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Bisceglie (BT) - 51° Giro Podistico

Puglia - Primapagina

Bisceglie_Giro_Podistico_2012Da un gran maestro di sport come Gianni Graziani, da qualche anno calatosi nella realtà master-amatoriale, era logico aspettarsi continui miglioramenti del suo Giro Podistico di Bisceglie, una delle più antiche manifestazioni nazionali. E Graziani non si è smentito, ha organizzato una gara validissima, nonostante lo spostamento al pomeriggio della sua manifestazione, imposto dalla Federazione per evitare la concomitanza con le finali nazionali A-2 Allievi di Acquaviva, e il serale quarto di finale dei campionati europei di calcio, Italia-Inghilterra.

Sicuramente, se non ci fossero stati queste sovrapposizioni, gli iscritti sarebbero stati molti di più degli 815 registrati; onore a chi ha tradito, anche parzialmente il “dio-calcio”, pur di correre. E, per evitare problemi a chi era giunto da più lontano, apprezzabilissima l’idea di Graziani di montare un mega schermo con il quale guardare insieme la partita, anche se i più sono andati via in fretta, fedeli al fantozziano rito di guardare la partita in casa in mutande, con birra e rutto libero.

Anche quest’anno il quartier generale della manifestazione è fissato presso la Lega Navale di Bisceglie, ma l’accesso è molto limitato a causa dello scempio verificatosi nella scorsa edizione per colpa di alcuni atleti poco educati. Velocissimo il ritiro dei pettorali al costo di 4 euro, oggi non è previsto alcun pacco gara, scelta che, secondo me, si diffonderà sempre più.

A disposizione degli atleti due bagni chimici, anche perché il pomeriggio c’è… meno affluenza; molto alta la temperatura a cui su aggiunge un forte tasso d umidità che provoca elevata sudorazione.

Ci si comincia a muovere, immediatamente ci si scopre sudati, per fortuna ogni tanto spira un leggero venticello che ridà forza.

Alle 18.30 è prevista la partenza: con largo anticipo i Giudici ci invitano a schierarci sotto l’arco gonfiabile dietro la linea di partenza. L’arrivo dei più veloci e di chi si ostina a riscaldarsi sino all’ultimo istante sposta inevitabilmente il punto di partenza di una decina di metri perchè nessuno vuole indietreggiare, nonostante i continui inviti di Graziani al microfono, oggi anche speaker della gara. Con curiosità, esco dal gruppone, e – lateralmente – mi porto un po’ avanti assistendo alle manfrine e alle scuse di chi non vuole indietreggiare; parimenti, noto, a ridosso dei più veloci, la presenza di atleti molto lenti… Invito, ancora una volta, questi partecipanti, al rispetto di chi è più veloce, schierandosi un tantino più indietro, magari nel mezzo, evitando rischi per sé stessi e per chi corre un po’ più velocemente.

Mentre risuonano le note dell’inno nazionale, torno a posizionarmi in una posizione a me più congeniale: immediato, intanto, lo start che libera gli atleti. Lo sparo è medicina magica, tutti sembrano ringalluzzirsi e a partire a razzo, anche se tanti ben presto ridurranno di brutto il ritmo. I primi chilometri ci permettono di attraversare una parte della Bisceglie più vecchia, prima di riportarci sul punto di partenza, in senso contrario, e lanciarci sullo splendido lungomare turistico, pieno di lidi e di bagnanti. Percorso tecnico (9500 metri), con continua alternanza di pendenza, con salitelle e discesine continue, che permette di non annoiarsi ma che pesa nelle gambe anche a causa del gran caldo. Il ristoro con bottigliette d’acqua è fissato al 5° km: consiglio a chi mi è vicino di non buttare la bottiglietta e di conservarla data l’alta temperatura. Il mio consiglio non è sbagliato, offrirò acqua a due atlete in difficoltà, anche perché lo spugnaggio dell’8° km ha esaurito le scorte già al nostro passaggio.

Piacevole accoglienza da parte dei cittadini di Bisceglie che applaudono, incitano ed escono dalle abitazioni con ogni mezzo (bottiglie, pompe, vaschette) per poterci bagnare; solo nel finale, con l’approssimarsi dell’orario della partita, qualche automobilista diviene meno sensibile al nostro sforzo fisico.

Gli ultimi metri di gara permettono, a chi ne ha ancora, lunghi sprint finali sul pianeggiante lungomare: nonostante gli incitamenti del caro Piero Palma, la mia scorta di benzina è già da tempo esaurita e concludo a rosso fisso!

La riconsegna del pettorale consente di ritirare una bustina contenente due bottigliette d’acqua e due mini brick di succo di frutta… per tornare in vita.

A vincere questo 51° Giro di Bisceglie è Alessandro Belotti (Podistica Palagiano), che finalmente ritrova il successo dopo una serie di problemi, favorito anche dall’improvviso ritiro di Ivano Musardo (Taranto Sportiva), campione uscente, che priva la gara di uno splendido duello che avrebbe entusiasmato gli spettatori. Posto d’onore per l’ottimo Sabino Gadaleta, atleta locale tesserato per la società organizzatrice, la Pedone Riccardi, che precede Donato Masciale (Bitonto Runners), sempre più in crescendo. Francesco Carriero (Valente Arredi Club 87 Castellaneta) coglie un prestigioso quarto posto, seguito da due “vecchie” glorie del podismo pugliese, Cosimo Montemurro (Marathon Massafra), quinto, e Michele Cassano (Riccardi Bisceglie), sesto. Continua la ripresa di Rocco Nitti (Montedoro Noci), settimo, sul deluso Vito Graziosi (Bitonto Runners), ottavo, sul potente Teodoro Tota (Murgia Marathon Andria), nono, e sul simpaticissimo Michele Loizzi (Atletica Polignano), decimo.

Al femminile, la gara vive sull’iniziale allungo solitario di Emma Delfine (Nadir Putignano ) sempre più avvicinata da Maddalena Carrino (Podistica Palagiano), fino al sorpasso e alla vittoria dell’architetto tarantino. Sinceri complimenti ad entrambe le protagoniste della gara, atlete di valore e… di poche parole. Ottimo terzo posto per Maria Antonia Lisi (Bitonto Runners), meritatamente sul podio. Daniela Fontanarosa (Amici Strada Tesoro Bari) è quarta davanti alla compagna di squadra Nicoletta Ramunno, quinta; sesta posizione per Liliana Gentile (Body Angel Manduria) che precede, nell’ordine, Teresa Lerario (Barletta Sportiva), Alessandra De Luca (Atl. Latiano), Marina Rotolo (Atl. Palagiano) e Grazia De Corato (Canusium 2004), fermandoci alla decima posizione.

746 coloro che hanno tagliato il traguardo; Giuseppina Sinisi e Margherita Laviola della Podistica S. Stefano di Cerignola hanno concluso gli arrivi. Si è registrato purtroppo qualche lieve malore, anche se tutto è stato brillantemente risolto dai Medici e dagli operatori dell’ambulanza.

Citazione e ringraziamento speciale per Antonello Cancellieri e Fabiana Sonnante della Taras Taranto: dopo il mio incidente automobilistico di venerdì è grazie alla loro cortesia se son potuto essere presente.

Brillante anche oggi il lavoro dei Giudici e di Damiano Manzoni – addetto Fidal - che permettono in gran velocità di poter disporre delle classifiche. All’interno della Lega Navale cominciano le premiazioni con consegna di coppe, medaglie e confezioni di bottiglie di vino per i meritevoli, a cominciare dai due vincitori, Belotti e Carrino, premiati con gli speciali Trofei Dina Contò. La premiazione delle prime tre società per numero di arrivati (Barletta Sportiva, Assi Trani e Bitonto Runners nell’ordine) conclude la manifestazione mentre sul mega-schermo si vedono Buffon e company cantare l’Inno Nazionale.

Positivo il mio giudizio su questa manifestazione: personalmente eliminerei lo spugnaggio, allestendo un secondo ristoro con bottiglie d’acqua, con il primo posizionato in anticipo.

Con il Giro di Bisceglie, 10^ tappa, subentra la pausa estiva del Corripuglia: si riprenderà il 3 settembre a Massafra.

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Ultimo aggiornamento (Mercoledì 27 Giugno 2012 01:50)

 
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