Bella e particolare, dura ma spettacolare: quattro aggettivi per definire la 4^ edizione del Trofeo Città di Fasano, gara podistica in salita di km. 10,8, che si è svolta domenica scorsa, valevole come campionato regionale di corsa in Montagna.

Precise indicazioni sulla strada ci guidano facilmente al punto di ritrovo, fissato in via Galizia, presso il Tensostatico, il locale palazzetto dello sport.  Fervida l'attività di tutti i soci della Polisport Ciclo, gli organizzatori della manifestazione, che non tralasciano alcun particolare. Lasciatemi citare, subito, tra loro, il giovanotto Stefano L'Abbate, m75, presente in tutte le manifestazioni al pari... del sottoscritto.

Mentre fuori è levato l'arco gonfiabile, all'interno in velocità si consegnano i pettorali: 5 euro il costo dell'iscrizione, con successiva consegna di premio di partecipazione, completamente alimentare.

Ha preso intanto possesso del microfono la brava Milena, ottima presentatrice delle gare locali, brava ed umile, alla quale fanno però difetto, chiaramente, le nozioni settoriali. Se le cava bene però con il suo sorriso ed il suo essere semplice, non disdegna i suggerimenti, ed alla fine è... promossa.

A disposizione degli atleti i bagni della struttura, oltre a tanti spazi verdi facilmente trovabili mentre ci si riscalda. Si avvicinano intanto le 9.30, ora di partenza, e ci si comincia ad avvicinare al punto di partenza.

Un breve esame dei partecipanti porta a consegnare i favori a Luca Scarcia, che quest'anno si è laureato campione italiano m35 di corsa in montagna a Tonezza sul Cimone ed è fresco vincitore del Giro a tappe del Tigullio; possibili outsider i giovani assoluti Amati, D'Angelo e Notarstefano. In campo femminile, il previsto dominio delle sorelle Delfine è messo a serio rischio dalla presenza di Paola Bernardo, validissima atleta salentina.    

Non siamo tanti e la partenza non vive di isterismi e di spinte; anche la solita presenza tra i primi di atleti dal passo lento sembra quasi non infastidire nessuno. La sparo del Giudice e si comincia... in discesa. Dura poco, a discesa risponde la salita, si gira il centro di Fasano, ma ben presto si esce e ci si avvia verso la Selva. L'asfalto è ormai un ricordo, si corre sullo sterrato e si comincia a salire. Alcuni tratti, anche per la strettezza dei passaggi, impongono di andare al passo e... si sale. Fantastici gli odori del bosco, verrebbe voglia di fermarsi per guardare i panorami, ma bisogna proseguire. Splendidi gradini naturali ci portano ancor più su e la discesa si avvicina. Torna l'asfalto, ecco il ristoro con bottigliette d'acqua e si comincia a scendere velocissimamente lungo le giritoie, i tornanti.  Deviazione a sinistra, si entra nello Zoo Safari, peccato che si attraversi solo centralmente senza neanche vedere un animale. Semmai, appena usciti, costeggiando lo zoo, sentiremo i "profumi" dello zoo... Nuovo tratto sullo sterrato, si scende ancora, ritorna l'asfalto, ormai manca davvero poco, svolta a sinistra, ecco il traguardo, la voce di Milena ci accoglie ed è fatta anche questa.  

Appena giunti, alla restituzione del pettorale, c'è la pronta consegna di un piattino contenente frutta e un cornetto, e di una bottiglia d'acqua. La giornata si è rivelata ottima per correre, con temperatura non troppo calda e sole quasi velato. 219 i finisher.

A vincere la manifestazione è lo specialista Luca Scarcia (Alba A13 Taurisano) che precede, nell'ordine, la gioventù di Giovanni D'Angelo (Bruni Vomano) e Roberto Notarstefano (Podistica Massafra). Prestigioso quarto posto per Redouane Marsali, il marocchino-salentino (Podistica Tuglie) sull'altro giovane assoluto Marco Amati (Bruni Vomano ). Sesta posizione per Felice Dell'Aquila (Club Avezzano), un caro amico e un grande scopritore di talenti nel foggiano dove opera con gran passione; seguono il simpaticissimo Michele Loizzi (Atletica Polignano), settimo, l'altro salentino Luciano Schirinzi (Alba A13 Taurisano), ottavo, il terribile Alessandro Belotti (Podistica Palagiano), che pure a una gamba è sempre tra i primi, nono, e il mai domo Cosimo Pomarico (Oriabike),  decimo.

Tra le donne, superando le iniziali paure, va ad imporsi Paola Bernardo (Amatori Corigliano), completando il dominio odierno del Salento. Sul podio, sugli altri due gradini salgono la fortissima Emma Delfine (Nadir on the road Putignano), seconda,  che precede la sorella Marcella (Amatori Putignano). In gran rimonta ottiene un prestigioso quarto posto Vittoria Lasala (Barletta Sportiva) che supera nel finale l'ottima Rita Maria Marzoli (Team Francavilla).

Citazione speciale per la coppia Gianfranco Taurino e Vito Spada (Taras Taranto), che hanno corso legati da un laccetto, a dimostrazione che gli handicap fisici si possono superare.

Ottimo il lavoro dei Giudici, ottimo quello di Damiano Manzoni nel compilare le classifiche e prestissimo si parte con le premiazioni. Si comincia con i due vincitori assoluti, si prosegue man mano con tutte le categorie. Per il vincitore di ognuna di esse la consegna della maglia di campione regionale, per tutti la coppa, di dimensioni diverse.  Premiate le prime società (Montedoro Noci, Amatori Putignano e Nadir on the road Putignano, nell'ordine), si passa al sorteggio di vari premi offerti dallo sponsor tecnico: peccato per gli assenti, estratti ma non premiati. I saluti finali concludono la manifestazione dando appuntamento al 2014.

Ribaditi i complimenti agli organizzatori, festeggiata la presenza in "Puglia" di atleti salentini e foggiani, lasciatemi solo confessare che prima della partenza avevo tanti dolori e giramenti di testa: all'arrivo mi sentivo rinato. E qualcuno ha il coraggio di dire che correre fa male....