Ossona (MI) - 6^ Ciàr o scùr a Ossona sa cùr
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Ad Ossona le docce c’erano!!!
Bagài,
ultimamente ho letto critiche ad una gara perché non c’erano spogliatoi e docce; mi ca sùn vegnì sù a tapasciade e cross briansò gli spogliatoi a sò gnànca sa ìn; me sùn sèmper cambià in machìna e poè a la fìn, essendo che appartengo a la categoria di vunciùn, la doccia l’ho sempre fatta a casa mia. A fine gara mi basta levarmi di dosso la roba sudata e spussolenta e la mia santa moglie non mi ha ancora accusato che l’auto la spùssa da sùdur e non uso neanche l’arbre magìc ca a lei al ghè dà fastìdi ...
Ier matìna ‘l veterinari da la bàsa ‘l fasèva ‘ganàssa su Feisbùk: “stasera sereno e temperature primaverili”; poi deve avere letto le critiche di cui sopra e si è subito attrezzato: lo spogliatoio l’ha sistemà sòta i pòrtic da la stàla e come docce ha chiesto l’aiuto di Giove Pluvio che essendo un patito di piscina la doccia ce l’ha fatta fare sia prima che dopo la gara, ma non durante.
Ma andiamo per ordine: ieri sera ad Ossona gli amici della Via Baracca organizzavano la 6^ edizione della loro serale (a cui non sono mai mancato!); quest’anno era anche 4^ e penultima prova del circuito “E … state correndo”; sul tracciato misto cittadino con tratti di campagna di 6,6 km si disputavano una gara Fidal ed una non competitiva Fiasp. Come gruppo Road partecipavamo alla non competitiva e ci siamo classificati al 1° posto con 41 iscritti.
Sono partito da casa cal tacàva a piòev; a Casurèz a sèri sòta ‘n diluvio cunt i strà lagà … All’arrivo ad Ossona aveva smesso, ma il cielo rimaneva “minaccioso”; distribuire i cartellini ai Road è stato un po’ problematico; ogni tanto scrosciava (docce pre-gara) ed allora tutti a sgomitare sotto le tettoie; poi a causa di un incidente a Milano in zona ingresso autostrade molti soci mi hanno chiamato perché erano bloccati; alla fine solo 3 hanno rinunciato mentre molti sono arrivati proprio all’ultimo momento; Paolo si è presentato in Piazza Litta di corsa un minuto prima dello start …
Poco prima della partenza altro breve scroscio con il cielo che non prometteva nulla di buono; sono partito con la Ale infortunata ed il Capitano Scatenato che la camminavano tutta; poi li ho lasciati per raggiungere Franco che è rimasto con me fino al traguardo; ho corricchiato con tanta tanta fatica e c’ho messo davvero tanto; devo dire che la giornata era stata molto faticosa e lo stress pre-gara non ha aiutato.
Ottima come sempre l’organizzazione; nonostante il problema del meteo il percorso era super presidiato anca se, diversamènt dal sòlit, a ghèra poca gènt fòera da l’ùsch. Molto simpatico l’intermezzo del gruppetto di belle ragazze che ci allietavano con musica brasileira e balletti a metà percorso.
Comunque nell’ultima tappa del circuito, la JackPot Run di venerdi 13 ho deciso di correre come Fidal; infatti a Magnago premiano anche l’ultimo classificato e da come sto andando… Ce la metterò davvero tutta per NON arrivare ultimo ma se proprio non dovessi farcela, almèn a pòrti a cà al premi di asnìtt!
A fine gara ho bevuto come un cammello al rifornitissimo ristoro finale; poi mi sono fatto un bel piatto di pastasciutta (buona!) ed una salamella che però la m’ha minga dà sudisfassiùn; al pàn a l’era fa de pàsta de tiralàca … ahiahiahiai!!!
Le premiazioni delle donne hanno visto scatenarsi i numerosi fotografi presenti; la nostra Lorena è arrivata 4° mentre la me amìsa Gelsùmina cùme al solìt ‘ia mìs tùte in fila.
Quando è toccato a noi dei gruppi non competitivi è arrivata la doccia post gara con un fuggi fuggi generale sotto i tendoni; volevo far salire sul palco tutto il gruppo ma pùse da al metà a erà sparì …
E alùra sun scapà via anca mì da cursa portando in macchina il bel cesto vinto.
Alla prossima,
Ettore “beati gli ultimi” Compa
Bagài,
ultimamente ho letto critiche ad una gara perché non c’erano spogliatoi e docce; mi ca sùn vegnì sù a tapasciade e cross briansò gli spogliatoi a sò gnànca sa ìn; me sùn sèmper cambià in machìna e poè a la fìn, essendo che appartengo a la categoria di vunciùn, la doccia l’ho sempre fatta a casa mia. A fine gara mi basta levarmi di dosso la roba sudata e spussolenta e la mia santa moglie non mi ha ancora accusato che l’auto la spùssa da sùdur e non uso neanche l’arbre magìc ca a lei al ghè dà fastìdi ...
Ier matìna ‘l veterinari da la bàsa ‘l fasèva ‘ganàssa su Feisbùk: “stasera sereno e temperature primaverili”; poi deve avere letto le critiche di cui sopra e si è subito attrezzato: lo spogliatoio l’ha sistemà sòta i pòrtic da la stàla e come docce ha chiesto l’aiuto di Giove Pluvio che essendo un patito di piscina la doccia ce l’ha fatta fare sia prima che dopo la gara, ma non durante.
Ma andiamo per ordine: ieri sera ad Ossona gli amici della Via Baracca organizzavano la 6^ edizione della loro serale (a cui non sono mai mancato!); quest’anno era anche 4^ e penultima prova del circuito “E … state correndo”; sul tracciato misto cittadino con tratti di campagna di 6,6 km si disputavano una gara Fidal ed una non competitiva Fiasp. Come gruppo Road partecipavamo alla non competitiva e ci siamo classificati al 1° posto con 41 iscritti.
Sono partito da casa cal tacàva a piòev; a Casurèz a sèri sòta ‘n diluvio cunt i strà lagà … All’arrivo ad Ossona aveva smesso, ma il cielo rimaneva “minaccioso”; distribuire i cartellini ai Road è stato un po’ problematico; ogni tanto scrosciava (docce pre-gara) ed allora tutti a sgomitare sotto le tettoie; poi a causa di un incidente a Milano in zona ingresso autostrade molti soci mi hanno chiamato perché erano bloccati; alla fine solo 3 hanno rinunciato mentre molti sono arrivati proprio all’ultimo momento; Paolo si è presentato in Piazza Litta di corsa un minuto prima dello start …
Poco prima della partenza altro breve scroscio con il cielo che non prometteva nulla di buono; sono partito con la Ale infortunata ed il Capitano Scatenato che la camminavano tutta; poi li ho lasciati per raggiungere Franco che è rimasto con me fino al traguardo; ho corricchiato con tanta tanta fatica e c’ho messo davvero tanto; devo dire che la giornata era stata molto faticosa e lo stress pre-gara non ha aiutato.
Ottima come sempre l’organizzazione; nonostante il problema del meteo il percorso era super presidiato anca se, diversamènt dal sòlit, a ghèra poca gènt fòera da l’ùsch. Molto simpatico l’intermezzo del gruppetto di belle ragazze che ci allietavano con musica brasileira e balletti a metà percorso.
Comunque nell’ultima tappa del circuito, la JackPot Run di venerdi 13 ho deciso di correre come Fidal; infatti a Magnago premiano anche l’ultimo classificato e da come sto andando… Ce la metterò davvero tutta per NON arrivare ultimo ma se proprio non dovessi farcela, almèn a pòrti a cà al premi di asnìtt!
A fine gara ho bevuto come un cammello al rifornitissimo ristoro finale; poi mi sono fatto un bel piatto di pastasciutta (buona!) ed una salamella che però la m’ha minga dà sudisfassiùn; al pàn a l’era fa de pàsta de tiralàca … ahiahiahiai!!!
Le premiazioni delle donne hanno visto scatenarsi i numerosi fotografi presenti; la nostra Lorena è arrivata 4° mentre la me amìsa Gelsùmina cùme al solìt ‘ia mìs tùte in fila.
Quando è toccato a noi dei gruppi non competitivi è arrivata la doccia post gara con un fuggi fuggi generale sotto i tendoni; volevo far salire sul palco tutto il gruppo ma pùse da al metà a erà sparì …
E alùra sun scapà via anca mì da cursa portando in macchina il bel cesto vinto.
Alla prossima,
Ettore “beati gli ultimi” Compa
Ultimo aggiornamento (Sabato 07 Luglio 2012 20:47)