Milano - Palio dell'Ortica
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Un nota pubblicità un tempo diceva…chi dice palio , dice Siena, chi dice panforte dice….
Siamo solo alla seconda edizione del nostro “palio” milanese a cura dell’Ortica Team eppure il binomio sembra già consolidato, è netta la (bella) sensazione di una manifestazione che dura da tempo, ci si ritrova come fosse un appuntamento ormai consueto. Tutto gira come deve e come sempre si vorrebbe.
Già dal 2011 si è avuta la chiara impressione di una manifestazione destinata a durare nel tempo, per la quasi totale mancanza, ormai cronica, di serali nel milanese e, soprattutto, per la grande simpatia di cui godono il Gianfranco Gallotti e tutto il suo gruppo, che continua a mantenere il primato di presenze femminili al suo interno. Ormai sono in tanti a pensare che nel tempo ci sia stata un vera e propria selezione per raggiungere questo risultato.
Anche il clima atmosferico è perfetto, caldo ma non troppo, le zanzare sono ancora poche in un’area dove in genere banchettano con i podisti e tutti quelli che capitano a tiro.
Sono quasi 500 i “grandi”, 70-80 bimbi e ragazzi che si sono dati battaglia su distanze brevi però diversi di loro si sono misurati su un percorso che assomigliava molto ad un cross.
Non c’è pacco gara, in compenso un ristoro cui non mancava niente , perfino il formaggio grana, con la finezza di trovarselo bagnato con aceto balsamico.
Il percorso è lo stesso del 2011, si corre per 6 km scarsi nel parco Forlanini, uno di pochi polmoni verdi a Milano, per molti è stato come correre …..in casa, dato che sono tanti i podisti che sgambettano da queste parti.
Partenza e arrivo sulla pista del Saini, la consistente usura del tartan fa un bel po’ di tristezza, difatti ormai questo campo è, o dovrebbe, essere utilizzato unicamente per lanci e salti. Che peccato.
Ho corso in compagnia dell’amico Roberto Matteucci, una cosa che volevo fare da tempo; lungo il percorso ho “raccolto” un Busetto, non mi era mai successo, ma naturalmente avrà delle ottime scuse da raccontare. Poi sono arrivato insieme all’amica e compagna di gruppo sportivo, Lorena Panebianco, sempre sulla breccia.
Premiazioni finali per gruppi e primi classificati.
Ultimo aggiornamento (Sabato 16 Giugno 2012 09:25)