Sapete che in Puglia si può partecipare a gare di “Trial Running”, binomio Sport-Natura, che tanti atleti apprezzano?

Grazie all’A.S.D. “Gravina festina lente!” si è corsa domenica scorsa, la prima edizione del “Trail delle 5 Querce”, gara di 19 Km corsa sui sentieri del bosco “Difesa Grande”. Immersi nella Natura, ma maggiormente nell’Avventura che solo il Trial ti può dare!

Ci sono dei piccoli particolari da migliorare, ma alla prima edizione tutto è concesso, anzi direi che rispetto ad altre organizzazioni sono andati oltre.

Farei la proposta alla Fidal Puglia di inserire questa manifestazione nel Corripuglia ed eliminare qualche garetta di 10 Km su strada: brutta, inutile, male organizzata e priva di significato, a cui molti podisti si ostinano a partecipare.

Devo riprendere gli organizzatori per quanto concerne il parcheggio auto! Io ho parcheggiato la mia auto su al Rifugio tranquillamente alle ore 07:00, mentre la maggior parte dei podisti sono stati costretti a lasciare le auto a 1,5 Km dalla partenza! Vi era un bus navetta che ha fatto varie corse parcheggio/rifugio e viceversa, per un podista tutto questo è molto scomodo specialmente a fine gara. Vorrei capire perché, quando ho concluso la gara, il parcheggio dove stavo io era strapieno di auto di persone che non avevano nessun interesse per la gara! Non era meglio agevolare i Podisti con un po’ di comodità in più, considerando che l’unico bar ha lavorato alla grande!

La partenza in ritardo di 25’ circa ha condizionato un po’ le prestazioni di alcuni podisti, anche se molti non sono abituati a questa tipologia di percorsi.

Il percorso meraviglioso, poi quel ruscello è il valore aggiunto! Ben segnalato dai nastri colorati, presenza di paletti indicanti i chilometri, assistenti molto presenti e collaborativi, anche se in qualche punto più pericoloso dovevano avvisare un po’ prima. Rifornimento acqua ok, sia le postazioni fisse che quelle mobili hanno funzionato bene. Io eliminerei i bicchieri di plastica e userei quelli di cartone, sono più capienti, si possono piegare per agevolare la fase introduttiva dell’acqua in bocca, avanza un po’ per versarla in testa, ma, cosa più importante, sono ecologici.

Il pacco gara: non vi unificate alle garette domenicali delle nostre parti, con i soliti alimenti! Meglio un capo tecnico come ho ricevuto in altre gare di Trail Running.

Vista nella globalità ritengo la gara promossa con un voto pari a 7,5; meritate di stare nel circuito Parks Trail.

Rivedendo qualche piccolo particolare, farete quel salto di qualità che vi porterà tra i grandi organizzatori di gare di trail.

Grazie, A.S.D. “Gravina festina lente!”!

N.d.R.: Il 1° Trail delle 5 Querce è stato vinto da Luigi Zullo, pugliese tesserato per la Maxicar Civitanova, in 1:11:05 che ha preceduto Rocco Nitti (Montedoro Noci), secondo in 1:14:46, e Giovanni Gratton (Running People Noicattaro), l’autore del pezzo, terzo in 1:15:41. Successo femminile per Emma Delfine (Nadir On the road Putignano), grande amante del trail, che si afferma in 1:28:22 su Vittoria Elicio (Atl. Amatori Corato), seconda in 1:3856, e Benedetta Caterina (Atl. Amatori Corato), terza in 1:39:45. 487 i finisher. Tra le società si afferma la Barletta Sportiva su Maratoneti Andriesi e Atl. Disfida di Barletta.