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Londra: sintesi della 3^ giornata

Dal Mondo - Cronache

Logo_Londra_Olimpiadi_2012Nella prima batteria dei 400 ostacoli donne s’impone la ceka Zuzana Hejnova in 53.96 sulla statunitense Terea Brown (54.72). Cade la bulgara Vanya Stambolova dopo un contatto ed è eliminata. Nella seconda vince la russa Natalya Antyukh in 53.90 sulla giamaicana Kaliese Spencer (54.02); nella terza vince la statunitense Lashinda Demus in 54.60 sull’ucraina Hanna Titimets (55.08); nella quarta s’impone l’altra statunitense, Georganne Moline in 54.31 (pb) sulla giamaicana Wilson (55.53); nella quinta vince la britannica Perri Shakes-Drayton in 54.62 sulla giamaicana Melaine Walker (54.78).

Nelle qualificazioni dell’alto maschile qualificazione per i tutti i favoriti: passano, con 2.29, il britannico Robert Grabarz, il russo Ukhov, lo statunitense Williams, l'ucraino Protsenko, lo statunitense Kynard e il canadese Drouin. Con 2.26 passa il russo Silnov. Eliminato invece Gianmarco Tamberi fermatosi a quota 2.26.

La kazaka Olga Rypakova vince la finale del triplo femminile con 14.98 sulla colombiana Caterine Ibarguen, seconda con 14.80 all’ultimo salto sull’ucraina Olha Saladuha, terza con 14.79. Quarta, fuori dal podio, l'altra ucraina Hanna Knyazyeva con 14.56. Solo nona la cubana Yargeris Savigne con 14.12.

Nella prima semifinale dei 100 metri uomini vince lo statunitense Justin Gatlin in 9.82 sull’olandese-antillano Churandy Martina (9.91) e sul giamaicano Asafa Powell, ripescato grazie al 9.94. Nella seconda, show in tutti i sensi di Usain Bolt che vince in 9.87 sullo statunitense Ryan Bailey (9.96) e sul trinidegno Richard Thompson, ripescato con 10.02. Fuori il britannico Dwain Chambers. Nella terza vince il giamaicano Yohan Blake in 9.85 sullo statunitense Tyson Gay (9.90). In finale tre statunitensi, tre giamaicani, un trinidegno e un olandese.

La prima semifinale dei 1500 maschili è vinta, a sorpresa, dall'algerino Taoufik Makhloufi in 3:42.24 sul keniano Asbel Kiprop, che fa gara tattica in 3:42.92. Terzo l’etiope Mekonnen Gebremedhin (3:42.93) sullo statunitense Leonel Manzano (3:42.94) e sul norvegese Henrik Ingebritsen (3:43.26), tutti qualificati. Nella seconda batteria vince il marocchino Abdalaati Iguider in 3:33.99 sul keniano Silas Kiplagat (3:34.60), sul neozelandese Nicholas Willis (3:34.70) e sullo statunitense Matthew Centrowitz (3:34.90). Ripescato il turco Ilham Tanui Ozbilen (3:35.18) e Belal Mansoor Alì (Bahrain/3:35.40).

Nel martello uomini la medaglia d’oro va all'ungherese, campione europeo e vice campione del mondo, Krisztián Pars con 80.59 sullo sloveno, campione uscente, Primož Kozmus (79.36), e sul giapponese, campione del mondo, Koji Murofushi (78.71). Ottavo il nostro Nicola Vizzoni con 76.07.

Nelle semifinali del giro di pista maschile (400 m), il trinidegno Lalonde Gordon vince la prima sul bahamense Demetrius Pinder (44.94) e sullo junior australiano Steven Solomon (44.97), poi ripescato. Nella seconda semifinale, s’impone il grenadino Kirani James con 44.59 sull'altro bahamense Chris Brown (44.67) e sul belga Jonathan Borlée (44.99), ripescato. Ultimo, purtroppo, Oscar Pistorius, in 46.54: si ferma qui il suo sogno. Nella terza ed ultima, vince il dominicano junior Luguelín Santos in 44.78 sull’altro belga Kévin Borlée (44.84). Incredibilmente nessun atleta statunitense in finale.

Con lo splendido rettilineo finale la statunitense Sanya Richards-Ross in 49.55 si aggiudica l’oro sui 400 metri donne in 49.55 sulla britannica Christine Ohuruogu, argento in 49.70: entrambe riprendono negli ultimi metri l’altra statunitense DeeDee Trotter, che si deve accontentare del bronzo in 49.72. Solo quarta l’iridata Amantle Montsho in 49.75 sulla giamaicana Novlene Williams-Mills, quinta in 50.11, che precede la russa Antonina Krivoshapka, crollata sul rettilineo finale, sesta in 50.17.

Il keniano Ezekiel Kemboi, campione del mondo, vince i 3000 siepi uomini in 8:18.56 tagliando il traguardo quasi in ultima corsia, per poi cominciare uno show degno di Bolt. Secondo è il francese Mahiedine Mekhissi-Benabbad in 8:19.08 che precede l’altro keniano Abel Kiprop Mutai (8:19.73). Cade e resta escluso dal podio Brimin Kiprop Kipruto, il keniano campione uscente, solo quinto in 8:23.03 alle spalle dell’etiope Roba Gari, quarto in 8:20.00. Tredicesimo posto per Yuri Floriani in 8:40.07.

La serata si chiude con la finale più attesa dai più, i 100 metri. Usain Bolt è in settima corsia, in sesta Justin Gatlin, in quinta Yohan Blake, in quarta Tyson Gay. Lo sparo, Bolt esce dai blocchi in 0.165, Blake in 0.179; ai 30 metri Gay, Blake, Gatlin e Bolt, sono ancora in linea, dai 50 Bolt comincia la sua azione e stacca sempre più gli avversari in 9.63 (+1.5), nuovo record olimpico (migliorato il suo 9.69 di Pechino), seconda prestazione di sempre. Il connazionale Yohan Blake è secondo in 9.75 (pb eguagliato) sullo statunitense Justin Gatlin, terzo in 9.79 (pb). Quarto Tyson Gay in 9.80, quinto l'altro statunitense Ryan Bailey in 9.88. Sesto l’olandese Churandy Martina in 9.94 sul trinidegno Richard Thompson (9.98). Chiude tristemente ultimo Asafa Powell in 11.99, di fatto ritirato dai 60 metri per infortunio muscolare.

Ultimo aggiornamento (Lunedì 06 Agosto 2012 13:43)

 
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