Policiano (AR) - 16° Memorial G. Annetti
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Grande manifestazione trail, quella disputata ieri a Policiano in occasione della 16^ edizione del "Memorial G.Annetti" di km 10 e 19, valida come ultima prova del Grand Prix 2012.
Quasi 300 gli atleti arrivati nella gara del mattino che poi si aggiungono i 150 del pomeriggio nel settore giovanile, insomma una grande giornata di sport supportata anche da discrete condizioni atmosferiche che hanno accompagnato gli atleti su di un percorso particolarmente impegnativo, ma altrettanto suggestivo.
Percorso quasi interamente realizzato su tratti ecologici, dove i mezzi motorizzati non potevano e non riuscivano a transitare, partendo dagli scenari stupendi del Castello di Policiano per poi raggiungere località S. Maria in mezzo a castagneti e vegetazione mediterranea, attraversando via dei Fagiani, il Puggiolo, la vetta di Lignano, le 5 vie , la ritta di Pilade, il tagliafuoco a mezzacosta di Lignano, per poi tornare a Policiano.
Particolare è stata la cura del percorso, con segnalazione adeguata e personale sanitario e volontari collocati nei punti critici per rendere la corsa più sicura possibile agli appassionati di questo sport.
Cronaca:
Partenza alle ore 9,30 dalla sede della Polisportiva con i protagonisti della gara: Occhiolini, Caroni, Bistoni, Lanzi, Taoss, Annetti, Tumino, Rosai, Fadda, Basile e Refi subito in evidenza, già al primo rilevamento al Castello di Policiano posto a circa km 1,5 dalla partenza; il gruppo era molto allungato dando l'immagine, in mezzo agli olivi, di una Via Crucis .
Con il passare dei km e le difficoltà del percorso aumentavano i distacchi, anche se nella testa della corsa maschile e femminile si notava un certo equilibrio e, infatti, al 2° rilevamento (quello del 6 km), dove avveniva la separazione tra la 10 km e la 19 , Occhiolini e Caroni erano molto vicini come Boncompagni e Cenni .
A questo punto la gara diventava ancora più impegnativa, primo perché dovevano raggiungere la parte più alta del percorso (la Croce di Lignano) e poi avere la freschezza muscolare per andare forte in discesa sapendo di incappare sulla precarietà del terreno.
Occhiolini e Caroni dichiareranno poi al traguardo che per la prima volta hanno dovuto fare una salita di passo e questo la dice lunga sulle difficoltà del tratto per raggiungere la Croce di Lignano.
Al 3° rilevamento del 14 km la situazione rimaneva inalterata con vantaggi sempre contenuti mentre nelle retrovie i grandi appassionati della natura potevano bearsi di un panorama fantastico che Lignano offre alla vista sulla Valdichiana fino al Monte Amiata, al Casentino e Valdarno.
Negli ultimi km è un continuo controllarsi a vicenda per guadagnare o perdere posizioni, ma quando si è in prossimità del paese di Policiano, Filippo sembra non abbia più dubbi e va a vincere con braccia alzate e grande soddisfazione per il 2° anno consecutivo il Memorial Annetti, alle sue spalle - staccato di circa 60 metri un grande Francesco Caroni -terzo un ritrovato Diego Bistoni, 4° Simone Lanzi e 5° Mirko Refi che si aggiudica la 21^ edizione del Gran Prix.
In campo femminile si verifica più o meno la stessa cosa fra Lucia Boncompagni che va a vincere aggiudicandosi per la 2^ volta consecutiva anche il Grand Prix e Genziana Cenni mentre al 3° posto una brillante Valentina Mattesini, mentre quarta Roberta Lachi e Megli.
Nella categoria Veterani grande prestazione del bresciano Roberto Quagliotto (10° assoluto) su Natale Mulas e Prozzo Antonio.
Negli argento vittoria di Enzo Patrussi su Moreno Sinatti e Luciano Banelli.
Nella 10 km domina il fiorentino Emanuela Fadda sul senese Matteo Paganelli e l'aretino Francesco Vannuccini, mentre tra le donne la montevarchina Valentina Vietti si impone sulla senese Sandra Chellini e la perugina Patrizia Lacrimini . Nei veterani Stefano Sinatti, negli argento Luigi Tonelli e nella categoria oro il fiorentino Norico Cenci. .
All'arrivo della gara tutti gli atleti intervistati hanno commentato positivamente l'evento il percorso e l'organizzazione.
Nel pomeriggio grande partecipazione del settore giovanile che hanno dato vita a competizioni molto incerte ed entusiasmanti.
Miglior ricordo di Gabriele non poteva che essere così spumeggiante in una bella giornata di sport.
La commozione del padre, Giuseppe Annetti, e stata tanta,che però ha voluto ringraziare tutti con una unica paraola: "GRAZIE!"
L'arrivederci è al prossimo anno con tante novità.