Dopo un’edizione 2011 con un clima decisamente avverso, ma anche qualche problema organizzativo, questa volta tutto è girato per il verso giusto. Il clima ci ha presentato una giornata di sole ed un temperatura (quasi) ideale per correre, nessuna coda prima e dopo la gara e di disservizi proprio non ne ho notati.

Sono stati 2743 i classificati, non so se è record di partecipanti, certamente un numero che riflette l’apprezzamento di podiste e podisti di ogni livello.

Era la mia prima volta a questa mezza, decisa quasi “last minute”; si corre per i primi chilometri nell’autodromo, la strada è larga , il deflusso non presenta particolari problemi, poi si gira sempre all’interno del parco, un percorso un po’ nervoso per chi cerca il personale ma che io ho trovato molto bello, l’ambientazione e il fatto di non correre mai da soli favorisce comunque buone performance.

Vince l’eterno Dario Rognoni, facile dire che pare un po’ come il vino che invecchia bene, ma è bellissima la serenità di questo ragazzo, il modo con cui affronta queste prove, comunica con gli altri, mai arrabbiato, sempre disponibile. Recentemente ha cambiato gruppo sportivo, ora corre per l’Atletica da Paura, non sarà un caso che qui vanno tutti forte ( …tranne il presidente). Ho scambiato qualche parola con lui: voleva andare forte ed è andato…abbastanza forte, ha lasciato la compagnia praticamente subito , quindi ha corso sempre da solo,vivendo un momento di relativa crisi tra il km 15 e 16, poi ben superato. Ha chiuso in 1h09’03, al secondo posto Simone Pessina seguito da Orazio Bottura (un altro “vecchio” che vola). Gli ho chiesto quanto ha trovato realmente duro questo percorso, quanto si paga rispetto ad una mezza piatta, mi ha detto tra 60 e 90 secondi ( attenzione a chi legge, il differenziale per i top runner è un pò diverso rispetto a chi è tanto o poco più lento). Ora, se consideriamo che il suo personale è di 1h08’30….è andato veramente forte.

Al femminile vince Anna Maino, in 1h26’05, completano il podio Gaia Senigagliesi e Puricelli Sara; i distacchi sono lievemente più contenuti però pare di poter dire che anche Anna Maino ha fatto gara a se.

 Lungo il percorso ho visto due volte il collega Fabio Maderna, per un volta ha deciso di riposarsi ed era addetto a presidiare un incrocio, all’andata mi ha incitato, al ritorno ha cercato di farmi lo sgambetto, forse voleva che lo scrivessi sul sito.…fatto.

Speaker di giornata Ivan Ruffini, bravo ed esperto giudice Fidal, è sempre più richiesto come speaker, lavoro che gli riesce molto bene ( ma li conosce proprio tutti quelli che corrono?). Che dire, siccome è giovane ha un’altra possibilità di carriera davanti a lui.

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(Foto di Roberto Mandelli - Podisti.Net)  SERVIZIO FOTOGRAFICO

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