Bogogno (NO) – Camminata della Meja penultima tappa della Gamba d’Oro
Lunedì 08 Ottobre 2012 12:15 | 
Scritto da Sandro Bottelli | 
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| Piemonte - Primapagina |
Da anni considerata tra le corse “élite” della Gamba d'Oro, la Camminata della Meja di Bogogno non ha deluso le aspettative richiamando 631 concorrenti. Era la penultima tappa di una rassegna tornata quest'anno ai grandi livelli, come testimoniano le complessive 32 mila 871 presenze. Gran lavoro per Mario Ruga, Sergio Cantarella, Antonio Folliero e Giovanni Ventriglia, peraltro coadiuvati da esperti collaboratori, i quali avranno domenica 14 un turno di “riposo” per completare e aggiustare le classifiche in vista del gran finale previsto per domenica 28 ottobre a San Maurizio d'Opaglio. L'ultima tappa, il 21 ottobre, sarà a Piedimulera con l'ormai classica Camminata delle castagne. Per domenica 14 ottobre, invece, quei podisti che cento ne fanno e una non ne perdono potranno cimentarsi nella prima tappa dell'Ammazzinverno, che si disputerà a Borgomanero (km 7, partenza alle 9,30 da via Caduti nei lager nazisti.
La corsa di Bogogno, favorita da una giornata ideale, dopo un giro “propagandistico” nel paese, si è snodata lungo un tracciato sterrato ideale per chi corre tra prati e boschi lontano dal caotico traffico quotidiano.
Primo al traguardo un super atleta, Maurizio Brassini, 44 anni, varesino di Arsago Seprio, che raramente varca il Ticino ma quando arriva lascia il segno. Brassini, titolare a Gallarate di un negozio considerato il “paradiso terrestre dei triathleti”, che lì possono trovare tutto e di più, ha preceduto all'arrivo i due fratelli pratesi Francesco e Claudio Guglielmetti, autentici mattatori della stagione corrente, quindi Alessandro Sacco e Paolo Giromini. Tra le donne un'altra “rivelazione”: Valentina Mora, 21 anni, di San Maurizio d'Opaglio, che è riuscita a precedere le più illustri Monica Bottinelli, Elena Manzato, Mara Della Vecchia e Gabriella Gallo. Valentina, ex grande promessa del mezzofondo, aveva dovuto interrompere l'attività tre anni or sono per guai fisici. E nessuno l'aveva più vista in circolazione. La ragazza si era buttata a capofitto negli studi, prima ottenendo la maturità scientifica al Liceo Galilei di Borgomanero e poi iscrivendosi a Milano alla facoltà di ingegneria informatica della quale frequenta attualmente il secondo anno e con ottimo profitto. “Non sono iscritta e non gareggio attualmente per alcun gruppo sportivo - ha precisato - , vivo alla giornata per il solo diletto di correre nella natura”. Il suo è stato davvero un grande rientro, che forse scombussolerà un po' i piani delle rivali. I vincitori delle altre categorie: Michele Tarabbia e Martina Moglia tra gli under 17; Fabrizio Manni e Chiara Schiavon tra gli under 14; Simone Massarenti ed Elena Miranda tra gli under 8. Era assente Marco Gattoni, 15 anni, di Maggiate di Gattico, il quale, convocato per i campionati italiani di Iesolo, è andato alla grande conquistando il sesto posto assoluto tra i cadetti, percorrendo i 2 mila metri in 5'51". Vincitore della categoria è risultato Joannes Chiapparelli, italo etiope residente a Firenze, col tempo di 5'29".
La corsa di Bogogno, favorita da una giornata ideale, dopo un giro “propagandistico” nel paese, si è snodata lungo un tracciato sterrato ideale per chi corre tra prati e boschi lontano dal caotico traffico quotidiano.
Primo al traguardo un super atleta, Maurizio Brassini, 44 anni, varesino di Arsago Seprio, che raramente varca il Ticino ma quando arriva lascia il segno. Brassini, titolare a Gallarate di un negozio considerato il “paradiso terrestre dei triathleti”, che lì possono trovare tutto e di più, ha preceduto all'arrivo i due fratelli pratesi Francesco e Claudio Guglielmetti, autentici mattatori della stagione corrente, quindi Alessandro Sacco e Paolo Giromini. Tra le donne un'altra “rivelazione”: Valentina Mora, 21 anni, di San Maurizio d'Opaglio, che è riuscita a precedere le più illustri Monica Bottinelli, Elena Manzato, Mara Della Vecchia e Gabriella Gallo. Valentina, ex grande promessa del mezzofondo, aveva dovuto interrompere l'attività tre anni or sono per guai fisici. E nessuno l'aveva più vista in circolazione. La ragazza si era buttata a capofitto negli studi, prima ottenendo la maturità scientifica al Liceo Galilei di Borgomanero e poi iscrivendosi a Milano alla facoltà di ingegneria informatica della quale frequenta attualmente il secondo anno e con ottimo profitto. “Non sono iscritta e non gareggio attualmente per alcun gruppo sportivo - ha precisato - , vivo alla giornata per il solo diletto di correre nella natura”. Il suo è stato davvero un grande rientro, che forse scombussolerà un po' i piani delle rivali. I vincitori delle altre categorie: Michele Tarabbia e Martina Moglia tra gli under 17; Fabrizio Manni e Chiara Schiavon tra gli under 14; Simone Massarenti ed Elena Miranda tra gli under 8. Era assente Marco Gattoni, 15 anni, di Maggiate di Gattico, il quale, convocato per i campionati italiani di Iesolo, è andato alla grande conquistando il sesto posto assoluto tra i cadetti, percorrendo i 2 mila metri in 5'51". Vincitore della categoria è risultato Joannes Chiapparelli, italo etiope residente a Firenze, col tempo di 5'29".
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