Ieri sera al CTL3, serata spassosa: allenamento approssimativo e tanti commenti, analisi ed elucubrazioni sulla Monza Resegone.
Una sintesi su tutte, poche parole ma che danno il senso dell’argomento. Questo é quello che ho capito io.
Se non hai sofferto la Monza Resegone,  se non hai pensato almeno in un istante di mollare, se non hai chiesto almeno una volta aiuto ai tuoi compagni o se non hai dovuto dare una mano al tuo compagno in difficoltà. se non hai gioito con i tuoi compagni, comunque sia andata, anche se ti sei ritirato ..o sei stato malissimo, significa che lo spirito della Monza – Resegone non è entrato in te.
Questo spirito è  simile  ma non è lo stesso che ti entra nel cuore quando fai la maratona .
Perché quando fai una maratona, sei tu che lotti con te stesso e le tue sensazioni. Chi ha provato entrambe le gare lo sa.
Nella Monza - Resegone le tue sensazioni, le tue  aspettative e le tue possibilità sono accomunate a quelle dei tuoi compagni che, a loro volta, hanno in se il loro personale spirito che deve comunicare con lo spirito degli altri tuoi compagni.
Se non hai sentito questo spirito entrare in te, il consiglio dei miei amatori e non, è quello di rifarla…
Se lo hai sentito  il consiglio è,  incredibilmente lo stesso: rifarla.
Ho seguito come sempre la Monza Resegone, arrivando direttamente dalla Arena  di Milano dove seguivo i miei giovani atleti alle finali Nazionali di Società Allievi/e, dove un mio giovane atleta, Li Veli Alessandro, seppur con vento a favore, ha segnato un ottimo risultato nel salto triplo (14,93) che è la miglior misura 2012 allievi in questa specialità.
Dal sacro al profano ancora una volta.
Il giorno seguente, ritornando all’Arena per la seconda giornata dei campionati, l’argomento principe era la Monza -Resegone, perché mi arrivavano le varie telefonate dei reduci della stessa tra cui quella di Noemy, che la ha vinta soffrendo tantissimo, o di Stefano e Francesco, secondi, Simone quarto, i migliori, ma ce n’é per tutti gli altri distribuiti nelle varie terne..
Molti mi chiedevano come fosse possibile che avendo un atleta del livello di  Li Veli, che si apprestava a fare un bel 6.95 nel salto in lungo e che aveva fatto quel bel salto triplo il giorno precedente, io potessi avere Interesse ad una gara così lontana da queste specialità. Semplice, lo spirito della Monza Resegone, anche se non la ho fatta è sceso su di me attraverso i racconti dei miei atleti, seguendoli da anni sul tracciato, cogliendo spesso le loro difficoltà o meno.
Bravi  e complimenti a tutte le terne ..comunque sia andata.

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(Foto di Roberto Mandelli - Podisti.Net)

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