Merano (BZ): 19^ Mezza maratona di Primavera dell’Alto Adige
Lunedì 30 Aprile 2012 13:08 | 
Scritto da Rodolfo Lollini – Redazione Podisti.net | 
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Sono Soumiya Labani (Alter Atletica Locorotondo - 1h15’22”) e Hannes Rungger (Sportler Team - 1h08’23”), rispettivamente regina e re dell’edizione numero 19 di questa mezza maratona (classifiche primi 10 M/F), che ha la piacevole caratteristica di viziare i partecipanti con un servizio impeccabile.
Gara in solitaria per i due vincitori, che hanno sbaragliato la concorrenza giungendo sorridenti sul traguardo posto a fianco delle Terme, elegante e confortevole location per spogliatoi, docce calde e deposito borse. Peraltro va detto che anche gli altri punti chiave della manifestazione erano concentrati in un raggio molto limitato, nel cuore della città.
Tornando alla gara, da segnalare anche l’ottima anche la prova del padre di Hannes, Albert Rungger, 12 assoluto in 1h17’34” a dispetto dei suo 60anni, anche se lui non sarà soddisfatto in quanto oggi tentava l’assalto al primato Mondiale MM60 (1h14’15”).
La nostra esperienza in loco è iniziata ieri, con il ritiro del pettorale e di un pacco gara particolarmente ricco, in quanto erano previsti due articoli tecnici: una maglia e delle utili calze sportive. Pratica svolta in velocità e con tanti sorrisi. In questa maniera abbiamo potuto goderci una giornata in montagna, in giro in bicicletta tra scenari molto belli, per chiudere degnamente con una cena a base della gustosa cucina locale.
Oggi la gara ha confermato le nostre convinzioni, ovvero che a dispetto del luogo comune, Merano=Montagne=Salite, questa è una mezza con qualche falsopiano ma sostanzialmente pianeggiante, che ha visto all’arrivo 1482 finisher ed impegnato in totale circa 2000 atleti, comprendendo la Run-4-Fun, una 4,2 km con la quale gli organizzatori hanno dato la possibilità di correre anche coloro che runner non sono, o forse semplicemente non sanno ancora di esserlo…
Certo, se il gran capo Martin Sanin fosse meno intransigente con i certificati medici, specialmente con i tanti stranieri presenti, potrebbe facilmente aumentare il numero, ma oltre alla grande cortesia, a Merano si contraddistinguono anche per la grande serietà.
Venendo al percorso, nulla da eccepire. Chilometri segnalati puntualmente, tracciato presidiato, tanti ristori. Alla fine acqua, the, bevande energetiche, frutta e buonissimi wafer. Tra i banchi abbiamo trovato Hans Ladurner, primo allenatore di Schwazer. L’ultraottantenne ci ha raccontato che per venire agli allenamenti di marcia, Alex si sobbarcava un viaggio di un’ora in auto fino a Merano e che qualche volta è venuto da casa in bicicletta!
Tornando al tracciato, la corsa si è sviluppata partendo e transitando per le belle vie di Merano, dove tanti appassionati non hanno fatto mancare il loro sostegno a tutti i partecipanti. Più tranquillo il clima quando si passava tra i frutteti della mela Marlene. Corsa veramente salutare, tanto che il numero 64 Christian Klotz, avendo corso una maratona settimana scorsa, oggi ha deciso di spingere la carrozzina con il figlio più piccolo, come se si trattasse di una passeggiata di 21 km, che peraltro ha chiuso sotto l’ora e mezza…
Concludiamo con le premiazioni, che sono state abbondanti e generose per tutti i master, con bei trofei, cassette di mele e speck interi. L’agognato salume locale è stato peraltro mancato dal bravo Emanuele Marchi, specialista di corsa in montagna, battuto allo sprint per il 5° posto da Michael Burger e poi preso amorevolmente in giro dalla fidanzata Eva, altro piede veloce che peraltro oggi ha deciso di prendersi una giornata di ferie agonistica. In ogni caso anche loro, come tutti quelli che abbiamo intervistato, promuovono la Merano Half Marathon a pieni voti: vi consigliamo di provarla anche Voi!
Ultimo aggiornamento (Lunedì 30 Aprile 2012 17:16)
Maratona