“La montagna ovvero la pesantezza.Vincere la pendenza e il peso delle cose significa decidere che l’uomo può impadronirsi di tutto l’universo fisico” (Roland Barthes)

L’entroterra genovese è fatto di colline e montagne. Magari dall’altitudine non esasperata, ma con rotture di pendio che possono diventare lame di rasoio sui muscoli. Il Santuario della Guardia, a oltre 800 metri di quota, è una di queste: al tempo stesso, è luogo di culto per tanti devoti genovesi. E quindi dire a Genova “sono andato alla Guardia” ha un significato mistico. La quinta Salita alla Guardia , organizzata domenica 6 maggio dalla Cambiaso Risso, ha visto così trecento scalatori in vena di misticismo compiere i 6,6 chilometri dalla Gaiazza al Monte Figogna in una giornata poco primaverile, con nebbia in prossimità della cima. Si può parlare di grande giornata di Gabriele Poggi, scalatore proprio della Cambiaso Risso, primo al traguardo in 28’08” dopo bella lotta con Andrea Giorgianni (Delta Spedizioni), atleta che si esprime bene su tutti i terreni, 28’42”. In campo femminile la vittoria è andata alla rinata Marta Bertamino,altra esponente del team bianconero, in 36’44”.

RISULTATI (6.6 km)- Uomini: 1° Poggi (Cambiaso Risso) 28’08”; 2° Giorgianni (Delta Spedizioni) 28’42”; 3° Rossi (Città di Genova) 29’55”; 4° Cavallero (Maratoneti Tigullio) 29’59”; 5° Repetto (Podistica Valpolcevera) 30’54”; 6° Carta (Frecce Zena) 31’20”; 7° Silvi (Cambiaso Risso) 31’26”; 8° Bergonzi (Frecce Zena) 31’35”; 9° Rebora (Delta Spedizioni) 31’42”; 10° Vernocchi (Maratoneti Genovesi) 31’58”.

Donne: 1^ Bertamino (Cambiaso Risso) 36’44”; 2^ Massa (Cambiaso Risso) 37’25”; 3^ Volta (Trionfo Ligure) 37’49”; 4^ Bolognesi (Cambiaso Risso) 38’51”; 5^ Mutti (Sai Alessandria) 40’44”.