Annullate la gara di Gravina e la mezza di Bari, il giovedì podistico di "Ognissanti" è salvato in Puglia dalla 4^ Strafragagnano, 2° memorial Mimmo Caliandro.  A Fragagnano, piccolo centro del tarantino, avevo partecipato molti anni orsono ad una gara nel giorno della Befana, gli amici della Podistica Carosino mi hanno offerto la possibilità di tornarvi a correre. 

Daniele Zizza e compagni si sono dati molto da fare nell'organizzare questa manifestazione che cresce di anno in anno e ha poi il merito di ricordare Mimmo Caliandro,  grande atleta francavillese troppo presto scomparso. A favorire il tutto la bella giornata dopo un mercoledì con pioggia caduta anche durante la notte.

Punto di ritrovo e di consegna pettorali è il bar Momo's, che dispone di ampi spazi dove potersi trattenere. Organizzazione semplice ma efficace, con iscrizioni riportate a mano su fogli protocollo e assegnazione al momento del numero di pettorale.  5 euro il costo dell'iscrizione per un premio di partecipazione consistente in una maglia tecnica senza scritte, della quale si poteva anche scegliere la taglia, oltre a una bustina di tarallini e una mezza minerale. 

A disposizione degli atleti i bagni dello stesso bar, oltre alle ampie campagne circostanti; anche il riscaldamento avviene tranquillamente, dato lo scarso traffico.

Non moltissimi i partecipanti, circa 200 a cui vanno aggiunti i partecipanti alla non competitiva e i ragazzi che corrono la due km.

Ed è proprio la due km dei ragazzi ad aprire la manifestazione, è sempre bello veder correre la gioventù,  una gara giovanile dovrebbe sempre esser prevista nelle manifestazioni dei master, sarebbe un ottimo sistema per diffusione dell'atletica, per insegnare ai ragazzi a fare sport e anche ad unire le famiglie.

Si passa ora alla gara dei più grandi, dove spiccano presenze importanti che costituiscono il gruppo dei favoriti per la vittoria finale. Francesco Caliandro non poteva mancare, c' da ricordare il fratello Mimmo e la migliore maniera è correre; Rino Bonvino è sulla carta il suo rivale più accreditato anche se Francesco Milella è sempre più una certezza che... fa paura. Partecipanti che arrivano da Bari, Brindisi e Taranto, anche qui assenti Foggia e Lecce e non siamo al... Corripuglia.

Il percorso si articola su tre giri di oltre 3400 metri, si è cercato così di evitare le salite presenti  a Fragagnano: il giro risulterà veloce e piacevole, attraversando il centro cittadino e le campagne circostanti tra uliveti, vigneti e muretti a secco. Giro completamente presidiato da addetti che hanno bloccato le poche auto che percorrevano, peraltro con prudenza ed educazione, le strade periferiche. Tre giri e tre ristori con bottigliette d'acqua, tracciato misurato in km con precise segnalazioni dei chilometri sulla sede stradale.

Partenza fissata su Viale della Libertà,  con arrivo invece su Via Orazio Flacco, nei pressi dell'iniziale punto di ritrovo. Non essendo tanti i partenti, non si verificano i soliti isterismi allo start, tutto avviene regolarmente, anche se con un ritardo di circa 20 minuti.

Lo sparo del Giudice e via gli atleti si fiondano con decisione sul percorso. La testa della corsa è da subito appannaggio del trio dei favoriti: Bonvino-Caliandro-Milella, seguono via, via tutti gli altri, addirittura Belotti mi accompagna per gli iniziali 500 metri, partendo da ultimi. Al femminile, viceversa, è subito in testa la sempre presente Maria Antonia Lisi e manterrà questa posizione fino al traguardo.

Il giro ci spedisce subito tra i vicoli del paese, il passaggio in piazza porta un po' di pubblico, anche se più meravigliato che interessato alla gara e ad applaudire. Maggior entusiasmo si verifica al passaggio di qualche amico locale, apostrofato con simpatiche battute. Alcuni piccoli saliscendi, il passaggio nelle campagne, e di nuovo sul punto di partenza per cominciare il giro successivo.

La festa è completa quando Francesco Caliandro (Podistica Palagiano) taglia per primo il traguardo: per Francesco senz'altro un successo importante per sentirsi vicino per un attimo a Mimmo. Prestigiosa piazza d'onore per Francesco Milella (Amatori Putignano), capace di superare una "grande gloria" come Rino Bonvino (Nuova Atletica Giovinazzo). Conferma la sua ritrovata forma Vito Bongermino (Top Runners Laterza), quarto, che precede l'ottimo Vito Scarcella (Atalas San Vito Normanni), quinto. Da citare l'arrivo come sesto (virtuale) del giovanissimo atleta di Bitonto, allievo di Angelo Pazienza, libero e senza pettorale...

Al femminile, come accennato,  è Maria Antonia Lisi (Bitonto Runners) ad aggiudicarsi la vittoria davanti all'assoluta Maria Ilenia Colucci, tesserata per l'Alteratletica Locorotondo, e alla novità barese, Roberta Roselli, tesserata per la Sport Center Bari. Quarto posto per Alessandra De Luca (Atletica Latiano), altra  stagionale stacanovista.

All'arrivo un ordinato e veloce ristoro finale che consegna piattini contenenti dolcetti protetti da tovagliolini e bottiglietta d'acqua.

Dopo essersi cambiati, in uno splendido clima di festa, è piacevole dedicarsi alla chiacchiera in attesa delle premiazioni. Qualche problema nascerà proprio nella compilazione delle classifiche, tanto che qualcuno ha rimpianto efficienza del Corripuglia. Così come il volitivo presentatore ha denotato lacune tipiche di non è un addetto ai lavori, pur cavandosela piuttosto bene dove non servivano conoscenze specifiche.

Le premiazioni si sono svolte con velocità fin quando c'erano le graduatorie, non così per le donne tutte assenti quasi quando sono arrivate le graduatorie... Da segnalare l'attiva partecipazione alla consegna dei premi del sindaco e dell'assessore Fischetti, a dimostrazione della fattiva collaborazione delle autorità.

Non era assente il piccolo Nomar Miguel Cuoco premiato come bimbo più paziente con un simpatico peluche di Winnie The Pooh.  

Al di là del problema finale legato alle classifiche, la manifestazione si è svolta ottimamente a misura di uomo prima ancora di atleta, in un clima di serena amicizia, garantendo ai partecipanti tutti i servizi basilari. Una manifestazione semplice e ben realizzata davvero apprezzata ed apprezzabile...  

Complimenti vivissimi, quindi, a Dany e soci per la bella mattinata di sport vissuta.