Armeno (NO) – 2° Trail del Mottarone
Lunedì 21 Maggio 2012 22:50 | 
Scritto da Maria Muraro | 
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| Piemonte - Primapagina |
Il ricordo di Claudio Piazza si rinnova continuamente grazie anche alle innumerevoli corse che gli vengono dedicate. L’ultima in ordine di tempo è stato il Trail del Motty che si è svolto sabato 19 maggio ad Armeno. I percorsi previsti erano due: uno di 45 km con 2550 disl+ e l’altro di 23 km con 940 disl+.
Massimo Valsesia, amico e compagno d’avventure di Piazza, è riuscito ad organizzare meravigliosamente questo trail, facendo anche tesoro delle critiche che erano state avanzate l’anno scorso, relative soprattutto alla lunghezza del percorso (dai 22 km previsti si era arrivati a 27!) e alla pericolosità di alcuni passaggi. Quest’anno invece tutto è stato perfetto: sia il chilometraggio che il tracciato, adatto anche ai meno esperti.
I sentieri battuti hanno permesso agli atleti di godere di tutte le bellezze paesaggistiche che il monte Mottarone sa offrire: dai boschi di faggio a quelli di betulle, dai pascoli ai querceti, dai punti panoramici da cui ammirare i laghi d’Orta e Maggiore a buie foreste altamente evocative. Ovviamente, trattandosi di un trail, i percorsi non sono stati facilissimi, sia per le numerose salite (alcune più ripide di altre) sia per alcune discese impegnative o piccoli guadi: tutti ingredienti che rendono affascinanti questi tipi di gare.
Anche i ristori sono stati all’altezza, offrendo bibite, biscotti, cioccolati e toma nostrana, tutto all’insegna dell’ecologia e del rispetto dell’ambiente. Così come da sottolineare il pasta party finale con accompagnamento musicale: una vera e propria festa.
Passando all’aspetto agonistico, la gara dei 45 km è stata vinta dall’atleta omegnese Stefano Trisconi dell’ASD Caddese, che ha terminato la sua gara in 4h21’51’’, seguito da Marco Zarantonello della Salomon Carnifast (4h28’03’’) e da Giulio Ornati del CAI Omegna (4h51’43’’). Per le donne, la vittoria è andata alla campionessa Cecilia Mora (Valetudo) che ha chiuso in 4h59’28’’, davanti a Giuliana Arrigoni della Team Tecnica (5h21’56’’) e all’intramontabile Giovanna Cerutti della GSA Valsesia (5h32’21’’).
La gara dei 23 km (in realtà 21,9 km) è stata vinta da Filippo Canetta della Salomon Carnifast col tempo di 1h50’27’’; al secondo posto si è piazzato Michele Fantoli della Caddese col tempo di 1h51’38’’, seguito da Ottavio Moresco dell’AVIS Marathon Verbania (1h53’34’’). La più veloce delle donne è stata Francesca Ravarotto dell’Atletica Valsesia col tempo di 2h05’20’’, seguita da Carmela Vergura della Valetudo con 2h18’45’’ e Susy Bozzalla della Trivero 2001 con 2h20’18’’.
Massimo Valsesia, amico e compagno d’avventure di Piazza, è riuscito ad organizzare meravigliosamente questo trail, facendo anche tesoro delle critiche che erano state avanzate l’anno scorso, relative soprattutto alla lunghezza del percorso (dai 22 km previsti si era arrivati a 27!) e alla pericolosità di alcuni passaggi. Quest’anno invece tutto è stato perfetto: sia il chilometraggio che il tracciato, adatto anche ai meno esperti.
I sentieri battuti hanno permesso agli atleti di godere di tutte le bellezze paesaggistiche che il monte Mottarone sa offrire: dai boschi di faggio a quelli di betulle, dai pascoli ai querceti, dai punti panoramici da cui ammirare i laghi d’Orta e Maggiore a buie foreste altamente evocative. Ovviamente, trattandosi di un trail, i percorsi non sono stati facilissimi, sia per le numerose salite (alcune più ripide di altre) sia per alcune discese impegnative o piccoli guadi: tutti ingredienti che rendono affascinanti questi tipi di gare.
Anche i ristori sono stati all’altezza, offrendo bibite, biscotti, cioccolati e toma nostrana, tutto all’insegna dell’ecologia e del rispetto dell’ambiente. Così come da sottolineare il pasta party finale con accompagnamento musicale: una vera e propria festa.
Passando all’aspetto agonistico, la gara dei 45 km è stata vinta dall’atleta omegnese Stefano Trisconi dell’ASD Caddese, che ha terminato la sua gara in 4h21’51’’, seguito da Marco Zarantonello della Salomon Carnifast (4h28’03’’) e da Giulio Ornati del CAI Omegna (4h51’43’’). Per le donne, la vittoria è andata alla campionessa Cecilia Mora (Valetudo) che ha chiuso in 4h59’28’’, davanti a Giuliana Arrigoni della Team Tecnica (5h21’56’’) e all’intramontabile Giovanna Cerutti della GSA Valsesia (5h32’21’’).
La gara dei 23 km (in realtà 21,9 km) è stata vinta da Filippo Canetta della Salomon Carnifast col tempo di 1h50’27’’; al secondo posto si è piazzato Michele Fantoli della Caddese col tempo di 1h51’38’’, seguito da Ottavio Moresco dell’AVIS Marathon Verbania (1h53’34’’). La più veloce delle donne è stata Francesca Ravarotto dell’Atletica Valsesia col tempo di 2h05’20’’, seguita da Carmela Vergura della Valetudo con 2h18’45’’ e Susy Bozzalla della Trivero 2001 con 2h20’18’’.
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