Nuovo Portale

Questo portale cessa la sua funzione al 30 Dicembre 2012. Il nuovo portale può essere raggiunto al seguente indirizzo:

www.podisti.it

 da cui è possibile scegliere tra i diversi portali specializzati: Magazine (tutte le news e gli articoli), Calendario (tutte le gare del calendario podistico italiano), Foto (migliaia di foto da scaricare ogni settimana), ClassificheSondaggi

Notizie internazionali

Dal Mondo - News

podisti.net_earth_200x150_blu03aLa Laguna Phuket Int'l Marathon (Thailand) è vinta dal locale Danchai Pankong in 2:49:33 sull’australiano Stephen Paine, secondo in 2:51:35, e sul britannico Stuart Haynes, terzo in 2:52:54. Il giapponese Sonoko Kashio vince tra le donne in 3:37:21 sull’australiana Meta Vincent, seconda in 3:39:46, e sulla britannica Natalie Alderton, terza in 3:42:15. Nella mezza s’impone lo svedese Henrik Jannborg in 1:11:22 sullo statunitense Bryan Marotta (1:14:01) e sul connazionale Fredrik Croneborg (1:16:41). La giapponese Naomi Ochiai è la prima donna in 1:25:16 sulla thailandese Suvaree Deenak (1:26:40) e sulla canadese Alice Sherwin (1:27:26).

L’etiope Solomon Tsige vince la Lanzhou Marathon (Cina) in 2:15:18 precedendo di tre secondi il connazionale Bazu Worku, secondo in 2:15:21. Terzo il keniano Japhet Kipchirchir in 2:16:11. La 20enne cinese Zhang Jingxia è la prima donna in 2:38:02 sull’etiope Shitaye Gemechu, seconda in 2:39:32, e sulla keniana Ecler Loywapet, terza in 2:40:15.

La keniana Edna Kiplagat vince la 41^ NYRR Mini 10-K in Central Park in 32:08 sull’etiope Aheza Kiros (32:18) e sull’olandese Hilda Kibet, terza in 32:34. Quarta, record nazionale del Burundi, Diane Nukuri-Johnson in 32:38.

La Cressier-Chaumont, gara svizzera di corsa in montagna di 13 km, è vinta da Vincent Feuz in 56:26 su Christophe Niederhauser, secondo in 56:48, e Michael Morand, terzo in 56:52. Tra le donne vince Laurence Yerly in 1:02:42 su Neptina Wipf, seconda in 1:11:38, e Chaterine Schultress, terza in 1:13:08.

La Marathon National de la Libertè de Caen (Francia) è vinta dall’etiope Abdisa Sorri in 2:12:37 sui keniani Benjamin Bitok, secondo in 2:14:24, e Sammy Chumba, terzo in 2:16:07. La keniana Beatrice Rutto è la prima donna in 2:51:38 sulle etiopi Shewaye Debelu, seconda in 2:51:43, e Demsew Dehininet, terza in 2:51:53. L’ugandese Patrick Cherotwo vince la mezza in 1:05:37 sul keniano Laurence Rotich, secondo in 1:05:38, e Ayele Getahun, terzo in 1:06:09. La etiope Meskerem Abera è la prima donna in 1:15:50 sull’ugandese Katharine Webonbesa, seconda in 1:16:12, e sull’ucraina Katerina Stetsenko, terza in 1:17:34.

La 15^ Eifel Marathon Waxweiler (Germania) è vinta da Alexander Dackiw in 2:50:22 su Pascal Langer, secondo in 2:51:52, e Patrick Leidinger, terzo in 2:57:06. Annette Geiken è la prima donna in 3:26:04 su Carina Jochum, seconda in 3:34:10, ed Anne Staeves, terzo in 3:41:38. 152 i finisher. La mezza è vinta da Michael Molter (1:32:13) e Elissa Ballas (1:38:56).

La 4^ Altenburger Skatstadtmarathon (Germania) è vinta da Steffen Burkhardt in 2:51:16 su Volker Jahn, secondo in 3:09:02, e Alexander Vieth, terzo in 3:10:18. Gabi Thiele è la prima donna in 3:40:13 su Ute Pein, seconda in 3:48:34, e Skadi Schadlich, terzo in 3:50:44.

La 10^ Carrera de Onati (Guipuzcoa), in Spagna, è vinta dal marocchino Icham El Amrani in 29:52 (10 km) sullo spagnolo Chema Martinez, secondo in 30:06, e sul connazionale Youness Ait Haidi, terzo in 30:12.

La prima Mattoni 1/2 Maraton di Ceske Budejovice (Rep. Ceka) è vinta dal keniano Daniel Chebii in 59:49 sul connazionale Henry Kiplagat (1:00:35) e sull’etiope Adugna Takele (1:03:17). Seguono altri due keniani, Daniel Wanjiru, quarto in 1:03:38, ed Eliud Kiptanui, quinto in 1:04:57. Tra le donne vince l’etiope Tadelech Bekele in 1:10:54 sui keniani Joyce Kiplimo (1:14:26) e Lydia Jerotich (1:15:31). Quarta la ceka Ivana Sekyrova in 1:17:57 sulla francese Svetlana Pretot, quinta in 1:19:24. 2000 i partecipanti.

La 38^ Kysucky marathon di Cadca in Slovacchia è vinta dal keniano Kiprotich Elisha Sawe in 2:17:58 su Krzysztof Bartkiewicz, secondo in 2:29:31, e Daniel Oralek, terzo in 2:35:18. Vittoria femminile per Anna Kratka in 3:17:33 su Danica Bozova, seconda in 3:27:05, e Iva Pachtova, terza in 3:37:59.

La 50^ 100 km di Biel (Svizzera) è vinta da David Girardet in 7:04:16 su Florian Vieux, secondo in 7:05:45, e Rolf Thellinger, terzo in 7:19:40. Denise Zimmermann è la prima donna in 8:26:50 su Daniela Sommer, seconda in 8:32:16, e Gabriele Werthmuller, terzo in 8:49:48. 1063 i finisher. La Nachtmarathon è vinta da Klaas Puls in 2:49:28 su Martin Fischer (2:51:42) e Lars Plessmann, terzo in 2:57:18. Daniela Mazenauer è la prima donna in 3:19:59 su Andrea Aeberhard, seconda in 2:51:42, e Regine Aeberhardt, terza in 3:30:03. 214 gli arrivati. Florian Piquet vince la mezza in 1:14:44 su Michael Lingua (1:17:55), e Atilla Karatay (1:18:15). Daniela Tarnutter vince tra le donne in 1:27:00 su Susanne Gries (1:27:55) e Stephanie Rieder (1:31:36). 660 i classificati.

Il 32enne keniano Peter Kemboi vince la Utah Valley Marathon di Provo (Usa) in 2:28:56 precedendo di soli 6 secondi il connazionale Jonathan Ndambuki, secondo in 2:29:02. Jon Kotter è terzo in 2:31:56. Vittoria femminile per la 36enne Emily Bates in 2:56:49 su Faith Chew, seconda in 3:04:27, e Danielle Johnson, terza in 3:04:35. 2059 i finisher.

Il 18enne Michael Johnston vince la Lake Placid Marathon (New York, Usa) in 2:35:48 staccando di oltre cinque minuti Stephen Trull, secondo in 2:40:54. Charlie Bennett è terzo in 2:42:51. La 38enne Katie Aldridge è la prima donna a tagliare il traguardo in 3:00:27 staccando di quasi 19 minuti Anna Siliciano, seconda in 3:19:19. Terza la vincitrice dell’anno scorso, Arien O'Connell, in 3:19:59. 357 gli arrivati.

Secondo successo consecutivo per il 27enne Matt Sykes nella Hatfield-McCoy Marathon di South Williamson (Kentuchy, Usa) in 2:48:36 su Jeff Mescal, secondo in 2:49:07, e James Pearce, terzo in 2:53:57.La 30enne Catherine (Hatfield) Syke è la prima donna in 3:06:23, nuovo record del percorso, davanti a Kristen Suvick, seconda in 3:23:34, e da Sara Ropp, terza in 3:31:35. 261 i classificati.

E’ il 27enne Curtis Huffman ad aggiudicarsi la Marathon-to-Marathon (Iowa, Usa) in 2:38:24 davanti a Robert Preston, secondo in 2:46:58, e a Micah Mohler, terzo in 2:57:24. Vittoria femminile per la 37enne Tracy Grafton in 3:28:30 seguita, a distanza, da Rebecca Kandt, seconda in 3:45:18, e da Kimberly Pope, terza in 3:52:22. 194 i finisher.

Il 19enne Michael Borst vince la Eisenbahn Marathon di West Bend (Wisconsin, Usa) in 2:45:30 su Thomas Cappaert, secondo in 3:07:49, e Jim Van Bergen, terzo in 3:15:57. In campo femminile, s’impone la 37enne Kelly Ryan, quarta assoluta, in 3:20:51 seguita da Becky Cera, seconda in 3:22:02, e Raquel Frommelt, terza in 3:27:38. 98 gli arrivati.

Arrivo in volata nella Bear Lake Marathon di Garden City (Utah, Usa), con successo del 45enne Matt Rushton in 3:11:00, stesso tempo di Carlos Souza, classificato secondo. Brad Berger è terzo in 3:11:39. La 30enne Jill Allen si aggiudica la gara femminile in 3:34:16 su Michelle Wybrow, seconda in 3:59:05, e Jeana Bonner, terza in 4:05:36. 119 i classificati.

Il 36enne Brenton Rains vince la Swan Lake Marathon di Viborg (South Dakota, Usa) in 3:30:00 precedendo Ed Thomas, secondo in 3:40:33, e Kurt Beachy, terzo in 3:42:09. Tra le donne si afferma la 32enne Kim Reins in 4:13:21 su Valerie Kilcoin, seconda in 4:17:36, e Marie Hampton, terza in 4:22:23. 86 i finisher.

Il 41enne Jeff Hashimoto vince la Winthrop Road Marathon (Washington, Usa) in 2:37:50 su James De Salvo, second in 2:40:23, e Patrick Gable, terzo in 3:16:12. La 46enne Lori Moriarity è la prima donna in 3:18:14 seguita da Genia Kacey, seconda in 3:20:28, e Merita Trohimovich, terza in 3:30:49. 89 gli arrivati.

Il 20enne Nick Wilson vince la Marathon de Taos (New Mexico, Usa) in 3:10:00 precedendo la 35enne Desiree Ficker, prima donna e seconda assoluta, in 3:36:00. Andy Lande è terzo, secondo uomo, in 3:46:00 su Brian Pilgrim, quarto, terzo uomo in 3:47:29. Michelle Kruse, seconda in 4:42:30, e Diane Brozek, terza in 4:47:33, completano il podio femminile. 22 i finisher.

Il 41enne Chuck Engle coglie il quinto successo personale del 2012 sulla distanza vincendo la Bear Lake Idaho Marathon di Fish Haven (Usa) in 3:03:31 su Micah Grafenstein-Kinzel secondo in 3:19:47, e Mike Rush, terzo in 3:20:23. Vittoria femminile per Michelle Walker in 3:44:00 su Sarah Bennett, seconda in 4:08:50, e Heather Ziegler, terzo in 4:13:39. 98 gli arrivati.

Settimo successo stagionale per il 29enne Justin Gillette che si afferma nella Maryville Marathon, The Chamber Country Classic (Missouri, Usa) in 2:38:18 su Harley Johnson, secondo in 2:47:37, e Caleb Loya, terzo in 3:07:28. La 29enne Milli Charles è la prima donna in 3:38:13 precedendo di 19 minuti Amy Elmore, seconda in 3:57:31, e Kathy Darnell, terza in 4:15:22. 52 i classificati.

Il 34enne Ryan Kipp vince la St. Joe River Marathon di St. Maries (Idaho, Usa) in 2:49:33 su Heath Wiltse, secondo in 2:50:35, e Cody Tylock, terzo in 3:06:03. La 22enne Thessaly Nicolaysen si aggiudica la gara delle donne in 3:41:23 su Angela Pawlak, seconda in 3:56:55, e Kimberly Sanders, terza in 4:03:28. 61 i finisher.

ll 42enne David Eckardt è il vincitore della Indian/Celina Challenge di Tell City (Indiana, Usa) in 3:46:01 su Doug Ambler, secondo in 4:10:25, e Daniel Shirey, terzo in 4:20:22. La 50enne Cynthia Heady, quarta assoluta, è la prima donna in 4:25:55 su Michelle Lenahan, seconda in 4:28:10, e Kristin Hunt, terza in 4:39:12. 34 gli arrivati.

La Three Sisters Marathon di Redmond (Oregon, Usa) registra il successo di Rob Hendrickson in 3:04:42 su Jeremiah Bartz, campione uscente, secondo in 3:05:35, e Duane Pedersen, terzo in 3:13:21. In campo femminile, vittoria per Rachel Ackerman in 3:31:28 su Ericka Glick, seconda in 3:42:42 e Tyler Frisbee, terza in 3:43:43. 52 i classificati.

Il cinese Li Jianbo vince la 20 km di marcia del 26° Gran Premio Cantones di La Coruna (Spagna) in 1:20:55 su Miguel Angel Lopez (1:20:59 – pb e titolo nazionale) sul cinese Yu Wei in 1:21:04. La cinese Liu Hong vince tra le donne in 1:27:32 su Beatriz Pascual (1:29:53) e Maria Vasco (1:30:05). and Julia Takacs 1:30:37.

Pista

La 4^ tappa di Diamond League è a Oslo, in Norvegia, con il meeting “ExxonMobil Bislett Games”, dove torna a primeggiare Usain Bolt che vince in 9.79 sul connazionale Asafa Powell, secondo in 9.85. Falsa partenza causata dal britannico Mark Lewis Francis; poi quella valida, con Powell in testa fino a metà gara, con Bolt che rientra negli ultimi 15 metri e vince (+0.6 m/s il vento). Terzo l’altro giamaicano Lerone Clarke in 10.10. Ultimo il nostro Fabio Cerutti in 10.52. Da segnalare, infine, che Bolt ha quasi travolto la poco attenta addetta che voleva regalargli il mazzo di fiori riservato al vincitore, riuscendo prima a tenerla in piedi e poi scherzando con lei. Sui 400hs ottima prestazione del portoricano Javier Culson che vince in 47.92 (wl) sul trinidegno Jehue Gordon, secondo in 48.76, e sullo statunitense Justin Gaymon, terzo in 48.97. Nel mezzofondo, sui 5000 vince l’etiope Dejen Gebremeskel in 12:58.92 sui connazionali Hagos Gebrhiwet, secondo in 12:58.99, e Imane Merga in 12:59.77. Seguono i fratelli Bekele con Tariku che in 13:00.41 precede Kenenisa (13:00.54). Sul miglio, vince il keniano Asbel Kiprop in 3:49.22, miglior prestazione stagionale, sul connazionale Caleb Mwangangi Ndiku (3:50.00 – pb) e sull’etiope Mekonnen Gebremedhin, terzo in 3:50.02, pb. In pedana, nel giavellotto, vince il ceco Vitezslav Vesely con 88.11 (wl) sul turco Fatih Ayan (83.82) e sul locale Andreas Thorkildsen, terzo in 82.30. Nel peso vince il polacco Tomasz Majewski con 21.36 sul canadese Dylan Armstrong (20.82) e sul tedesco David Storl (20.69). Nell’asta, vince il francese Renaud Lavillenie con 5.82 sul tedesco Malte Mohr (5.62) e sul polacco Lukasz Michalski, terzo in 5.52. Infine, nel triplo vince il russo Lyukman Adams con 17.09 sullo statunitense Christian Taylor (17.06) e sull’ucraino Shery El-Sheryf (17.03). Al femminile, sui 200, vince l’ivoriana Murielle Ahoure in 22.42 (+1.5) sulla britannica Abiodun Oyepitan, seconda in 22.71, e sulla statunitense ChaRonda Williams, terza in 22.75. Sui 400 vince Amantle Montsho in 49.68 sulla giamaicana Patricia Hall, seconda in 50.71, e sulla statunitense Debbie Dunn, terza in 51.22. Sui 100hs vince l’australiana Sally Pearson in 12.49 (+0,7) miglior prestazione mondiale, sulla statunitense Kristi Castlin, seconda in 12.56 (pb) e sulla britannica Tiffany Porter, terza in 12.70. Fuori per falsa partenza l’altra britannica Jessica Ennins. Quarta la canadese Priscilla Lopes-Schliep (12.74) sulla statunitense LoLo Jones (12.75). Sui 3000 siepi prevale la keniana Milcah Chemos in 9:07.14, nuovo record africano e wl, sulle etiopi Sofia Assefa (9:09.00 – record nazionale) e Hiwot Ayalew (9:09.61). Seguono le due keniane Mercy Wanjiku Njoroge (9:25.21) e Lydiah Chepkurui (9:27.40). Sui 1500 vittoria etiope con Abeba Arigawe in 4:02.42sulla connazionale Genzebe Dibaba (4:03.28) e Anna Mishchenko (4:03.33). In pedana, vittoria nell’alto della statunitense Chaunte Lowe con 1.97 sulla belga Tia Hellebaut (1.93); nel lungo s’impone la russa Olga Kucherenko con 6.96 ventoso sulla connazionale Elena Sokolova (6.89) e, infine, nel disco vince la croata Sandra Perković con 64.89 sulla tedesca Nadine Muller (63.60).

Nel 13° memorial Nebiolo di Torino, sui 110hs vince il russo Sergey Shubenkov in 13.21 sul francese Darien Garfield (13.24) e su Emanuele Abate (13.28, record italiano). Sui 100 hs donne la statunitense Lolo Jones, reduce da Oslo, vince in 12.97 (+0.6) sulla russa Yuliya Kondakova, seconda con lo stesso tempo, e su Micol Cattaneo, terza in 13.13. Sugli 800 donne vince la cubana (padovana d’adozione) Yusmeysi Santiusti, in 2:00.93 su Marta Milani, seconda in 2:02.65. Tra gli uomini vince l’egiziano Mohamed Hamad, in 1:44.98 sul qataregno Musaeb Bala, secondo in 1:46.12, e il senegalese Mor Seck, terzo in 1:47.13. Il ceko Pawel Maslak vince i 400 in 45.17 (primato nazionale) sullo statunitense Marcus Boyd, secondo in 46.09, e su Marco Vistalli, terzo in 46.23. Sui 5000 metri uomini vince il keniano Ezekiel Meli in 13:22.90 sull’ugandese Thomas Ayeko, secondo in 13:26.09, e sullo zambiano Tonny Wamulwa, terzo in 13:26.09. Minimo europeo centrato per l’ucraino (di stanza in Italia) Maksim Obrubanskyy (Enterprise) in 13:27.15. Sui 100 uomini vince facilmente il britannico Dwain Chambers in 10.29 (+0.5); sui 100 donne vince la torinese Martina Amidei in 11.42. Sui 200 uomini vince Davide Manenti in 20.76. Nel salto in alto uomini vince il russo Ivan Ukhov con 2.25; tra le donne vince la tedesca Ariane Friedrich con 1,92 sulla statunitense Chaunte Lowe e sull’uzbeka Svetlana Radzivil, con la stessa misura ma più errori. Simona La Mantia vince il triplo con 14,29 sulla russa Viktoriya Valyukevich, seconda con 14.14; infine, nel peso, vince la tedesca Christina Schwanitz con 18,99 su Chiara Rosa (18,06).

Nell'Adidas Grand Prix di New York, sesta tappa della Diamond League, copertina per il keniano David Rudisha cjhe vince gli 800 in 1:41.74 (nono tempo di sempre al mondo) staccando il connazionale Alfred Kirwa Yego, secondo in 1:44.49, e il britannico Andrew Osagie, terzo in 1:44.61. Quarto l’altro keniano Boaz Kiplagat Lalang in 1:44.83. Sui 1500 vince lo statunitense Bernard Lagat in 3:34.63 sul gibutiano Ayanleh Souleiman, secondo in 3:34.73, e sullo statunitense David Torrence, terzo in 3:35.48. Sui 100, nella prima batteria vince lo statunitense Tyson Gay in 10.00 (-1.5) sui giamaicani Kemar Bailey-Cole, secondo in 10.30, e Jason Young, terzo in 10.30. Nella seconda batteria, il giamaicano Yohan Blake vince in 9.90 (+0.7) sul trinidegno Keaton Bledman, secondo in 9.93, e sullo statunitense Mike Rodgers, terzo in 9.99. Sui 200 s’impone l’olandese Churandy Martina in 19.94 (+0.1), sul giamaicano Nickel Ashmeade, secondo in 19.94, e Warren Weir, terzo in 20.08. Sui 400, nella prima batteria vince lo statunitense Jordan Boase in 45.73 sul giamaicano Ricardo Chambers (45.82) e sul connazionale David Neville (45.99); nella seconda vince il dominicano Luguelín Santos in 45.24 sullo statunitense Jeremy Wariner , secondo in 45.30, e sul bahamense Chris Brown, terzo in 45.35. Sui 110 hs vince lo statunitense Jason Richardson in 13.18 (+0.9) sul connazionale Jeff Porter (13.26) e sul cubano Orlando Ortega (13.35). Quarto David Oliver in 13.37. Nell’alto vince lo statunitense Jesse Williams con 2.36 sul britannico Robert Grabarz (2.36) e sul bahamense Trevor Barry (2.31). Nel lungo vince l’australiano Mitchell Watt con 8.16 sul connazionale Fabrice Lapierre, secondo in 8.14, e sullo statunitense George Kitchens, terzo in 7.88. Nel disco s’impone l’ungherese Zoltan Kovago in 66.36 sullo spagnolo Yennifer Frank Casanas, secondo in 65.21, e sull’indiano Vikas Godwa, terzo in 64.86. Tra le donne, la 20enne etiope Fantu Magiso vince gli 800 in 1:57.48, record nazionale, sulla statunitense Molly Beckwith, seconda in 1:59.18, e sulla britannica Marilyn Okaro, terza in 1:59.37. Sui 5000 vince l’etiope Tirunesh Dibaba in 14:50.80 sulle connazionali Meseret Defar (14:57.02) e su Gelete Burka (15:02.74). Sui 400 vince la statunitense Francena McCorory in 50.06 sulle giamaicane Novlene Williams-Mills (50.10) e Rosemarie Whyte (50.62). La statunitense Ti'erra Brown vince i 400hs in 54.85 sulla giamaicana Kaliese Spencer, seconda in 54.91, e sulla connazionale Queen Harrison , terza in 55.32. La giamaicana Shelly-Ann Fraser-Pryce vince in 10.92 (-0.1) sulle statunitensi Tianna Madison, seconda in 10.97 (pb) e Carmelita Jeter, terza in 11.05. Sui 200 vince la statunitense Sanya Richards-Ross in 22.09 (-0.3) sulle connazionali Bianca Knight (22.46) e Mikele Barber (22.96). La brasiliana Fabiana Murer vince l’asta con 4.77 (wl) sulla cubana Yarisley Silva (4.70) e sulla greca Nikoleta Kiriakopoúlou (4.60). La kazaka Olga Rypakova vince il triplo con 14.71 sulla giamaicana Kimberly Williams (14.45) e sulla cubana Dailensy Alcanatara (14.24). La neozelandese Valerie Adams vince il peso con 20.60 sugli statunitensi Jillian Camarena-Williams, secondo in 19.62, e Michelle Carter, terzo in 19.32. La sudafricana Sunette Viljoen vince il giavellotto con 69.35 (wl) sul ceko Barbora Špotáková, seconda in 68.73, e sulla statunitense Kara Patterson, terza in 60.33.

Nel Moscow Challenge, disputato nello stadio Luzhniki, si sono disputati i trials russi sui 10000 metri: Yevgeniy Rybakov vince in 28:35.95 sul gemello Anatoliy (28:50.75). Tra le donne vince Yelizaveta Grechishnikova in 31:07.88 su Natalya Popkova (31:55.83) e su Inga Abitova (31:55.97). Tra gli altri risultati, brillante prestazione sugli 800 metri di Mariya Savinova che vince in 1:57.93 sulla 22enne Yelena Arzhakova (1:58.28, primato personale) e su Irina Maracheva (1:58.71). Sui 400 metri, miglior prestazione di Natalya Nazarova in 50.78; Yulia Gushchina vince l’altra serie in 50.87. Sui 3000 siepi vince la Natalya Gorchakova in 9:35.72. Sui 100 s’impone Tameka Williams (St.Kitts) in 11.19. Nell’alto vince Svetlana Shkolina con 1.98 sulla belga Tia Hellebaut (1.92); nel triplo vince Yekaterina Koneva con 14.36 su Olesya Zabara-Bufalova (14.35). Al maschile, sui 400 miglior prestazione per Pavel Trenikhin in 45.51; Vladimir Krasnov vince l’altra serie in 45.68.

Nei campionati russi di 20 km di marcia vince Sergey Morozov in 1:19.51 su Andrey Ruzavin (1:20:49) e Denis Strelkov (1:21:09). Al femminile vince Anisya Kirdyapkina in 1:27.43 su Vera Sokolova (1:28.05) e a Marina Pandakova (1:28:47).

Nell’Odlozil Memorial di Praga, Silke Spiegelburg vince l’asta donne con 4.76 (migliore prestazione europea 2012) sulla ceka Jirina Ptacnikova (4.72 – pb). Sui 400 hs vince Zuzana Hejnova in 54.43 sulla bulgara Vania Stambolova (54.72), alla prima sconfitta stagionale. 65.88 nel giavellotto per Barbora Spotakova. Sui 1500 vince l’etiope Teshome Dirirsa in 3:34.55 sul keniano Benjamin Seurem (3:35.28).

Nei NCAA al Drake Stadium di Des Moines (Usa), finali veloci ostacolate dal forte vento contrario: in batteria da segnalare il 9.96 sui 100 di Harry Adams, il 22.19 sui 200 di Kimberlyn Duncan. La finale dei 100 è vinta dal giamaicano Andrew Riley in 10.28, con quasi due metri e mezzo di vento contrario. Lo stesso Riley vince anche i 110 hs in 13.53 (-3.5). Sui 200, con vento contrario di 4,2, vince Maurice Mitchell in 20.40. Sui 100 hs, vince la finale Christina Manning in 12.89 (vento a -3); in batteria 12.71 di Bridgette Owens. Sui 400, gran ritorno per Tony McQuay in 44.58 (pb) su Michael Berry (44.75) e Gil Roberts (44.99). Sui 400 donne, 50.95 per la 19enne Spenser; 11.10 (-1.2) sui 100 per la 20enne Gardner. Marquise Goodwin vince il lungo con 8.23, Kynard l'alto con 2.34.

Doppio 5000 in mezz’ora per Dathan Ritzenhein a Portland, che corre in 13:19.76 e in 13:58.68.

Nel Villeneuve d'Ascq meeting Lille Metropole (Francia), record europeo master per il lituano Virgilijus Alekna con 69.04 nel disco. Il keniano Paul Kipsiele Koech vince i 3000 siepi in 8:06.71 sul francese, argento olimpico, Mahiedine Mekhissi-Benabbad, secondo in 8:10.90. Jimmy Vicaut vince i 100 in 10.15; Yannick Fonsat vince i 400 in 45.30 sul belga Jonathan Borlée (45.38). Mohamed Aman vince gli 800 in 1:44.32 sul francese Pierre Ambroise Bosse (1:44.97). Renaud Lavillenie vince l’asta con 5.82, Andy Baddeley vince i 1500 in 3:36.70 sull’etiope Aman Wote (3:37.07). Sui 5000 vince l’etiope Muktar Edris in 13:06.92 sul marocchino Abdelaati Iguider (13:09.17) e sul connazionale Daniel Kipchirchir Komen (13:12.56). Tra le donne, Anita Wlodarczyk vince il martello in 73.69, Aleksandra Kiryashova l’asta con 4.50 e l’ivoriana Murielle Ahoure in 11.21 (+0.5).

A Mannheim (Germania) sugli 800 ottimo 1:43.11 per il 18enne Nijel Amos (Botswana); 20.33 sui 200 per il tedesco di colore Alex Menga, 12.74 sui 100 hs per Carolin Nytra e 11.19 sui 100 per la campionessa europea Verena Sailer.

A St.Wendel, in Germania, nel peso, il campione olimpico polacco Tomasz Majewski supera con 21.21 il campione del mondo David Storl (21,11); il campione del mondo Robert Harting vince il disco con 66,44; Markus Esser vince il giavellotto con 75.13 e il polacco Igor Janik il martello con 82.11. Tra le donne, Christina Obergföll vince il giavellotto con 67,04 e Betty Heidler il martello con 70.83.

Nel National Training Center di Clermont (Usa) la campionessa olimpica Veronica Campbell-Brown vince i 100 in 11.04 (-1.7), Jo Atkins i 200 in 22.83 (+2.2). Sui 400 vince Libania Grenot in 50.92; Kellie Wells i 100 hs in 12.78 (-0.7), Jo Lucas (Trinidad) i 400 hs in 55.92. Tra gli uomini, il bahamense Derrick Atkins vince i 100 in 10.09 (-0.4); Michael Mathieu i 400 in 45.63; Joel Brown i 110 hs in 13.40 (-0.7) e Johnny Dutch i 400 hs in 48.90.

Nel Kuts Memorial di Mosca la 24enne Svetlana Podosyonova vince i 1500 in 3:59.61 (miglior prestazione europea 2012) su Yekaterina Gorbunova (3:59.89 – pb) e su Yelena Soboleva (4:00.33). Sugli 800, pb e vittoria per Yekaterina Poistogova in 1:57.93 su Yelena Kofanova (1:58.83) e Yulia Tutayeva (1:59.40). Sugli 800 uomini vince Stepan Poistogov in 1:46.02 (pb).

Nel Paavo Nurmi Games di Turku (Finlandia), Caster Semenya ha gareggiato per la prima volta in una gara di 600 m. vincendo in 1:25.56 (record nazionale) sull’australiana Tamsyn Manou (1:26.28). La bielorussa Yekaterina Poplavskaya vince i 100 ks in 12.99 (+1.4). Tra gli uomini Khotso Mokoena vince il lungo con 8.13 (+2.0), il keniano Josphat Kiprono i 5000 in 13:32.78 e Bilal Mansour (Bahrain) i 1500 in 3:39.66.

A Kasarani, nei Kenyan Championships, Kennneth Kipkemoi vince i 10000 in 27:49.53 su Lewis Mosoti (27:53.94) e Matthew Kisorio (28:05.60).

Nel 17° Miners Day meet di Velenje (Slovacchia) la russa Olga Kucherenko vince il lungo con 6.90 sulla serba Ivana Spanovic (6.53). L’ungherese Krisztian Pars vince il martello con 81.48 sul locale Primoz Kozmus (77.35). Tra le donne vince la cubana Yipsi Moreno con 71.75.

L’algerino Taofik Makhloufi vince gli 800 nel Goteborg Grand Prix in 1:45.26. L’ugandese Thomas Ayeko vince i 5000 m in 13:28.38, l’algerino Abderrahmane Anou i 1500 in 3:38.21, il sudanese Rabah Yusif i 400 in 45.44. Tra le donne Maria McCambridge vince i 5000 m in 15:50.80.

A Nairobi, nei Trials femminili keniani dei 10000, vince Vivian Cheruiyot in 32:24.52 su Joyce Chepkirui, (32:24.71) e Sally Kipyego (32:26.82). Quarta Florence Kiplagat in 32:27.54 su Priscah Jepleting (32:38.29).

Ultimo aggiornamento (Sabato 16 Giugno 2012 01:49)

 
Ultimi 60 servizi fotografici