Cittiglio (VA) – 39^ Cittiglio - Vararo
Martedì 04 Settembre 2012 18:04 | 
Scritto da Daniele Porro | 
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| Lombardia - Primapagina |
Ho fatto poker con questa gara. L’Armeno Mottarone, la Biella Oropa, il giro del Pozzo Piano di Vararo di Cittiglio e la Cittiglio Vararo sono una bella e soddisfacente fatica per chi non si è mai cimentato nelle gare di montagna. 4 splendide gare che consiglio a tutti. Dal 29 luglio aspettavo questo evento, data in cui ho corso il 7° giro del pozzo piano a Vararo di Cittiglio. Sapere di tornare a Vararo per poter ammirare e respirare quell’affascinante ambiente delle montagne varesine mi ha permesso di sopportare meglio il torrido agosto milanese. Compagni di viaggio Daniela, Francesco e Oscar. Ritrovo alle 8.00 al parcheggio di Paderno Dugnano. Daniela è puntualissima e alle 8.04 mi chiama dicendomi che non c’è ancora nessuno. Le rispondo che sono in viaggio e che in 5 minuti sarei arrivato. Al mio arrivo trovo anche Oscar. Manca Francesco, lo chiamo e mi dice che ci sta aspettando al campo! Ma quale campo? Quello di Senago risponde Francesco. Daniela dice che siamo in ritardo e che non ce la faremo, propone di ripiegare sulla corse tra le violette, ma ne io ne Oscar accettiamo la proposta. Saliamo in macchina e senza rispettare alcun limite di velocità ci precipitiamo al campo di Senago. Francesco ci aspetta con la sua nuova e bianca auto, su cui carichiamo le nostre borse e con cui iniziamo il nostro viaggio verso Cittiglio. Alle 9.00 siamo sul posto, un’ora prima della partenza. Ci accoglie Arturo, sorridente come sempre. Il verde dei boschi è intenso così come l’azzurro del cielo che dopo i temporali ha un aspetto magnifico. Ci guardiamo intorno e ci accorgiamo che i partecipanti sono ben pochi: sapremo poi che gli atleti iscritti erano 143. Si parte, il giudice Fidal spara il colpo del via, tragitto pianeggiante per circa 500 metri, poi ecco la salita che ci accompagnerà fino al traguardo. Francesco come sempre è davanti, per i primi 2 km lo vedo, ma ho un obiettivo: finire la gara senza mai fermarmi, come invece è successo per le 3 precedenti gare. Quindi non mi faccio illusioni, mantengo il mio ritmo. Alcuni tratti di strada sono veramente ripidi, i tornanti si snodano immersi nei boschi di latifoglie, faggi, castagni e querce sono i nostri silenziosi spettatori. Dopo 30 minuti e circa 500 metri di dislivello comincio a sentire il profumo dell’arrivo, lo speaker in lontananza rompe il silenzio del bosco, fino ad allora “disturbato” dall’ansimare per la fatica. Bravi! Bravi siete arrivati ci gridano, dalla strada svoltiamo a destra seguendo un sentiero di montagna, è l’ultimo sforzo, riconosco un tratto del percorso del “pozzo piano”, l’arrivo mi accoglie, così come la felicità per non essermi mai fermato. Francesco mi dice “sei in forma”, lo ringrazio e ci organizziamo per ritornare a Cittiglio. Già, non è prevista una navetta, ma non riesco minimamente a criticare l’organizzazione, praticamente perfetta, anzi questa “mancanza” mi sembra quasi un pregio. Oscar e Daniela scenderanno a piedi con le borse, io e Francesco di corsa, poi gli andremo incontro con la macchina. Iniziamo a correre, chiacchieriamo e in discesa la salita sembra molto più ripida. Anche il paesaggio sembra diverso, ancora più bello, cogli innumerevoli aspetti che la fatica della gara purtroppo ti toglie. Osservi il torrente, le cascatelle e i giochi d’acqua, gli edifici storici che raccontano un nobile passato, momenti che puoi solo ricordare e che non torneranno più, ma per questo ricchi di un immortale fascino. Arriviamo a Cittiglio e un anziano signore ci fa assaggiare le prugne del suo giardino, si scusa perché non sono molto belle per colpa del caldo, ma sono buonissime: è un altro semplice e bellissimo ricordo di questa giornata. Con la macchina risaliamo per recuperare i nostri 2 compagni, ma troviamo solo Oscar. Daniela è sul podio e aspetta la premiazione delle 13.30, ha trovato un passaggio alternativo. Torniamo a Paderno chiacchierando piacevolmente con Oscar, e scopro Oscar come uomo saggio e con tante belle cose da raccontare… Grazie a tutti! All’atletica Verbano un supercomplimento e un caloroso incitamento per preparare una quarantesima edizione magica, io comincio ad aspettarla! SERVIZIO FOTOGRAFICOUltimo aggiornamento (Mercoledì 05 Settembre 2012 02:06)
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