Un curriculum scritto a suon di chilometri, tanti e alcuni spalmati anche oltre le Alpi e tutti a ritmo di corsa spingendo sui manici delle carriole che dopo la cento chilometri del Passatore, la 26 miglia di New York, Montecarlo e Roma e il giro a tappe Ravenna/Roma, Domenica 18 Novembre p.v. approderanno all'Avana per la XXVI edizione della maratona .

Protagonisti della trasferta cubana, organizzata dall'Associazione Sportiva Dilettantistica Full Basket 2001 di Bologna con la collaborazione tecnica di Sempre Vacanze di San Giovanni in Persiceto e il patrocinio del Comune di Ravenna, quaranta "Scariolanti", gruppo folcloristico che simboleggia il lavoro e lo strumento, la carriola, utilizzato da uomini e donne per trasformare terreni paludosi in aree coltivabili nella pianura Padana e Lazio .

In cabina di regia Carlo Savini che sulla linea di partenza del "Capitolio Nacional de l'Habana" schiererà uomini e donne del team ravennate.

Correranno l'intero percorso spingendo carriole moderne, più leggere di quelle storiche, attrezzate con lettori di file musicali e casse acustiche in miniatura.  

"La compilation dei brani che trasmetteremo in diretta durante la corsa è già pronta – afferma il capitano della formazione ravennate – In onore alle radici romagnole ci siamo affidati al repertorio dell'orchestra Casadei ma con noi porteremo anche altre canzoni.  "L'ombelico del mondo" di Jovanotti,  conosciuto e stimato anche a Cuba , "Uno su mille" di Gianni Morandi, un artista che conosce perfettamente cosa significa la fatica della corsa . Per noi - sottolinea – questo brano fotografa lo sforzo dell'atleta per raggiungere il traguardo e la determinazione per superare i momenti di crisi "Se sei a terra non fermarti mai..." Già, proprio come fecero i nostri antenati che in sette anni riuscirono a bonificare tremila ettari di terreno".