Corniglio (PR) - 2^ Ecomaratona delle Aquile
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Un successo più che meritato! Questo potrebbe essere il sottotitolo della seconda edizione dell’Ecomaratona delle Aquile che si è disputata a Corniglio, un bel paesino parmense situato a 700 metri di altezza al confine con la Toscana. Tra gara lunga di 43 km e quella corta di 28 km (denominata Ecotrail della Bratica) sono giunti al traguardo 231 atleti, il doppio rispetto alla passata edizione. Il merito è senza dubbio dell’Atletica Manara, capitanata da Maura, con il prezioso ausilio di Graziano, ma anche di un validissimo staff, che riesce a far sembrare semplici anche le cose più complesse.
A dare il via, qualche minuto dopo le nove, è stato Massimo De Matteis, sindaco di Corniglio, con a fianco Matteo Cattani, assessore allo sport.
La corsa, a detta dei partecipanti, è davvero molto impegnativa, si continua a salire e a scendere e l’allerta deve sempre essere massima.
Dopo quasi 2h45’ di gara sono giunti al traguardo i primi tre concorrenti del tracciato corto: Fabrizio Monti, Ivan Neri e Lorenzo Moroni sono arrivati appaiati e a nessuno è venuta voglia di fare la volata. Tra le donne la vittoria è andata a Lara Mustat che qui, dodici mesi fa, vinse il percorso lungo: per lei un tempo di 2.55.28 e la consapevolezza di essere in forma per la Pistoia-Abetone. Alle sue spalle è arrivata la modenese Maria Cristina Orlandi che ha chiuso in 3.17.37, tempo appesantito da un sbaglio di percorso (correndo a testa bassa in discesa non si è accorta di una deviazione). Terzo gradino del podio per la parmense del Torrile Running Alessandra Verdichizzi in 3.35.49. Nell’Ecotrail della Bratica si è rivisto in gara anche Giacobbe Fragomeni, ex campione del mondo dei massimi leggeri che si è divertito più a fare le salite che le discese.
Nella gara più lunga il vincitore è risultato ancora Gianluca Cola (prove generali per una grande eco del Ventasso?): quest’anno ha chiuso in 4.22.41, quattro minuti in più della passata edizione complice anche il gran caldo che ha caratterizzato tutte le fasi della manifestazione. Dietro Cola sono giunti il trevigiamo Luciano Meneghel (4.35.00) e il modenese Angelo Messola (5.07.20). In campo femminile vittoria per Federica Budoni in 5.46.19 davanti al duo dell’Atletica Manara: seconda Michela Grassetto (5.49.19) e terza Enrica Martinelli (6.12.40).
Dopo l’arrivo, situato all’interno della rocca, gli atleti hanno potuto reintegrare le energie grazie ad un suntuoso ristoro dove non mancava assolutamente nulla.
Il prossimo anno, sono quasi certo che gli atleti aumenteranno nuovamente soprattutto grazie al passaparola. Magari si potrebbe dare il via un’ora prima per partire con qualche grado in meno. Fatto sta che questa è una gara che farà parlare molto di sé, così come ha detto Paolo Bucci, il tracciatore del percorso, che dopo aver concluso la propria prova ha detto: “Per aver inventato questo percorso, mi sono mandato in quel posto da solo, chissà quali insulti mi prenderò dagli altri concorrenti!”
Ultimo aggiornamento (Venerdì 22 Giugno 2012 09:08)