Ossona (MI) - 6^ Ciàr o scùr a Ossona sa cùr
Sabato 07 Luglio 2012 22:31 | 
Scritto da Fabio Maderna - Redazione Podisti.Net | 
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| Lombardia - Primapagina |
Dopo essere tornato a Bareggio mercoledì sera, dopo solo un anno si “assenza”, ieri sono riuscito a tornare a correre anche a Ossona. Avevo partecipato alla “Ciar o Scur a Osona sa Cur” qualche anno fa, quando la gara non era ancora passata sotto le “ali” di mamma FIDAL, ma gli anni successivi, per vari impegni, non mi era più stato possibile partecipare a questa bella manifestazione organizzata da “Quelli della via Baracca” il Gruppo Sportivo di Ossona presieduto a da Michele Romanini.
Ieri invece le coincidenze astrali sono state favorevoli oltremodo favorevoli: oltre ad aver avuto la possibilità di tornare a correre a Ossona, sono arrivato e ripartito verso casa senza, di fatto, aver preso una goccia d’acqua mentre, come già scritto dal Compa, di acqua nel pre e post gara ne è scesa parecchia dal cielo.
Proprio il cielo nero che vedevo da casa verso ovest mi aveva indotto a chiamare, verso le 18,30, Gerry, mio compagno di squadra e che mi aveva detto che sarebbe stato anche lui della gara, per chiedere notizie sul tempo e la sua risposta era stata: “si io sono già qua e sta piovendo forte tu cosa fai vieni?” Dopo tutta l’acqua presa a Bareggio, l’idea di far il bis a Ossona lì per lì mi ha fatto rispondere: “ ci penso un attimo e ti faccio sapere”, ma poi alle 19,00 ero in macchina e telefonavo a Gerry per avvisarlo che sarei arrivato.
Ritrovo e tutta la logistica nell’ormai collaudato e funzionale Parco di Villa Bosi dove era possibile iscriversi o alla non competitiva FIASP o alla competitiva che valeva anche come 4^ prova del neonato circuito di gare serali “E..state correndo” che iniziato lo scorso 14 giugno, terminerà venerdì prossimo 13 luglio a Magnano con la Jackpot Run.
Avevo deciso di partecipare alla competitiva FIDAL e quindi mi sono presentato al gazebo OTC, era possibile iscriversi anche poco prima della partenza della gara, dove Massimiliano in pochi secondi mi ha iscritto. Molto più lunga era invece la coda alle iscrizioni alla gara FIASP e in effetti anche il numero di partecipanti alle due manifestazioni è stato nettamente a favore della non competitiva (circa 700 i non competitivi contro i 215 classificati alla competitiva).
Percorso di 6,6 km con partenza dalla piazza posta alle spalle della Villa e che dopo un zigzagare per le vie cittadine puntava dritto verso le campagne, e qui lo zigzagare invece era per evitare le pozzanghere, per poi tornare su asfalto per l’ultima parte di gara.
Partenza puntuale per la competitiva alle 20,30 mentre i non competitivi partivano 10’ dopo.
Poco prima del cartello dei 2 km hanno iniziato a raggiungermi i a passarmi i primi della non competitiva e poi è stato un susseguirsi continuo e questo perché alla non competitiva non si erano iscritti solo i “tapascioni”, ma anche tanti podisti con la "p " maiuscola che hanno preferito la gara FIASP per via del regolamento del circuito, che prevede premiazioni “di tappa” solo per i primi arrivati e non di categoria, e, forse, anche per il costo.
A proposito la classifica del circuito è disponibile sul sito della OTC (www.otc-srl.it)
Per la cronaca la gara competitiva è stata vinta da Stefano Contardi in 21’57” davanti a Giuseppe Caggianelli (22’00”) e a Daniele Trombetta (22’06”).
In campo femminile non è sfuggita la vittoria a Claudia Gelsomino che si è imposta con il tempo di 24’04” davanti a Mariastella Petter (25’01”) e a Antonella Iannicelli (25’39”).
A fine gara ottimo e abbondante il ristoro finale con, per me, una novità assoluta: le pesche noci tagliate e spicchi che ho mangiato in abbondanza senza degnare di uno sguardo l’anguria e le varie torte ecc..
Buona anche la pasta del Pasta Party e bene ha fatto chi mi precedeva a chiederne un piatto abbondante adducendo come scusa che la moglie non gli avrebbe cucinato nulla al suo ritorno a casa.
Dopo aver mangiato ed essermi cambiato ho preso la via di casa mentre sul palco stavano iniziando le premiazioni e si stava levando un ventaccio che lasciava presagire a un nuovo acquazzone (mentre salivo in macchina iniziavano a cadere le prime gocce).
Della mia corsa sono abbastanza soddisfatto. Lo sarei stato di più se fossi riuscito ad arrivare davanti al Bonesini che invece, partito con i non competitivi, mi ha raggiunto e superato verso il 5,5 km. Peccato perché mi aspettavo che mi sorpassasse molto prima e arrivati a quel punto speravo di avercela fatta.
Chiudo con un in bocca al lupo per quel podista (non conosco il nome) che non si è sentito bene subito dopo l’arrivo e che è stato portato via in ambulanza.
Ieri invece le coincidenze astrali sono state favorevoli oltremodo favorevoli: oltre ad aver avuto la possibilità di tornare a correre a Ossona, sono arrivato e ripartito verso casa senza, di fatto, aver preso una goccia d’acqua mentre, come già scritto dal Compa, di acqua nel pre e post gara ne è scesa parecchia dal cielo.
Proprio il cielo nero che vedevo da casa verso ovest mi aveva indotto a chiamare, verso le 18,30, Gerry, mio compagno di squadra e che mi aveva detto che sarebbe stato anche lui della gara, per chiedere notizie sul tempo e la sua risposta era stata: “si io sono già qua e sta piovendo forte tu cosa fai vieni?” Dopo tutta l’acqua presa a Bareggio, l’idea di far il bis a Ossona lì per lì mi ha fatto rispondere: “ ci penso un attimo e ti faccio sapere”, ma poi alle 19,00 ero in macchina e telefonavo a Gerry per avvisarlo che sarei arrivato.
Ritrovo e tutta la logistica nell’ormai collaudato e funzionale Parco di Villa Bosi dove era possibile iscriversi o alla non competitiva FIASP o alla competitiva che valeva anche come 4^ prova del neonato circuito di gare serali “E..state correndo” che iniziato lo scorso 14 giugno, terminerà venerdì prossimo 13 luglio a Magnano con la Jackpot Run.
Avevo deciso di partecipare alla competitiva FIDAL e quindi mi sono presentato al gazebo OTC, era possibile iscriversi anche poco prima della partenza della gara, dove Massimiliano in pochi secondi mi ha iscritto. Molto più lunga era invece la coda alle iscrizioni alla gara FIASP e in effetti anche il numero di partecipanti alle due manifestazioni è stato nettamente a favore della non competitiva (circa 700 i non competitivi contro i 215 classificati alla competitiva).
Percorso di 6,6 km con partenza dalla piazza posta alle spalle della Villa e che dopo un zigzagare per le vie cittadine puntava dritto verso le campagne, e qui lo zigzagare invece era per evitare le pozzanghere, per poi tornare su asfalto per l’ultima parte di gara.
Partenza puntuale per la competitiva alle 20,30 mentre i non competitivi partivano 10’ dopo.
Poco prima del cartello dei 2 km hanno iniziato a raggiungermi i a passarmi i primi della non competitiva e poi è stato un susseguirsi continuo e questo perché alla non competitiva non si erano iscritti solo i “tapascioni”, ma anche tanti podisti con la "p " maiuscola che hanno preferito la gara FIASP per via del regolamento del circuito, che prevede premiazioni “di tappa” solo per i primi arrivati e non di categoria, e, forse, anche per il costo.
A proposito la classifica del circuito è disponibile sul sito della OTC (www.otc-srl.it)
Per la cronaca la gara competitiva è stata vinta da Stefano Contardi in 21’57” davanti a Giuseppe Caggianelli (22’00”) e a Daniele Trombetta (22’06”).
In campo femminile non è sfuggita la vittoria a Claudia Gelsomino che si è imposta con il tempo di 24’04” davanti a Mariastella Petter (25’01”) e a Antonella Iannicelli (25’39”).
A fine gara ottimo e abbondante il ristoro finale con, per me, una novità assoluta: le pesche noci tagliate e spicchi che ho mangiato in abbondanza senza degnare di uno sguardo l’anguria e le varie torte ecc..
Buona anche la pasta del Pasta Party e bene ha fatto chi mi precedeva a chiederne un piatto abbondante adducendo come scusa che la moglie non gli avrebbe cucinato nulla al suo ritorno a casa.
Dopo aver mangiato ed essermi cambiato ho preso la via di casa mentre sul palco stavano iniziando le premiazioni e si stava levando un ventaccio che lasciava presagire a un nuovo acquazzone (mentre salivo in macchina iniziavano a cadere le prime gocce).
Della mia corsa sono abbastanza soddisfatto. Lo sarei stato di più se fossi riuscito ad arrivare davanti al Bonesini che invece, partito con i non competitivi, mi ha raggiunto e superato verso il 5,5 km. Peccato perché mi aspettavo che mi sorpassasse molto prima e arrivati a quel punto speravo di avercela fatta.
Chiudo con un in bocca al lupo per quel podista (non conosco il nome) che non si è sentito bene subito dopo l’arrivo e che è stato portato via in ambulanza.
Ultimo aggiornamento (Sabato 07 Luglio 2012 22:33)
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