Ancora una volta usciamo dai nostri confini, sia pure di poco, per scoprire un’altra gara che in verità molti già conoscono bene.

Da quando è nata, domenica 30 Settembre sarà alla sua 7^ edizione, è sempre cresciuta in modo sostanziale, passando dagli 865 partecipanti del 2006 ai 3250 del 2011, sommando le varie distanze. Sono numeri già importanti ma destinati a crescere ancora, il comitato organizzatore ci ha segnalato che le iscrizioni ad oggi hanno già superato i dati del 2011 e sono ancora aperte.

Eppure sono diversi anni che gli organizzatori di gare nostrane soffrono, ben poche sono quelle che crescono o mantengono i numeri degli anni precedenti. Questo accostamento ci pare legittimo, dato che mediamente il 50% dei partecipanti sono italiani.

La correremo ( la correrò, per 30 km ), perché questo è il miglior modo, se non l’unico, per raccontarla bene. Non sono molto informato sulle caratteristiche del percorso, del resto non cerco nessuna perfomance per cui devo sapere bene cosa mi aspetta . E poi è sempre interessante scoprire le gare …correndole.

Però so che lo scenario è unico, si corre per buona parte sul lago di Ceresio, più conosciuto come lago di Lugano, una superficie complessiva ( molto ramificata) di quasi 50 km quadrati, un terzo dei quali di competenza italiana (province di Como e Varese). Poi, in base ai racconti di chi c’è già stato, so anche che è molto bene organizzata.

Il menu delle distanze proposte è veramente ampio, si comincerà sabato 29 con la gara di handbike, su un anello di 2185 metri , da ripetersi per un’ora + 1 giro ( vedi regolamento nel sito).

Il clou per i runners è tutto concentrato su domenica 30; si inizia con la “lunga” dei 30 km (partenza ore 10), da correre individualmente oppure in staffetta con team di tre runners, ognuno dei quali correrà per un terzo della distanza totale.

Questa è una delle novità della Stralugano 2012, una buona idea per permettere a tanti di partecipare, ai meno allenati che hanno minore autonomia, a quelli che vogliono andare poco e piano oppure esattamente il contrario, ovvero quelli che scelgono una distanza relativamente breve proprio per tirare a tutta. Infine, ma per molti potrebbe essere la ragione migliore di correre in staffetta, per la voglia di condividere un’esperienza in comune con altri, amici, parenti, familiari.

Ma c’è anche la 10 km, quindi un classico con partenza alle ore 10.45, sono due giri da 5 km. Anche qui la scelta potrebbe porsi tra guardare in giro godendosi il panorama oppure farlo dopo e invece misurarsi al meglio su una distanza che costituisce un ottimo banco di prova e verifica del proprio stato di forma.

Si chiude la parte agonistica alle ore 13.45 con la gara di ragazze e ragazzi dai 10 ai 14 anni; direi proprio in bellezza, io personalmente vorrei che ci fosse sempre la possibilità di correre per i più giovani, per divertimento o per passione verso questa disciplina.

Per il momento poco altro da aggiungere perché…poco altro conosco di questa manifestazione, per adesso. Ma vi racconterò tutto dopo.