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Zeloforamagno: lezioni di sport - “spirito di squadra”

Lombardia - Primapagina

Tiberti_Tito_Zeloforamagno_2012Zeloforamagno, 12 maggio. Sono le 9.40 del mattino, la 24x1h comincerà con la frazione dalle 11 alle 12. L'amico Fabio Maderna ha lanciato l'idea di un team “Podisti.net” assolutamente inedito. È una prima volta ed è una scelta ardua: senza far riferimento a un gruppo già costituito (leggi “squadra”) non è facile cooptare 24 atleti disposti a trasformarsi in criceti da pista per un'ora. È ancora meno facile se hai in mente l'idea di percorrere 360km, cioè una media di 15km/h. Devi prendere 24 buoni atleti e convincerli a correre 60' in pista anziché mettersi in gioco in una delle molteplici competizioni individuali organizzate sul territorio.
Persone che arrivano da città diverse, atleti che magari non si sono mai incontrati se non su facebook... e sorge il dubbio che possa essere una costruzione artificiosa. Un coacervo di gambe da corridori senza legami e senza motivazione collettiva al successo... eppure non è così. Quando un atleta decide di mettersi in gioco sa che s'impegnerà e che darà il suo contributo al team, il tam-tam di email nei giorni che precedono la prova è fitto e siamo “carichi” anche se magari io non so che faccia abbiano Daniele o Corrado o Simona o Brian...

Torniamo a Zelo, io ho promesso 15001 metri alla squadra, con una gara molto seria concordata da molto tempo alla domenica a Perugia non posso permettermi un “suicidio” agonistico, ma Podisti.net per me è un amico collettivo e non ho resistito al richiamo. 15001 metri è un contributo equo essendo un ventiquattresimo di 360km!
Sono le 10.30, fan 32°C senza un filo d'aria. Lo speaker d'eccezione Claudio Valisa (eccelso tecnico di mezzofondo) spiega le regole del gioco, alle 11 in punto si partirà. Onore degli onori, correrà una mezza frazione il tre volte campione mondiale dei 3000m Genny Di Napoli. Sebbene non allenato non ha difficoltà a correre sul piede dei 4'/Km e ci facciamo molti giri in compagnia e in leggera progressione. Dopo i 20' mi rendo conto che il caldo è davvero intenso e la prudenza mi suggerirebbe di tirare il freno per non rischiare di accusare il colpo il giorno dopo... invece scatta un meccanismo psicologico perverso ma gradevolissimo. Sento che il caldo penalizzerà la squadra e io non posso far finta di nulla... Genny mi lascia alla mezz'ora: stretta di mano in corsa e un arrivederci amichevole, ora cosa si fa? Si accelera un pochino, lasciando che siano le gambe a portarmi e a regalare qualche metro al team. Vedo Brian (Tomlin) che si scalda e la Simo (Baraccetti) che è già sul campo. Ed è già squadra. Dai, facciamo un allunghino... e via un giro forte, al minuto 40' via un altro giro forte, sul piede dei 70”. Son già 45” recuperati. Dal minuto 50' alla fine faccio degli allunghetti da 150 metri e recupero ancora... insomma, alla fine saranno 15600m in 60'01”, niente di speciale ma son contento di lasciare in eredità ai compagni un discreto bottino. Bagni d'acqua con spugne e bottigliette, due chiacchiere mentre correvo, qualche incitamento ai doppiati... non era tanto salvare le gambe il problema, era sgravarmi del peso dei 39 giri, avere anche la testa “fresca” per Perugia... L'idea della squadra mi ha motivato e galvanizzato e distratto, co sì come l'assistenza dal gazebo Podisti.net, il tifo di Brian, Simo, Maurizio, Fabio e tanto altri.

E poi i saluti, un bel quadrotto di focaccia, una doccia fresca ristoratrice e qualche chiacchiera. E via in macchina verso l'Umbria, con Maurizio che mi accompagna e ne approfitta per una sigaretta. L'ennesima. Che atleta, ma gli vogliamo bene ugualmente!

La storia del resto della competizione è di una leadership risicata ma mai in discussione del team PN, di telefonate per avere gli aggiornamenti, di tifo a distanza per i compagni e di un pizzico di orgoglio di essere uno del gruppo. La strada è tracciata, ci si rivede a Zelo l'anno prossimo...

Posso essere il solito criticone? La divisa PN fa un po' troppo “ventennio”, convoco una rappresentanza degli staffettisti per decorare con spirito artistico/goliardico/colorato le nere canotte, insomma per decorarle con spirito... di squadra!

 

Ultimo aggiornamento (Venerdì 19 Ottobre 2012 11:17)

 
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