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Beaver Creek (USA) - Transrockies Fun 2012

Dal Mondo - Cronache

160812-Transrockies_Run-183Da percorrere vi erano 193km con 6000m di dislivello positivo, il tutto praticamente sopra i 3000m con scollinamenti tipo Pass Hope, dove si sono sfiorati i 4000. Il tutto con vita da campo e notti in tenda dove si scendeva sotto lo "0" -niente di male se il furbo che vi scrive non si fosse portato un piumino praticamente primaverile. Rispetto alle gare europee gli americani sono molto più easy nel vivere le gare (Max King ha corso l'ultima gara in gonnella Rosa e anche le ragazze LaSpo si sono messe una miss rosa davvero carina) e propongono tracciati molto, molto corribili (altro che dislivelli proibitivi all'europea dove si cammina molto e corre poco).... Il mio giudizio? Decisamente positivo!

Ma veniamo alla gara che mi vedeva al via con Leonardo Soresi (direttore della rivista Spirito Trail, primo italiano a chiudere la Western State, Finisher dell'UMTB, Trail al Monte Fuji, Marathon de Sables...) Siamo partiti subito bene e, gestendoci al meglio, dopo 3 tappe eravamo al 12° posto nella graduatoria open man. Il tutto senza forzare; camminavamo le salite corricchiando sui piani e nelle discese... Insomma, non ci siamo ammazzati.

Poi, inspiegabilmente (o forse per la mancanza di allenamento del sottoscritto reduce da una frattura alla spalla nel mese di maggio), la sera della 3^ tappa un bruciore al ginocchio mi ha messo fuori gioco. Leonardo è quindi proseguito in free e io mi sono preso due giorni di riposo. Demotivato per un ritiro stupido e inatteso, proprio non ci stavo a vedere gli altri correre sorseggiando cerveza al traguardo... fisicamente mi sentivo troppo bene. Nell'ultima tappa ho quindi deciso di rimettermi in gioco per accompagnare al traguardo un Leonardo Soresi rivelatosi partner eccellente in questa settimana oltre oceano.

Rispolverate le Quantum dal fondo della valigia, messo una nastro per scaricare il tendine rotuleo e impugnate un paio di leki prestatemi da Patrik (un amico tedesco di Gore), ho tentato la suerte.... Da fare vi erano 38km con 1800 up e altrettanti down (3 salite, 3 discese); il tutto con partenza a 2750 e passaggi sopra i 3600. La prima ora ho sofferto come un cane.. il ginocchio bruciava e le gambe proprio non giravano. Ero nella coda del gruppo, ma andava bene così... Poi d'incanto mi è passato il dolore e andavo veloce come poche volte mi è capitato quest'estate. Io c'ero, Leo pure! Dopo una bella serie di sorpassi, abbiamo chiuso in 4h57 con discesa finale su stradone sterrato “a tutta”. Ok non sarò un finisher della Transrockies, ma arrivare al traguardo con il mio socio e la bandiera dell'Italia è stato Fantastico!

Saluti dall'America!

Ultimo aggiornamento (Mercoledì 22 Agosto 2012 22:22)

 
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