Non è stato l’insolito freddo di aprile a fermare gli oltre 1600 atleti riunitisi a Napoli in occasione della XV edizione della Neapolis Half Marathon!

Dopo ben quattro giorni di attività, migliaia di presenze e passaggi nel Villaggio Maratona, lavori, disavventure, peripezie, incontri, confronti e visite mediche, l’appena trascorsa domenica (22 aprile 2012) non ha accolto, come da propria “nomea”, i runners convenuti in Piazza Plebiscito, a rappresentanza di ben 42 paesi e tutti i continenti, mostrando sin dalle prime ore dell’alba un cielo cupo e coperto, molto destabilizzante dopo le disavventure meteorologiche verificatesi in concomitanza con lo svolgimento delle World Series dell’America’s Cup.

Partenza puntualissima alle 9,00, dopo la presentazione del testimonial dell’evento, l’oro olimpico di Seul ’88, Gelindo Bordin (presente in gara), dei quattro atleti presenti in funzione di pacemaker (Gennaro Ciambriello 1h30’; Giovanni Taglialatela 1h35’, Francesco Lemma 1h40’ e Pino De Maioo 1h45’) e del gruppo dell’ASD Guardia di Finanza della Campania, conclusi con un minuto di silenzio in ricordo di una grande appassionata di podismo, Anna Cammarota, cui la propria società, Podistica “Il Laghetto” voleva dedicare la propria presenza (indossare un piccolo fiocco viola), affiancando poi il ricordo di un altro sportivo recentemente dipartito, ovvero Piermario Morosini, il giovane venticinquenne colto da malore sul terreno di gioco da calcio a Pescara.

Un fiume interminabile di atleti al via quindi, partiti in direzione del lungomare partenopeo, per poi attraversare la Galleria Laziale e raggiungere il quartiere di Fuorigrotta, ove affrontare Viale Augusto ed accedere agli imparagonabili spazi dell’Ente Parco Mostra D’Oltremare: a questo punto della gara già andavano a delinearsi le posizioni di testa con quattro atleti nordafricani al comando. Superato il 7° km, ove effettuare il proprio giro di boa per il ritorno in Piazza del Plebiscito, la situazione appariva stabile e gli atleti transitavano con parziali più alti del previsto; al 15° km, giunti nuovamente in Piazza Plebiscito, dopo numerosi allunghi e cambiamenti al vertice, si presentava una netta coppia di testa a guidare la gara, inseguita da due solitari; passaggi per Via Roma, Via Medina, Corso Umberto, Piazza Garibaldi e ritorno verso Piazza Trieste e Trento per l’arrivo dove, appaiati sino a 200m dal traguardo, si presentavano i primi due classificati della gara maschile, entrambe della Podistica“Il Laghetto”, ovvero il vincitore, Youness Zitouni (1h07’20”) ed Abdelkebir Lamachi (con soli 5” di distacco), precedendo Mohamed Hajjy (Castenaso Celtic Druid), terzo in 1h07’48”, con Gianluca Piermatteo (Atletica Scafati) a siglare l’arrivo del primo italiano, con la sua nona posizione ed il tempo di 1h13’24”.

Gara meno rocambolesca e palpitante in campo femminile, con la vittoria della napoletana Martina Rocco (Runnig Club Futura) in 1h21’22”, dopo aver rimontato, superato e distaccato la marocchina Siham Laaraichi (CUS Parma – 1h23’26”), partita con troppa veemenza nei primi 5km di gara e dovendo cedere conseguentemente il passo alla vincitrice, mentre terza all’arrivo era la molisana Anna Boraschella (Atl.Venafro) in 1h31’15”.

Così, dopo la Kid’s run del sabato, la “Corrinapoli mare” domenicale, aperta a tutti, con l’importante presenza degli atleti dell’associazione regionale campana “affetti da sindrome di down” nel gruppo, e la mezza maratona si concludeva il programma tecnico della manifestazione, sempre più positiva nella sua nuova versione suddivisa in due eventi (maratona a gennaio e mezza maratona ad aprile), con le ovvie imprecisioni del caso in un così grande evento, ma con l’enorme soddisfazione, prima di tutto, di aver contribuito, anche nel proprio piccolo, alla promozione di una Napoli diversa da quella dello stereotipo e del luogo comune, regalando a tutti i presenti (anche grazie alla concomitante settimana della salute ospitata dal Villaggio) una grande attenzione ed un passaggio per alcuni degli spazi più accattivanti ed interessanti del capoluogo campano!