aMORE, ti ho conquistata.
 
I passi scorrono lentamente.
Prima correvano.
Ora stancamente camminano.
Sembrano impronte lunari da fotografare, ricordare, sognare.
Poco tempo fa ero in mezzo ad una piazza a ridere ed immaginare.
Ora sono solo, anche se non sono solo, dentro al buio.
Vedo luci alternarsi prima e dopo di me.
Ma l'unica luce che voglio vedere non arriva mai.
Bevo acqua che scende nello stomaco e lo divide in due.
Cerco aria che entra nella gola e si ferma lì.
Cerco una mano davanti a me che mi aiuti e ne do una dietro per aiutare.
Sono al Pra' de Rat. L'essenza della Monza Resegone.
Vorrei avere la porticina di Truman Show per uscire dalla sofferenza.
Ma sono sicuro che non girerei la maniglia.
Devo arrivare a Capanna Monza.
L'ho promesso ai miei compagni, al ricordo di mio padre che mi portò ad Erve tanti anni fa a vedere gli eroi, a me stesso.
Ci arriverò.
Non so come ma ci arriverò.
E siamo in fila. In questa processione di uomini alla ricerca di un qualcosa che forse non c'è.
Ma con l'unico motivo vero e sincero di aver fatto l'impresa.
Perchè per noi, che di solito corriamo, può essere possibile.
Ma per la gente comune partire da Monza ed arrivare al Resegone è un'impresa.
Se non fosse così cambierebbero tutti i valori.
Il sale sarebbe dolce e lo zucchero sabbia di mare.
E l'impresa è tutta la Monza Resegone.
L'iscrizione, la preparazione, l'organizzazione, la corsa, la salita e la discesa.
Ma l'ho fatta.
Sono le sette del mattino. Rientro a casa.
Non sono un uomo diverso, ma sono più felice.
Ed il riposo meritato è la mia serenità.
 
Siamo 3 ragazzi di Monza della società sportiva Ascot dell'Oratorio di Triante. Facciamo sport educativo in oratorio da 27 anni. Lo spirito è sempre lo stesso, educare attraverso lo sport.
La Monza Resegone è l'educazione alla fatica, allo sport, all'amicizia.

.

(Foto di Roberto Mandelli - Podisti.Net)  SERVIZIO FOTOGRAFICO

.