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Baile Herculan (Romania) - Hercules Marathon 2012

Rubriche - Notizie

Baile_Herculan_Romania_Marathon_2012_Quattrocento aspiranti eroi sabato 26 maggio hanno sfidato le piogge torrenziali per diventare, anche solo per un giorno, degli autentici mitici eroi del running Ercolano sui monti Cernei. Il famoso eroe Romano soggiornò per vari periodi ad Herculane per godersi dei meritati riposi dopo le sue famose fatiche. Questa stazione termale Rumena si trova nella regione del Banato nel distretto del Carasas Severin. Sul profilo delle creste delle vette intorno a Baile Herculane crescono a contatto diretto con il cielo, i famosi pini neri, queste piante creano un corollario alla cittadina molto suggestivo perche sembrano veramente sospese nel vuoto.

Tra nuvoloni neri e qualche goccia di pioggerella sul ponte del lago Prisaca si sono presentati all’appello 400 scalpitanti atleti, 200 con il pettorale color sabbia, per l’half marathon di km 21con un dislivello complessivo di 2000 mt, e l’altra metà con il pettorale rosso sulla lunga km 44,5 per un dislivello complessivo di 4600 metri. Alla partenza i runners avevano le scarpe tirate a lucido, ma dopo pochi km le calzature hanno sperimentato i freschissimi fanghi dei monti Cernei: di fatto gli ultimi 15 giorni di piogge incessanti hanno reso questi sentieri delle vere sabbie mobili. Per il circuito VMNRIC 2012, la prova utile per avere il punteggio nella classifica di questo campionato per nazioni era la gara più lunga, la ultra marathon che presentava un dislivello abbastanza fruibile a tutti, ma il fango ha reso la gara assai massacrante specialmente nelle discese ripide dove il terreno era adatto a chi aveva le scarpe buone e a chi ha caratteristiche di funanbolo. Meno male che quasi ad ogni km si attraversava qualche ruscello per cui automaticamente ci si ripuliva scarpe e gambe, altrimenti si sarebbe varcata la linea del traguardo con qualche kg di troppo. Durante la gara si è visto gran poco dei monti Cernei perché le nuvole basse stazionavano in quota e per tutto l’arco della gara non si sono mosse dalle cime. Al via delle ore 09.00 il gruppone con atleti di Serbia, Italia, Spagna, Giappone e Romania si è subito frazionato nettamente, al comando dell’Hercules marathon il duo alato, Emanuela Brizio e Ionut Zinca, ha preso subito il volo sui monti Cernei. I due campioni della Valetudo non hanno mai mollato un attimo la testa della competizione Nella race rosa, Cecilia Mora e appena più dietro Isabella Labonia hanno sempre espresso un’ottima condotta di gara, ma la Manu oggi, sulle montagne Rumene, era in una condizione di forma eccellente ed era imprendibile per tutte arrivando, fra l’altro, sul nastro d’arrivo 6^ assoluta. Manu ha tirato la sua Hercules come se fosse una finale del mondiale di skyrunning. Nella prova maschile ha vinto il campione Rumeno della Valetudo Ionut Zinca, che in questo mese di maggio è stato veramente un profeta in patria conquistando, a suon di record di percorso, sia la Ecomarathon di Moieciu de Sus e sia la Hercules marathon di Baile Herculane. Adesso per gli avversari sarà dura portargli via lo scettro del circuito Valetudo Mountain Running International Cup, Gran Prix delle Naciones 2012. Ionut Zinca chiude la sua fatica Ercolina con il prestigioso time di h. 3 51’38”, 2° Adrian Bostan team Ecomarathon 4 05’47”, 3° Vlad Florin- Danut Romania 4 11’28”, 4° Florin Monteanu team Parang running 4 18’26”, 5° Ion Neagoe 4 31’10”. Nella classifica femminile eccezionale tripletta Internazionale per la Valetudo rosa: oro per la due volte campionessa mondiale di skyrunning Emanuela Brizio, l’aquila di Aurano ferma la sua fatica nella valle d’Ercole sul tempo di h. 4 46’00”. Per la Manu si trattava della prima gara lunga della stagione perchè quest’anno ha ritardo un attimo la preparazione per arrivare nella migliori condizioni agli appuntamenti Internazionali nei mesi di giugno, luglio ed agosto. Argento per la leader provvisoria del circuito la campionessa mondiale di ultra trail Cecilia Mora, che ha chiuso con il tempone di 4 47’41”, 3^ la promessa dello skyrunning la Bergamasca Isabella Labonia con 5 35’02”, 4^ Diana-Maria Vasic C.S. Alterna 5 36’06”, 5^ Mihaela Puiu 6 05’56” e 11^ una delle segretarie del circuito VMNRIC David Cornelia.

Nella Semi-marathon successo femminile per Ioana Mica in 2 15’43”, bronzo per la nuova aquila Valetudo Danila Andreaa, 22^ l’altra segretaria del circuito VMNRIC David Silvia. Nella classifica maschile successo per Palici Viorel 1 36’44”, team Sponser, grazie ad una buona discesina nel finale. 13° Giorgio Pesenti. I complimenti agli organizzatori per il percorso ben segnato, ottimi i ristori e l’assistenza sui percorsi. Molto funzionale l’idea di munire il personale sul percorso di fischietti.

 

Ercole l’eroe:

Nella mitologia Greca e Romana, i dei e gli eroi appartenevano a due categorie di persone con una netta distinzione: i primi erano di pura estrazione divina, erano immortali, e avevano una precisa funzione nel cosmo, erano onorati con templi e culti particolari. Gli Eroi avevano invece un solo genitore divino e immortale, si distinguevano dalle persone comuni per la forza fisica, il coraggio e la bellezza; compivano imprese straordinarie, dopo la morte venivano a loro dedicate feste propiziatorie, le loro tombe e monumenti venivano rispettati e onorati come fossero anche loro degli dei. Una delle figure eroiche più illustri è proprio Ercole, a Eracle fu attribuita una doppia personalità, la natura e la celeste, dopo la morte, per volontà degli dei, venne assunto nell’Olimpo e ricevette in sposa Ebe, la dea dell’Eterna giovinezza. A Ercole fu attribuito la nomina di “eroe delle dodici fatiche” per questo motivo gli furono attribuiti i dodici segni dello zodiaco, molti dei quali sono rappresentati da figure di animali. Ercole fu onorato in forma straordinaria in tutta la Grecia, le sue imprese Elleniche erano improntate all’altruismo e alla notevole forma fisica, per questo motivo lo incoronarono il sommo fondatore dei Giochi Olimpici. In alcune situazioni, Ercole mise in luce un’enorme generosità nell’affrontare temibili prove sportive, per questa particolarità divenne l’immagine dell’intensa forza morale oltre alla pura forma fisica.

Ultimo aggiornamento (Giovedì 31 Maggio 2012 00:15)

 
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