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Venezia – RUN 5.30

Veneto - Primapagina

Venezia_Run_5.30_2012

Ieri mattina, alle 5,30 ovviamente, si è svolta la tappa veneziana della RUN 5.30. Quella veneziana è stata l’ultima delle manifestazioni che Sergio Bezzanti & C. hanno organizzato quest’anno: partiti da Milano lo scorso 25 maggio, hanno poi fatto correre all’alba i podisti anche di Torino, Modena, Bologna e, appunto Venezia.
Tutte le “tappe” sono state un successo di partecipazione e così è stato anche a Venezia con oltre 500 veneziani e una cinquantina di milanesi. Eh si perché alle RUN 5.30 è costante la presenza dei Podisti da Marte: a Milano sono co-organizzatori mentre nelle altre città è toccato a loro il compito di dare il via alla corsa. Per chi non lo sapesse, i Podisti da Marte sono una critical mass podistica e solidale.
Per chi invece volesse saperne di più sulla filosofia delle RUN 5.30 vi rimando all’intervista, pubblicata su Podisti.Net di Sergio Bezzanti.

Al termine del mio scritto sulla Run 5.30 di Milano avevo scritto: “Quella milanese era la prima delle RUN 5.30 in programma nel 2012: i prossimi appuntamenti sono a Torino (1/6), Modena (8/6), Bologna (15/6) per finire a Venezia il 29/6 e chissà, se Fabrizio ci riprova con il pullman PdM da Milano, che io non me la regali per il mio compleanno.”
E Fabrizio Cosi, il fondatore, presidente, coordinatore e gran lup mann (mi perdoni Villaggio per la citazione) dei Podisti da Marte che subito mi aveva risposto “ si farà”, ha mantenuto la promessa e venerdì mattina, all’1,00 puntuale, un pullman carico di podisti imboccava l’autostrada in direzione Venezia.
A Venezia Tronchetto siamo arrivati alle 4,10 e poi abbiamo proseguito a piedi per circa 15’ per raggiungere il punto di ritrovo.
Inutile dirlo che a quell’ora, a parte qualche portuale, in giro c’eravamo solo noi. Al nostro arrivo  Sergio e Sabrina, insieme agli altri dello staff organizzativo, avevano già preparato tutto e a noi non restava che recuperare le nostre iscrizioni e preparaci per la corsa.
Purtroppo nessuno aveva avvertito che ieri mattina la sveglia, involontaria, avrebbe suonato molto presto per un inquilino, forse l’unico visto il palazzo, della casa sotto la quale si stavano radunando i partecipanti e lui, dalla finestra, ha dimostrato, in stretto veneziano, il suo “gradimento” alla manifestazione!
Come a Milano, e penso in tutte le altre città toccate dal tour, molto variegati i partecipanti alla manifestazione: dal podista convinto, che si presenta come fosse alla partenza di una competitiva e prima del via fa riscaldamento e programma il suo satellitare, a chi invece è lì per correre in scioltezza e per assaporare la sua città all’alba.
Nell’attesa il gruppo marziano si scatena con le foto soprattutto con Carlos (vecchio amico, ma marziano neofita) che si fa immortalare con tutte le marziane e non.
Come da copione poi i marziani si sono posizionati davanti al gruppo e alle 5,30 Capitano Cosi ha sventolato la bandiera e siamo partiti.
A Venezia, come turista, c’ero già stato un po’ di volte, ma mai mi era capitato di correrci e l’esperienza è davvero unica: calle, vicoli stretti, passaggi sui canali e poi gli innumerevoli ponti e ponticelli che abbiamo attraversato e la mente è andata ai maratoneti e ai loro ultimi chilometri veneziani con i famigerati ultimi 13 ponti, anche se una differenza c’è eccome: noi i ponti dovevamo superarli correndo sui gradini mentre loro passano su agevoli passerelle di legno!
Come non accadeva da tempo, più di metà corsa l’ho fatta assieme a Fabrizio e ogni volta mi stupisco per la quantità di idee e progetti, nuovi e vecchi, di cui mi parla sempre con entusiasmo contagiante.
Nonostante il sole stesse solo facendo capolino, il caldo e l’umidità erano notevoli e l’anguria e melone del ristoro finale sono stati un toccasana per tutti.
Dopo esserci ristorati, noi marziani, abbiamo salutato la compagnia e preso d’assalto una provvidenziale fontanella dove ci siamo sciacquati, rinfrescati e cambiati e poi di nuovo incamminati verso il Tronchetto dove ad attenderci c’era il nostro pullman e alle 7,00 si ripartiva per Milano!
Se quando dicevo che avrei corso a Milano alle 5,30 mi davano del matto, figuratevi quando ho iniziato a dire che lo avrei fatto a Venezia (secondo me qualcuno in Atletica Lambro sta raccogliendo firme per farmi interdire dalla presidenza!). A loro rispondo come diceva Guido Angeli: provare per credere!
Un grazie a Rocco per le foto (tutte le sue foto della Run 5.30 veneziana saranno disponibili su www.pierre.net e altre su www.run530.it) a corredo dello scritto.

Ultimo aggiornamento (Sabato 30 Giugno 2012 18:40)

 
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