a casa una bella esperienza, dovevo restituire un po’ di elasticità ai muscoli provati dalla MCM 2012, senza dannarmi troppo, e così è stato; bello aver scortato l’amica Veronica, di norma quando arrivo si è già fatta la doccia. Ancora più bello aver lasciato indietro Felice Delaini, naturalmente perchè lui non corre da sei mesi, come si è premurato di informare tutti prima della gara….. 

Le classifiche sono già disponibili nell’apposita sezione, così come gli scatti del nostro Roberto Mandelli, grazie a lui e alla sua preziosa opera ci portiamo a casa un altro ricordo delle nostre imprese.

.

(Foto di Roberto Mandelli - Podisti.Net)  SERVIZIO FOTOGRAFICO 

.