Positiva conferma per la Corri Castellaneta, manifestazione giovane, snella ed in continua evoluzione, sempre meglio organizzata dal Club Runners 87 Valente Arredi, la società di Castellaneta, il paese di Rodolfo Valentino, in provincia di Taranto.

Si ben comincia, infatti, dal congresso pre-gara del sabato con la preziosa partecipazione di Marco Marchei, direttore di Runner's World Italia, e di Giusy Versace, campionessa italiana paralimpica sulla velocità. Purtroppo, impegnato nelle elezioni del Comitato regionale Fidal a Bari, non sono potuto esserci, ma i racconti sono stati davvero molto favorevoli e toccanti, soprattutto quando si rievocavano i racconti di Giusy, campionessa di umanità e di speranza, ancor prima di atletica. E la sola presenza di Giusy, davvero bella, è stato un grande insegnamento, la gente non credeva che quella splendida ragazza camminasse su due protesi; alla bellezza poi si aggiunta la simpatia, il coraggio, l'umanità e tutti sono rimasti conquistati dall'atleta calabrese. Ottima l'iniziativa della società di Castellaneta che ha eletto quest'anno a simbolo della manifestazione un atleta diversamente abile, con l'insegnamento ai ragazzi del settore giovanile di come non si debba mai mollare, di come si possa reagire e vincere nonostante un grave handicap fisico. Infine, Giusy ha anche raccolto una sommetta per la sua associazione la "Disabili no limits", che servirà ad aiutare qualche altro ragazzo a camminare. L'altro ospite, Marco Marchei, è anche oramai inutile dirlo, è un piacere sentirlo, parlargli, sempre prodigo di insegnamenti  e di aneddoti interessanti, con la sua voce equilibrata che ti conquista.      

La domenica mattina al mio arrivo, come sempre sollecito, in Piazza Roma è già tutto predisposto: palco, arco, transenne.... Ad accogliermi l'ottimo Tommaso Valente, storico sponsor e anima storica del gruppo; il neo presidente Giuseppe Coriglione; il tecnico, oggi ancor speaker, Agostino De Bellis e l'intero gruppo con il quale ho profonda amicizia derivante dalle critiche di qualche edizione fa, poi chiarite e sfociate in una rapporto di bonaria collaborazione.

Veloce il ritiro dei pettorali, 4 euro il costo dell'iscrizione senza pacco gara come già avvenuto l'anno scorso. A disposizione degli atleti la struttura dei bagni del Palazzo Comunale; magari qualche bagno chimico avrebbe evitato qualche scena poco edificante....

Temperatura più fredda degli ultimi giorni, soffia un forte vento (di scirocco?), che aumenta la sensazione di freddo.  Per riscaldarsi il rimedio c'è: correre! E, infatti, tutti gli atleti cominciano a "riscaldarsi", è un continuo via vai di colori, di soffi e di sorrisi.  

Ore 9.20, gli atleti sono tutti in zona partenza; partenza differenziata, oggi, con le donne ad anticipare di 5 minuti gli uomini. Il gruppo femminile è schierato, avanti le più forti, le donne sembrano aver più raziocinio ed onestà dei maschietti. Le ultime foto in compagnia di Giusy Versace, lo sparo del giudice e via le atlete sono partite. Tocca agli uomini, forse passa anche qualcosa più dei 5 minuti previsti, anche oggi davanti gente dal passo lento, creare una zona "pole position" per i più veloci è un provvedimento da adottare al più presto. Lo sparo del giudice, lo scatto prepotente dei più forti, qualcuno – meno forte – rallenta subito, crea disturbo e c'è da chiedersi perché si ostini a partire davanti.

Si sale subito (Via S. Martino), poi una serie di saliscendi che ci portano nella splendida città vecchia. Occorrerebbe tanto tempo per guardare il centro storico, la Cattedrale, ma bisogna muoversi e si prosegue con la panoramica discesa (via Caporlando). Siamo su via Roma, costeggiamo il monumento dedicato a Rodolfo Valentino, passaggio quasi sul punto di partenza dove becchiamo un po' di applausi, e pronta  svolta a sinistra che ci porta giù, sempre più giù fino alla stazione, il punto più basso del percorso. Da qui comincia la salita, divisa in due tratti, una salita che fa strage e riporta finalmente in paese, fino al tratto finale che favorisce lunghi ed applauditi sprint. Percorso di 9000 metri, blindato al traffico, con ristoro sito al 4,5 km con bottigliette d'acqua, tecnico, duro, spettacolare ed affascinante , un percorso che "resta" nelle gambe.

Michele Roberto Ninivaggi, in arte "Tigro", validissimo assoluto altamurano tesserato per la Giovani Atleti Bari, è il vincitore della manifestazione: purtroppo per lui, però, il Trofeo Città di Castellaneta è riservato  agli atleti amatori/master e così se lo aggiudica Mino Albanese (Marathon Massafra), secondo al traguardo. Ottimo terzo, in una stagione che l'ha visto sempre protagonista, è Sabino Gadaleta (Pedone Riccardi Bisceglie) che precede un altro assoluto, Roberto Notarstefano della Podistica Massafra. Rilevante quinto posto per Claudio Palmisano (Don Milani Mottola), un "grande" quando decide di correre, seguito dal compagno di squadra, l'assoluto Vito MInei. Settimo, primo della società organizzatrice, si classifica Francesco Carriero, ragazzo bravo e volitivo, seguito da Vito Bongermino (Top Runners Laterza), che prosegue nel processo di ripresa, e da Cosimo Montemurro (Marathon Massafra), un pezzo di storia del podismo regionale. Decima a tagliare il traguardo, prima donna, è Marisa Russo (Podistica Massafra), reduce dalla delusione newyorkese, ma pronta a ripartire... in maniera decisa. 42enne da pochi giorni, festeggia nel miglior dei modi Enzo Zammillo (Atalas San Vito dei Normanni) con un ottimo decimo posto  maschile.  

Gli arrivi delle donne, favoriti dal vantaggio iniziale con la partenza anticipata, si intervallano con quelli degli uomini: tredicesima, seconda donna, è Rosalinda Pischetola (Top Runners Laterza), un gradito ritorno, tallonata da Maddalena Carrino (Podistica Faggiano), 14^ e terza fra le "donzelle".  La "mamma volante" Mara Lavarra (Amatori Putignano) è quarta (18^) su Emma Delfine (Nadir on the road) quinta (21^); seguono, nell'ordine, Maria Antonia Lisi (Bitonto Runners), Alessandra De Luca (Atletica Latiano), Nicoletta Ramunno (Amici Strada del Tesoro), Erica Teresa Delfine (Nadir Putignano) e Caterina Pugliese (Alberobello   Running) a completare la top ten femminile.

1057 gli arrivati, con Pierluigi La Torre (Kankudai Bari) e Angelica Mongelli (Alberobello Running) a conquistarsi la prestigiosa maglia nera. Citazione speciale oggi per la simpatia di Piero Angiolillo, presidente della Podistica Alberobello, il nostro Claudio Bisio, e per Cinzia Cea, leader della Kankudai Bari, reduce dal prestigioso secondo posto di categoria nella Maratona d'Italia a Carpi.

Dopo aver tagliato il traguardo, indirizzati dai Giudici in appositi imbuti per la rilevazione del proprio numero, alla restituzione del pettorale, tutti i partecipanti ricevono un... pacco gara; peccato che gli atleti si affollino poco educatamente nonostante il doppio – ma attiguo - punto di consegna, soprattutto nel tentativo di arraffare quanto più si può.   Due punti distinti per le prossime edizioni faciliteranno forse le operazioni...

Un attimo e, d'incanto, le classifiche sono già pronte: la cerimonia di premiazione ha subito luogo partendo dai vincitori assoluti della manifestazione. Sale l'ottimo Ninivaggi ma il Trofeo va ad Albanese;  tra le donne il Trofeo è senza incertezze di Marisa Russo. A getto continuo si premiano tutti i meritevoli di categoria, che ricevono un articolo tecnico e una cassa di uva, con l'ulteriore piacere di essere premiati da Giusy Versace o da Marco Marchei. Premi anche per i primi cinque atleti provenienti da fuori regione e sorteggio speciale di una week-end a Castellaneta Marina che premia un esponente della Tommaso Assi Trani. E' il momento delle società: vince la classifica per numero di partecipanti l'Amatori Putignano che regola oggi, nell'ordine, Tommaso Assi Trani, Podistica Faggiano, Montedoro Noci, Alberobello Running, Marathon Massafra e Runners  Ginosa. La classica foto di gruppo della società organizzatrice conclude la manifestazione, rimandando tutti alla prossima, l'edizione del decennio.

Va così in archivio anche la 20^ prova del Corripuglia: altra tappa altamente positiva, con solenne promozione per il Club Runners 87. Anzi sono sicuro che già Valente, Coriglione e soci stiano già pensando a chi invitare per l'anno prossimo....