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Taranto - 36^ StraTaranto

Puglia - Primapagina

Taranto_StraTaranto_2012Trentasei edizioni e non sentirle…

Ed è proprio il mix tra esperienza e voglia di migliorarsi a far sì che ogni anno questa manifestazione sia presente nel calendario nazionale della Fidal e sia gradita a tutti i partecipanti. La StraTaranto, da sempre organizzata dalla Taras Taranto, presieduta dal valente Salvatore Lomartire, conferma la positiva tradizione: onestamente, mancavo da qualche anno, l’ho ritrovata in una affascinante versione centralissima, curata in tutti i dettagli. La collaborazione della Marina Militare non fa che elevarne il livello.

Mi spaventava il parcheggio in pieno centro: dove lasciare le auto? Salvatore ha risolto ottimamente la questione affittando due aree, la prima a costo zero, la seconda a un euro per l’intera giornata. Risolto il primo problema, la presenza di due bagni chimici ha eliminato subito il secondo. Velocemente, in due distinti punti, si è svolta la distribuzione di pettorali e premio di partecipazione. Sei euro il costo dell’iscrizione, da sottolineare la presenza nel “pacco-gara” di una t-shirt e di un piatto con riproduzione di una simpatica vignetta del famoso vignettista Pillinini.

Incantevole, davvero, Piazza Immacolata, un autentico salotto nel centro del capoluogo ionico. Siamo proprio nel centro città, i negozi resteranno aperti ed è logico aspettarsi in po’ di tifo. Solite operazioni propedeutiche alla corsa: spicca, intanto, la presenza del nazionale salentino, Gianmarco Buttazzo, autentico favorito della manifestazione. Correrà anche la moglie Addolorata Leone, che punti ad emulare il marito?

Frattanto, siamo tutti schierati sul punto di partenza, il minuto di silenzio commemora la giovanissima Melissa Bassi, deceduta ieri a Brindisi per un vigliacco attentato. Tra uno sparo e l’altro, gli atleti guadagnano qualche metro, lo sparo finalmente libera le bramose gambe dei partecipanti. Insieme a noi, iscritti Fidal, partono anche i cosiddetti liberi, sulla stessa distanza, e la non competitiva di 3 km. La nostra distanza è di 10 km, con iniziale giro cittadino che ci mostra l’esterno dell’antico Arsenale, e ci riporta sul punto di partenza.

Gli incitamenti non mancano, la temperatura è elevata, ma tutto sommato sopportabile. Ci porta più in periferia, la seconda parte del percorso, fino a costeggiare la Scuola della Marina Militare, dove tra il sesto ed il settimo km, troviamo l’unica salita del tracciato per il resto completamente pianeggiante. Nonostante la giornata lavorativa e il ballottaggio per la votazione del primo cittadino, il percorso è interamente blindato al traffico; presenti addetti nei punti più pericolosi, con ristoro posizionato perfettamente al 5° km.

L’arrivo è ancora in Piazza Immacolata, in senso opposto rispetto alla partenza e al primo giro, sul lungo viale che permette uno “sprintone” per chi ha ancora “birra” nelle gambe. All’arrivo, alla riconsegna del pettorale, la consegna di un sacchetto ristoro con una bottiglietta d’acqua e due saporitissime mele.

Lungo monologo per Gianmarco Buttazzo (Centro Sportivo Esercito) che si aggiudica facilmente la 36^ StraTaranto; ottimo secondo è Cosimo Damiano Albanese (Marathon Massafra), figlio d’arte, che precede il validissimo Giuseppe Piccirillo (Tre Casali San Cesario), per un podio di gran valore. Quarta posizione per l’eterno Cosimo Montemurro (Marathon Massafra) su Claudio Palmisano (Don Milani Mottola), quinto, reduce dai successi in pista a Bari dello scorso week-end. Sesta posizione per il giovanissimo Michele Palmisano (Don Milani Mottola) sul coriaceo Mimmo Greco (3^ Regione Aerea Bari), settimo, e sul costante Giuseppe Mele (Amatori Acquaviva). Chiude l’odierna top-ten il due dell’Oriabike, composto da Francesco Antonini e Cosimo Pomarico.

La gara femminile registra la vittoria dell’architetto Maddalena Carrino (Podistica Faggiano), tanta serietà e tanti fatti, che precede proprio la signora Buttazzo, Immacolata Leone (Tre Casali San Cesario), seconda, e la sempre presente, Alessandra De Luca (Atletica Latiano). Quarto posto per il valente avvocato Edwige Maria Mattesi (Podistica Faggiano), seguita dalla brillante Liliana Gentile (Body Angel Manduria), che chiude la lista delle prima cinque donne.

Lasciatemi citare la presenza in gara di Nicola Intelligente, figlio di Dante, uno dei pionieri del podismo pugliese (tante le sue partecipazioni all’Honolulu Marathon, quando gareggiare all’estero non era da tutti). E, ancora, l’ennesima sconfitta che mi ha inflitto l’amico Carmelo Graniglia (Crispiano Marathon): onore al merito!

Le premiazioni cominciano con i primi arrivati: Buttazzo riceve un anfora alta 70 cm, un quadro, una targa e un megapiatto in ceramica artistica, oltre alla “busta” riservata al primo arrivato. Piattone e “busta” per Albanese e Piccirillo. Quadro, targa, piatto e “busta” per Maddalena Carino, la prima donna; piattone e “busta” per Leone e De Luca.

Si passa ai meritevoli di ciascuna categoria, tutti omaggiati con il mega-piatto e un articolo sportivo, per concludere con le società: vince la Podistica Faggiano sulla Taranto Sportiva e sulla Ottica Saracino Grottaglie. Targa ricordo per tutti i partecipanti alla non competitiva. I saluti dello speaker, Raffaele Russo, chiudono questa ottima manifestazione.

Trasferta positiva, quindi, che concludo con la ferma intenzione di tornare qui anche l’anno prossimo.

SERVIZIO FOTOGRAFICO

Ultimo aggiornamento (Martedì 22 Maggio 2012 20:51)

 
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