E’ da un po’ di anni che sento parlare di questa Jackpot Run, dispersa nella miriade di serali pre-vacanze e lontana dal mio raggio di azione podistico (essendo più vicino al confine elvetico che a Varese); quest’anno, giunta alla sua quinta edizione, è inserita nella tappa conclusiva del neonato circuito dell’alto milanese E…state Correndo: una notte speciale quindi, una notte da non perdere!!!
Cippato già lo sono e quindi mi basta mandare una mail coi dati e con la scritta “competitiva” e dopo la risposta della Maristella, il gioco è fatto! Come mai “gara competitiva” se arriverai negli ultimi?... Perché quando si corre si è sempre competitivi!... Ma dicono che è piatta e monotona? Quindi si andrà a manetta e col cuore che batte forte forte! Ma farà un caldo pazzesco? E qui io ci vado a nozze.
Tanti, tantissimi volti nuovi, per uno come me che bazzica l’alto varesotto, ma anche amici runner conosciuti, di Casorate e non… quattro chiacchiere, breve riscaldamento e poi in griglia di partenza, tutti assieme, competitivi e non competitivi, nelle prime posizioni, defilati sulla sinistra per non intralciare in alcun modo chi ci metterà l’anima per tenere o recuperare quel minuscolo secondo che potrebbe portarlo alla vittoria sull’amici rivale.
Pum, lo sparo, si parte, una marea umana che si muove all’unisono verso la meta del traguardo e per qualche secondo mi perdo nelle facce piene di grinta di chi aspetta da una settimana il via per scaricare tutta la tensione e la rabbia agonistica che ha dentro, Pum, lo sparo e via, tranquillo per me oggi, non è gara, mi lascio trasportare dalla folla, mi lascio superare dai più attardati e poi si entra in pista e corro in quarta corsia.
Il percorso è velocissimo, piatto, con poche curve, con un tratto di terra battuta di un centinaio di metri, giro di lancio e due giri del percorso, con un tratto di strada in comune dove puoi salutare gli amici o vedere quanto avanti e quanto indietro sono rimasti. Il mio compito oggi è quello di sparring partner podistico della Fra, nel tentativo di mantenere la quinta posizione in classifica generale e sperare in qualcosa in più. In alcuni tratti c’è pure un vento contro fastidioso, il cielo è pieno di nubi minacciose, ma per fortuna non pioverà, trascorrono i minuti e i chilometri e ci assestiamo alla buona media dei cinque.
Nel penultimo giro di pista evitiamo il doppiaggio da parte di Oukhrid e quando passiamo il quarto, pian piano aumentiamo il passo, più deciso passato il quinto.  Poi curva a destra, prato, gradino, asfalto, chicane e pista, quindi volatone finale sotto il gonfiabile. Con la lingua fuori per la faticaccia, tappa al ristoro fornitissimo, con pure il quintino di latte e i ghiaccioli.
Infine le premiazioni della gara: quest’anno il Jackpot è stato vinto nella corsa rosa da Fatna Maraoui, mentre in campo maschile resiste il tempo dello scorso anno di Lahcen Mokraji per soli 10 secondi; poi le infinite premiazioni dell’”E.. estate correndo”, dove sono stati premiati i primi cinque di ogni categoria, e qui con la sorpresa della Fra che agguanta il 4° posto.
Ringraziamento speciale a  Giuseppe, Maristella e tutti gli altri organizzatori, per aver organizzato una gara intensa e ricca di premi e di emozioni e per aver aderito all’iniziativa benefica “5 cent al km” . Un saluto, come sempre, all’Arturo per le splendide foto ed a tutti i podisti che si son dati battaglia nelle cinque tappe dell’E…state correndo: con la promessa di rivederci per l’anno prossimo;.

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