Monza - 52^ Monza - Resegone
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Partiamo dal fatto che non me l'ha prescritto nessuno che avrei dovuto correre sabato la Monza - Resegone, ma essendo di casa in Brianza è di certo la gara più sentita, e se avesse la possibilità logistica di ampliare i numeri, farebbe di certo un bel pienone.
Detto questo, torno a me e alla delusione, dopo essermi prodigato a coordinare 6 squadre per la Monza - Montevecchia e 7 squadre per la Monza - Resegone (compreso abbigliamento e dati iscrizione per una trentina di persone, con un unico grande amico sponsor) di martedì sera 19 giugno quando decido di fare qualche allungo sui 100mt. Mi sento bene, faccio andare le gambe, ma stavolta esagero e sento, durante uno di questi, un dolore fortissimo, improvviso, dietro la gamba. Mi fermo e dico: addio Monza - Resegone, che stupido sono stato! Delusione, sconforto, anche se non sono questi i problemi della vita, e lo posso assicurare che so quali sono! Vado subito a casa e inizio con doccine di acqua, ghiaccio, antinfiammatori. Mercoledì il fisioterapista mi dice che devo stare a riposo e fare una ecografia e che si tratta di uno stiramento o di uno strappo. Continuo nei giorni di giovedì e venerdì con antiinfiammatori, iniezioni, tecar terapia. Consulto anche un medico dello sport che mi dice che se corro rischio di stare fermo 6 mesi. Cerco allora di contattare, con dispiacere, amici più o meno di pari livello, per farmi sostituire, ma erano tutti già impegnati. Arrivo a sabato mattina alle 12 e vado a provare a correre un paio di km per vedere come va, ma me ne torno a casa desolato in quanto appena aumentavo l'andatura, il dolore picchiava dietro la coscia. Arriviamo alle 20,00, le 7 squadre a fare la foto, insieme dallo sponsor che mi dice di non correre, ma io, d'accordo con i miei compagni che mi rincuorano e accettano la situazione, testardo, dico che parto e che vedremo dove arriveremo.
Partenza, concentrato nel voler soffrire in silenzio, come sono abituato anche nelle 100km. Mi ripeto sempre "boia chi molla". I miei compagni, che dire: ECCEZZIONALI ! Io gestisco la corsa, poche parole solo acqua, a chi ci segue, e "simo" a voler dire rallenta al mio compagno in testa.
Sono bastate perché, tenendo duro, soffrendo e con passo più lento arriviamo a Calolziocorte. Qui avviso i miei compagni che adesso mi devono portare su!! E così fanno dando tutto quello che potevano, aiutandomi e incitandomi: arriviamo a ERVE con un ottimo ritmo. Affrontiamo poi l'ultima salita dove nel silenzio, l'unica cosa che dico è che sono forti! Arriviamo inaspettatamente alla fine: è FATTA e con 5 gambe! Vedo il tempo e classifica ed è felicità pura: 3:45 siamo 4°classificati.
Grazie Valerio Fatatis e Simone Confalonieri, ora riposo!
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(Foto di Roberto Mandelli - Podisti.Net) SERVIZIO FOTOGRAFICO
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Ultimo aggiornamento (Mercoledì 27 Giugno 2012 20:46)