Ci sono gare che hanno un fascino particolare, a cui è difficile rinunciare. Una di queste è la staffetta di Ostuni, altrimenti definita Trofeo S. Oronzo, giunta alla 14^ edizione. Non so quante volte vi ho partecipato, altre sono stato solo a fotografare gli amici in gara: questa volta, e finalmente, riesco ad abbinare le due cose, grazie al prezioso apporto di mia moglie con la macchina fotografica. Oddio, le mie condizioni fisiche e atletiche sconsiglierebbero la partecipazione ad una staffetta, logicamente tirata e veloce, ma il cuore spesso conta più del cervello e sono qui pronto a beccarmi l’ultimo posto ed una magra figura. Tuttavia, il partecipare, lo stare con gli amici,il godere di questi scenari mi ripagano di tutto.

Non è facile organizzare una manifestazione nel pieno centro di Ostuni, famosa località turistica, in una delle domeniche più estive, come quella seguente al Ferragosto. Bloccare il traffico, sia veicolare che pedonale, transennare tutta la zona, tener calma la gente che vuole attraversare, c’è davvero da impazzire. E, invece, con santa pazienza, ogni anno i soci dell’Atletica Città Bianca, si impegnano a realizzare tutto ciò e vi riescono anche bene. Quest’anno sembrava che la staffetta potesse saltare, poi, con grande sacrificio e voglia di realizzarla, Leonardo Bellanova, il presidente, e tutti gli altri soci sono riusciti a far breccia nel cuore dei politici locali, ad ottenere i permessi e ad organizzarla, seppur a livello provinciale. Mancavano i fasti del campionato regionale di specialità di alcuni anni orsono, ma tuttavia la gara si è svolta degnamente, non dispiacendo ai partecipanti. A fine manifestazione si scuserà il locale assessore allo sport per qualche improvvisazione, per la location un po’ inusuale delle premiazioni, ma già aver recuperato la manifestazione all’ultimo istante è un atto di grande volontà.

Il ritrovo è fissato alle 18.30 in Piazza della Libertà, dove si definiscono gli ultimi schieramenti per cambi dovuti a defezioni o nuovi ingressi dell’ultimo istante. Gara provinciale, ma non mancano i fuori provincia: la 3^ Regione Aerea di Bari, la Podistica Palagiano e, addirittura, la Podistica Torino. Il regolamento prevede la possibilità di inserire un prestito da altra società per squadra, e ciò si rivelerà estremamente utile per chi è all’ultimo istante orfano di un componente. La staffetta maschile prevede quattro frazioni di 1500 metri; quella femminile tre frazioni, sempre di 1500. Novità di questa edizione è l’apertura alle squadre giovanili (fino a 17 anni).

Dopo esserci cambiati, assistiamo al giro del tedoforo brindisino Vittorio Brandi che apre di fatto la manifestazione.

Concluso il giro della Fiaccola Olimpica, si può dar luogo alla partenza delle gara femminile, a cui è accorpata quella giovanile. Tre le squadre dei più piccoli, con successo maschile dell’Amatori Cisternino in 18:43 sulla Free Runners Molfetta, seconda in 19:07; le giovani della Free Runners Molfetta, senza avversarie, conducono una splendida gara in 17:31. Lotta in campo femminile, tra Atletica Città Bianca e San Pancrazio Salentino: la sfida si fa appassionante, fino all’apparire sul rettilineo finale dell’ultima staffettista che conduce alla vittoria la San Pancrazio in 18:10 su Atletica Città Bianca, seconda in 18:48. Terzo l’Atletica Latiano in 20:22 che precede Le Ombre dell’Albero, quarte in 21:07.

E’ il momento della gara maschile: le 16 formazioni sono suddivise in quattro partenze scadenzate secondo l’età media dei componenti per creare un criterio di compensazione. Prima partenza, se comprendo bene a 26” di distanza la seconda, ad altri 26” la terza, ed ancora ad altri 26” la quarta. Corro la prima frazione, indovinate un po’, quando parto? Logicamente nell’ultima, avendo tra gli staffettisti mio figlio che abbassa notevolmente la media, e dopo qualche metro sono già ultimo, posizione che non abbandoneremo più per tutta la gara. Ben altro movimento in testa, la 3^ Regione Aerea conduce, ma San Pancrazio ruba metri, ruba metri, fin quando Baldassarre si presenta per primo sul traguardo in 19:35. Seconda è la 3^ Regione Aerea Bari in 19:58 che precede Palagiano, terza in 20:20, malgrado il tentativo di rimonta di Francesco Caliandro. E’ quarta la Atletica Città Bianca 1 in 20:44 che precede i “fratelli” dell’Atletica Città Bianca, quinta (sempre) in 20:44, e l’Atletica Latiano, sesta in 20:57. Settima un’altra formazione dell’Atletica Città Bianca in 22:01 che precede – ancora - l’Atletica Città Bianca, ottava in 22:03, e la Podistica Carovigno, nona in 22:13. Decima la formazione della Podistica Torino in 22:16, sulla seconda squadra di Carovigno, undicesima in 22:19, e sull’ennesima formazione dell’Atletica Città Bianca, dodicesima in 23:21. Tredicesima la Bici Club Ostuni in 23:58, davanti al Comune Di Ostuni, quattordicesima in 24:17, all’ultima (finalmente!) formazione dell’Atletica Città Bianca, quindicesima in 26:20, e a Le Ombre dell’Albero, sedicesima ed ultima in 26:53.

The ed acqua fresca rinfrancano gli atleti che hanno partecipato gratuitamente e senza pacco gara, combinazione sicuramente vincente. Il percorso si rivela da tradizione duretto, ma bello e appassionante come sempre. Solo un consiglio: nella parte finale, nella salita che riporta nella piazza centrale, dato anche il fondo stradale alquanto rovinato, non dispiacerebbe un po’ di luce, magari con qualche candela posizionata sulla strada che creerebbe anche una magica atmosfera.

Il tempo di allestire il circuito, di transennare il tutto e comincia l’ultima gara della giornata, la novità della 4x200: sotto lo sguardo di Sant’Oronzo si corre, come criceti, in un circuito lungo circa 50 metri con molte curve e anche scivoloso data l’antica pavimentazione di sanpietrini fino a raggiungere i 200 metri e trasferire il testimone all’altro staffettista. Quattro le formazioni partecipanti, tre della società locale e una della San Pancrazio: non riesce la tripletta a questi ultimi che finiscono terzi in 1:57 dietro le prime due formazioni della Città Bianca (1:41 e 1:48), ma con la soddisfazione di aver preceduto la terza (2:08, il loro tempo).

Instancabili, gli addetti provvedono a smontare ogni transenna, ogni striscione, riportando la piazza alla normalità e, nel contempo, allestiscono per la premiazione. Come sopra accennato, l’Assessore allo sport si scusa per la location: non c’è problema, l’importante è aver corso, con tutto ciò che è connesso alla stessa corsa.

Continua il suo lavoro lo speaker Michele Cuoco: anche oggi, nonostante qualche difficoltà dell’impianto di amplificazione, ha ben condotto la manifestazione, peccato solo che lo stare con il microfono lo sottragga al correre… Ha invece corso e ora premia, Leonardo Bellanova, il presidente della Città Bianca, che dona medaglie e targhe alle prime sei società maschili, alle prime tre femminili e alle tre giovanili. Premi anche alle prime tre società della 4x200. Il tempo di salutare, di ringraziare, di invitare ad essere presenti per il 2013 e la manifestazione è conclusa.

Per noi, dopo una ricca pizza e lo sguardo rivolto al megaschermo dove la Juve vince il Trofeo Berlusconi, un giro nella splendida ed affollata Ostuni, che consiglio vivamente di visitare a chi non la conosce….

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