Di seguito la lettera inviata dal G.P. Alto Reno alla Lega Atletica Uisp di Bologna in seguito all’annullamento della gara podistica “5.000 del Parco Nord” del 4 settembre u.s.

Con riferimento all’accaduto di ieri sera al Parco Nord di Bologna, il sottoscritto Paolo Bernardini, in qualità di Segretario del G.P. Alto Reno con sede in Sambuca Pistoiese (PT), ed in rappresentanza degli atleti che ieri sera erano giunti al Parco Nord per disputare la gara in programma, è a lamentare un comportamento altamente scorretto, da parte degli organizzatori, nei confronti di tutti gli atleti.

Da tempo la Lega Atletica UISP di Bologna, capitanata dal Sig. Franco Carati, quale Presidente in carica, è solita avere atteggiamenti a dir poco “scandalosi” nei confronti di alcune categorie di atleti scomodi, o addirittura di interi Gruppi Podistici “scomodi”, dimostrando che il luogo comune sposato dalla stessa Lega, “Unione Italiana Sport per Tutti”, non è veritiero e non rispecchia assolutamente quelli che sono i comportamenti dei suoi dirigenti.

Il Sig. Carati, dopo essere riuscito a far chiudere quasi tutte le manifestazioni sportive estive organizzate nella montagna Bolognese, appellandosi alla carenza di giudici nel periodo estivo, da inviare nelle varie gare organizzate da decenni nelle zone di Porretta Terme, Marano, Lizzano in Belvedere, Rocca di Roffeno, ecc., delle quali, un buon numero organizzate dal Ns. Gruppo, dopo aver dimostrato la propria inefficienza in varie manifestazioni Bolognesi , nelle quali, per varie cause ritenute dalla Dirigenza “di forza maggiore”, saltano i cronometraggi, vengono redatte classifiche inventate o comunque errate in parte a causa dell’inadeguatezza dei sistemi utilizzati, viene infine annullata la gara di ieri sera, nella quale era stata prenotata l‘iscrizione di numerosi atleti, circa 300, di cui un buon numero di atleti provenienti dalle limitrofe provincie, tra i quali sicuramente un buon numero di dipendenti di aziende private che per partecipare hanno dovuto chiedere permessi speciali e/o ore di ferie, il tutto con la giustificazione del maltempo, ma in realtà, in base a testimonianze facilmente da Voi verificabili, per una Vs. grossa carenza organizzativa, in quanto la causa è stata imputata alla mancanza di illuminazione in un tratto di gara fuori strada coperto da vegetazione alta, che avrebbe comportato sicuramente problemi a livello di sicurezza, all’organizzazione stessa (Lega Atletica Uisp di Bologna, come riportato nel volantino della manifestazione).

Per continuare nella descrizione della farsa messa in piedi ieri sera dal Comitato organizzativo della manifestazione, si denuncia un sistema veramente ridicolo per gestire l’emergenza, se di emergenza si può parlare; infatti, i giudici di gara, dopo essersi consultati tra loro, hanno deciso di far votare, per alzata di mano, alcuni componenti dei Gruppi Podistici iscritti anticipatamente alla gara, per il proseguimento della manifestazione, o per il suo spostamento a data da destinarsi, senza considerare che, nel caso fosse stata presa la decisione di annullare la gara, sarebbero stati penalizzati soprattutto i Gruppi provenienti da lontano (Pistoia, Vergato, Reggio Emilia ed altre località).

Per risolvere il problema, sarebbe stato sufficiente osservare con minima fatica, le previsioni del tempo che già da giorni mettevano grossi temporali dal primo pomeriggio fino a tarda serata, che avrebbero comportato, di conseguenza, una notevole diminuzione della visibilità (già limitata a quell’ora, dato il normale avanzamento della stagione estiva) ed almeno provvedere per tempo a posizionare una blanda illuminazione nell’unico tratto sterrato coperto da vegetazione alta o addirittura ad organizzarsi per realizzare una modifica del percorso, eliminando questo tratto.

E’ superfluo e addirittura offensivo il Vs. comunicato apparso da oggi nel Vs. sito Internet, perché la verità è a conoscenza di tutti gli atleti intervenuti ieri sera ed è soprattutto scandaloso che a decidere per l’annullamento della gara siano stati alcuni gruppi bolognesi per alzata di mano.

Sarebbe un bel gesto, da parte Vs., ammettere con più chiarezza gli errori commessi, prendendo decisioni di responsabilità, che in questo caso, dal Ns. punto di vista, sono le dimissioni della Presidenza, responsabile di tutte le problematiche avanzate nella presente.

 E comunque, alla prossima gara organizzata dalla UISP Bologna, non sarebbe sbagliato, visto già il Vs. comportamento di ieri, che i presidenti o rappresentanti dei singoli gruppi, possano votare per alzata di mano per le dimissioni del Presidente UISP in carica…….

Distinti saluti.