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Aurisina (TS) - 34^ Maratonina del Carso

Friuli Venezia Giulia - Primapagina

Trieste_Maratonina_del_Carso_2012In una giornata caratterizzata, a tratti, dalla pioggia battente, domenica si è disputata la 34^ Maratonina del Carso, gara organizzata dal Marathon Trieste e valida come 8^ prova del XII Trofeo Provincia di Trieste. Percorso duro, ormai già noto alla maggior parte dei corridori, che dalla partenza nel centro di Aurisina vedeva i primi 5 km in leggera ma costante salita; svolta a sinistra in località Campo Sacro, poi giro di boa a Samatorza e ritorno, toccando quindi anche le località di Santa Croce, Bristie, Gabrovizza e Sales. Nonostante il meteo avverso, i partecipanti sono stati oltre 400, molti provenienti dalla vicina Slovenia; infatti, questo evento rientra anche in un circuito di mezze maratone d’oltre confine. Però i Top Runner, sia in ambito maschile che femminile, erano tutti italiani: David Daris dell’A.S.D Gruppo Generali Trieste era intenzionato ad apporre il proprio sigillo anche ad Aurisina, dove al massimo aveva conquistato la piazza d’onore in passato. In campo femminile la favorita era indubbiamente Isadora Castellani, atleta friuliana molto nota a livello regionale e non solo.

Per quanto riguarda la classifica generale, Daris a parte – che trionferà solitario in 1h13’10” –, è stata una gara piuttosto emozionante. Per circa metà percorso Lorenzo Snidersich della Sportiamo guida un gruppetto composto da altri tre corridori: Tomaž Ferjančič del Sokol, Alessio Milani della Fincantieri Atletica Monfalcone e Mirko Janjatovič del KGT Kamnik. Proprio quest’ultimo inizia a perdere contatto subito dopo il giro di boa, e terminerà 5° in 1h15’36”. Alessio Milani si stacca attorno al 15° km: «Ho mollato soprattutto psicologicamente, anche perché tra le salite ed il terreno bagnato ho risentito di alcune contratture rimediate nelle varie corse ed allenamenti precedenti. Comunque sto preparando Palmanova (18 novembre p.v., ndr) e questo è stato un ottimo test!» Per lui ci sarà comunque una positiva quarta piazza in 1h14’39”. Ferjančič al 18° km attacca Snidersich, il quale non risponde anche perché, in preparazione della Maratona di New York, preferisce evitare banali infortuni. La mossa di Ferjančič, come comprendiamo grazie alla traduzione delle cortesissime Ivana e Maida, è stata in un certo senso premeditata, forte anche del fatto che conosce bene il percorso, essendo alla sua quarta presenza a questa manifestazione. Ricordiamo inoltre che il personale del quarantenne sloveno è inferiore all’ora e dieci (1h09’30” Brugnera 2006), e il tempo di oggi (1h13’45”) si avvicina molto come valore in considerazione delle condizioni atmosferiche. Snidersich conclude sul gradino più basso del podio in 1h13’54”.

Venendo alle donne, come ci spiega la giovane Isadora Castellani, in forza alla Maratonina Udinese, domenica non era a Trieste con ambizioni di vittoria: «Sono venuta qui per fare un test in vista della Maratonina di Palmanova del 18 novembre prossimo, dove punto a fare un tempo sull’ora e 17 e battere il mio attuale personale che è di 1h18’23”». Ad Aurisina comunque non trova rivali e vince agevolmente in 1h23’50”. Per la seconda posizione ci si attendeva l’arrivo di Valentina Bonanni dell’Atletica Brugnera e invece, quasi a sorpresa, giunge una ragazza slovena che si è tesserata per la prima volta per una Società di atletica nemmeno due mesi fa! Mojca Kermavnar dell’Olimpija Ljubljana taglia il traguardo in 1h26’42”; grazie a Bogdana Gregorcic (Gruppo Generali), che ci fa da interprete, capiamo che questa ragazza corre in realtà da circa 7 anni, ma non le interessa partecipare a gare e a questo si deve un suo tesseramento solo così di recente. Ci viene da esclamare: “Che peccato!”, infatti, ci sarebbero parecchi margini di miglioramento. Unica altra donna a rientrare nel limite della ora e mezza – 1h29’19” per la precisione – è la summenzionata Valentina Bonanni, che vedendo di non poter agganciare il duo di testa si limita a controllare la posizione, preservando le energie per la prestigiosa Maratonina dei Borghi che si terrà a Pordenone già la domenica a seguire (14 ottobre). Prima di proseguire nella cronaca dobbiamo raccontarvi un aneddoto, che, guarda caso, ha avuto come protagoniste le “solite note” Elena Cinca e Lucia Olivieri dell’Atletica Brugnera. Nel parcheggiare in zona partenza, sottolineamo regolarmente, si sono imbattute in una donna autoctona che le ha invitate in malo modo a spostare la macchina. Siccome la Cinca in particolare non è una che se le manda a dire, la reazione c’è stata, ma per dovere di censura lasciamo solo alla vostra immaginazione le testuali parole pronunciate. Risultato: macchina ugualmente spostata onde evitare di trovarla danneggiata al ritorno, e Cinca che corre incavolata (eufemismo) sbollendo la rabbia via via nei 21 km di percorso. Bogdana Gregorcic, oltre ad averci fatto da traduttrice, corre, e anche forte! Infatti, è subito lì dietro alla Cinca, anche se davanti a loro nelle fasi iniziali troviamo Lucia Olivieri, con la sua agilità che evidentemente si addice maggiormente all’ascesa che porta fino al Campo Scout, luogo che ricordiamo quest’anno per esser già stato teatro della partenza della Miramarina. Però, già nel “bastone” ondulato che porta fino a Samatorza, paga la fatica e viene superata dalle due inseguitrici. Dopo il giro di boa la Gregorcic non regge il ritmo della Cinca e quindi le posizioni vanno a consolidarsi: 4^ Elena Cinca in 1h30’32” e 5^ Bogdana Gregorcic in 1h31’43”.

Qui le cronache sarebbero finite, non fosse che in settimana chi vi sta scrivendo aveva ricevuto una lamentela da Lucia Olivieri dove lo accusava di aver pubblicato un articolo noioso in occasione dell’ultima gara (Trofeo Generali). Grazie alla cronologia della chat di Facebook sono in grado di proporvi le parole esatte: «go visto che l’ultimo articolo mancava de pepe». E lì, in un momento di colpevole magnanimità mi sono sbilanciato nel replicarle: «bon, domenica intervista anche se no te son tra le prime 5». E dove si posiziona questa? Sesta! Ecco quindi a voi Lucia Olivieri! «Guarda, potevo arrivare anche molto meglio, ma sono arrivata appositamente sesta per vedere se eri un “cazzaro”!>>

Chiusa questa parentesi esilarante – con evidente ironia da parte sia del sottoscritto che della Olivieri – per parità dei sessi parliamo anche del sesto uomo classificato, siccome è un piacevole ritorno per gli organizzatori del Trofeo Provincia di Trieste. Parliamo di Andrea Marino della Pool Sport Trieste, visto l’ultima volta ai Campi Elisi quando in una rovinosa caduta si ruppe entrambi i polsi: «Causa l’infortunio ho passato un’estate diversa, anche se essendo padre di due bimbi è quello ora che mi limita negli allenamenti. Ho ripreso il 14 luglio con una gara di triathlon in Austria, appunto in modo da portar via meno tempo possibile alla famiglia, infatti, con l’occasione, ci siamo fatti una bella gita.» Ad ogni modo Marino è sempre in gran spolvero, e anche con pochi allenamenti alle spalle termina la gara in 1h17’11”!

Tra le Società prima classificato il Gruppo Generali Trieste con 33 partecipanti, seconda La Bavisela (30) e terzi gli Amici del Tram (25).

L’ultimo appuntamento di questa stagione sarà tra due domeniche a Bagnoli della Rosandra per la Su e Zo pei Clanz organizzata dal Circolo Aziendale Fincantieri-Wärtsilä.

Ultimo aggiornamento (Giovedì 11 Ottobre 2012 13:52)

 
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