Nuovo Portale

Questo portale cessa la sua funzione al 30 Dicembre 2012. Il nuovo portale può essere raggiunto al seguente indirizzo:

www.podisti.it

 da cui è possibile scegliere tra i diversi portali specializzati: Magazine (tutte le news e gli articoli), Calendario (tutte le gare del calendario podistico italiano), Foto (migliaia di foto da scaricare ogni settimana), ClassificheSondaggi

Amsterdam marathon - il mio nuovo personal best

Dal Mondo - Cronache

 

Potrei cominciare dal mio risveglio con pioggia e vento, invece comincio proprio dall'entrata nello Stadio di Amsterdam, sede della partenza.

Sono le 9.00, comincio a entrare in griglia, non voglio partire troppo dietro, sono già nella terza, quella tra 3h e 3h 30.

Sono coperta, ho una maglia da buttare prima della partenza, chiacchiero, cerco di scaricare la tensione, questa volta ci tengo, mi sento pronta per fare un grande tempo.

Finalmente alle 9.30 lo sparo, sgomito e dopo 40 secondi finalmente passo sul tappeto, Simo mi grida dagli spalti, un brivido mi pervade tutto il corpo e mi dico go Francy go. Mi posiziono sui 4.40-4.45 al km, passo al km 5 in perfetta media, al decimo c'è anche tifo, incrocio i keniani che tornano nell'altro senso e mi viene un altro brivido, in certi momenti mi sembra di non sentire quasi i piedi sull'asfalto. Dal chilometro 15 in poi entriamo sul lungo fiume, un andata e ritorno che durerà quasi 15 km con vento forte e zero tifo, ma ci sono e sto bene, spingo,il passaggio alla mezza in 1h40’30’’. Perfetto.

Rientriamo in centro e passo al km 25 in 1h59’,un minuto sotto le previsioni. Incrocio ancora Simo, Daniele e Paola che mi incitano , sono sempre più carica, non sento la fatica. Passo al km 30 in 2h23’, ci credo sempre più, “vedo” le 3h20.

Ormai la trance agonistica è totale, però in uno sprazzo di lucidità mi impongo di rimanere tranquilla, ormai mancano solo 12 chilometri, praticamente un’uscita di defaticamento, però qui arriva dopo 30 chilometri….

Dal km 31 la fatica aumenta, aspetto con ansia i ristori, quando arrivano bevo e prendo del gel, poi mi spugno. Calo a 4’55/km, ma sento di esserci, reagisco e supero bene qualche salitella che comunque si fa sentire.

Ormai mancano 5 km, stringo i denti, “sento” la grande impresa che sto realizzando.

Incrocio Simo al km 41, mi incita e mi sprona a raggiungere quella che si trova davanti a me, mi da un forza incredibile, infatti la prendo e la passo e poi allungo ancora, sono in progressione, una progressione che continua in quell’incredibile stadio, un giro e ci sono, 3h23’21! Polverizzato il mio precedente pb di 6 minuti. Mi inginocchio, piango e mi dico brava, che sono stata grande nella fatica come nella perseveranza, nel credere in me stessa fino in fondo.

E ora sotto con Treviso, magari un bel 3h19’. Grazie Amsterdam.

Grande anche la mia compagna Paola Gobbo che ha siglato il suo nuovo personale sulla mezza chiudendo in 1h26’30’’

 

Ultimo aggiornamento (Martedì 23 Ottobre 2012 11:11)

 
Ultimi 60 servizi fotografici