Pregevole conclusione per il Corripuglia 2012 con la positivissima tappa di Palagiano, in occasione dell'undicesima edizione del Trofeo delle Clementine. Ad attimi si conosceranno le classifiche finali, i  vincitori, singoli e società, festeggeranno i propri trionfi e già sarà tempo di bilanci e di programmazione per la prossima edizione.

Intanto, c'è da celebrare l'ottima organizzazione dell'ultima tappa del 2012 da parte del locale Athetic Team, validamente presieduto da Raffaele Iacobino, neo eletto consigliere regionale della Federazione pugliese. Il trofeo delle Clementine continua, infatti, il suo processo evolutivo, migliorandosi di edizione in edizione, per merito dei saggi organizzatori lesti anche a recepire gli altrui suggerimenti.

Giungo a Palagiano con abbondante anticipo: la zona ritrovo – partenza/arrivo, Viale Stazione, è già transennata e non accessibile alle auto. Si parcheggia comodamente nelle tante stradine laterali e sul viale è già montato l'ampio palco, l'arco di partenza, con quest'ultima zona delimitata da alte griglie.

Saluto caloroso con gli organizzatori impegnati nella definizione degli ultimi particolari e con Lorenzo Resta, presidente dell'altra squadra del posto, un vero signore. Neanche lavorando perde il suo spirito Orlando Marra, che affascina con le sue battute.   

E' il momento del rapido ritiro dei pettorali (6 euro il costo dell'iscrizione) e conseguente rimando a quello dei premi di partecipazione, consistenti oggi in una cassa di 6 kg di clementine, il prodotto tipico del posto. Scelta saggia, meglio portare a casa un pregiato prodotto locale piuttosto che i soliti pacchi povertà....  

Frattanto, gli organizzatori sono costretti a rifare il giro del percorso giacché qualche "buontempone" ha pensato di lasciare la propria immondizia sulla sede stradale: non si può qui parlare di inciviltà, ma di stupidità e di mancanza di rispetto per il lavoro altrui, non rendendosi conto che ne potrebbe risentire l'immagine dell'intero paese.

A disposizione degli atleti alcuni bagni chimici, mentre la piazza è sempre più colma di gente. 1546 gli iscritti, in un coloratissimo viavai di gente, tute e... casse di clementine.  Man mano che l'orario di partenza si avvicina, la piazza centrale è sempre più vuota, con gli atleti a cambiarsi e a svolgere i soliti riti ed operazioni pre-gara.  E' il momento dei riscaldamento,  si corre su e giù per queste stradine che aspettano un anno per vedersi così popolate.

Gran duello oggi a livello di società tra Tommaso Assi Trani ed Amatori Putignano: la vittoria del criterium Corripuglia 2012 è ormai affar loro, il punteggio odierno decreterà il vincitore.

Sempre più prossima la partenza, con le donne a esordire con cinque minuti di anticipo rispetto ai colleghi maschietti. Nonostante il tutto fosse previsto sul regolamento, nonostante gli avvisi al microfono e il passa parola fra gli stessi atleti, è un continuo schierarsi di uomini davanti alle donne, salvo rimandarli indietro...

Una folla di atleti dal passo veloce è intanto in attesa, schierata lateralmente, pronta a subentrare per non essere ingabbiata. L'occasione è propizia per l'ennesimo invito a disporre la creazione di apposite griglie per i più veloci, in una sorta di pole-position podistica, anche perché anche atleti dal passo lento si ostinano a schierarsi nelle prime fila creando pericolo a se stessi  e agli altri...

Necessario anche l'uso del chip: ho visto un uomo che deciso a fare il "gabbiano", ma provvisto di pettorale, è partito con le donne, mandando al diavolo anche un giudice.  Non avrà tolto niente a nessuno (anche se le classifiche di società possono essere così facendo risentirne), ma le regole son regole....  E chissà quanti altri casi strani, purtroppo, si verificano!

La partenza delle donne avviene al solito in maniera più civile ed educata, anche per il minor numero di rappresentanti del gentil sesso; più caotica e, a volte, spaventosa, la partenza degli uomini tra spinte, gomitate... Per fortuna, oggi, si è rispettato il punto esatto di avvio; lungo, lunghissimo il corteo, Palagiano è ormai invasa dai podisti.

Tratto iniziale in città (andrebbe segnalata meglio la presenza di transenne poste circa al secondo chilometro, dove qualcuno ha rischiato di lasciare le... penne) e poi via sulle strade di campagna, in un favoloso profumo di agrumi.  Tracciato ben presidiato e chiuso al traffico, con cartelli chilometrici presenti e precisi, ristoro con bottigliette d'acqua a metà percorso, con più punti di distribuzione.  Tracciato, ormai consolidato, di 9000 metri, veloce con diversi cambi di pendenza, ma quasi impercettibili e che non modificano l'andatura.

Michele Cuoco , ottimo speaker della manifestazione, nelle fasi precedenti alla partenza si era chiesto se la prima donna sarebbe riuscita a mantenere il vantaggio e a presentarsi per prima sul traguardo...  L'apparizione di Pasquale Iacca, assoluto dell'Atletica Acquaviva, pone fine alla questione: il buon Lino si aggiudica meritatamente l'undicesima edizione del Trofeo delle Clementine, vincendo nel suo paese di nascita. Secondo è il terribile Francesco Caliandro, grande atleta francavillese ma che corre per la Podistica Palagiano, che precede un'altra ottima firma del podismo pugliese, Alessandro Marangi, tesserato per la Bruni Vomano. Ed ecco la prima donna, la fortissima Teresa Montrone, atleta barese tesserata per l'Alteratletica Locorotondo, a giorni dottoressa in matematica. Quarto uomo è Mino Albanese (Marathon Massafra), protagonista di una fantastica annata, seguito da quel "mostro" di bravura e regolarità che risponde al nome di Sabino Gadaleta (Pedone Riccardi Bisceglie).  Sesto posto per un altro splendido ragazzo, Francesco Carriero (Valente Runner 87 Castellaneta), seguito del neo-quarantenne Claudio Palmisano (Don Milani Mottola), un grande passato e, speriamo, tanto futuro. Il "bello" Vito Bongermino (Top Runners Laterza)  coglie un importantissimo ottavo posto,  anticipando il "grande" Angelo Pazienza (Bitonto Runners) e l'ottimo Mimmo Greco (3^ Regione Aerea Bari), che quando decide di correre seriamente....

Secondo posto femminile per la "tostissima" Marisa Russo (Podistica Massafra) che precede l'instancabile Maddalena Carrino (Podistica Faggiano), reduce dall'ottimo 2h58' a Torino, e la "mamma volante, Mara Lavarra, tesserata per l'Amatori Putignano. Rulli di tamburi per il rientro di Francesca Labianca (Naf Acquaviva) che è subito quinta seguita dalla coriacea Emma Delfine (Nadir on the road Putignano) e da Valentina Marzano (Atl. Salentina Lecce), altra forte atleta che purtroppo è raramente presente alle gare. Lo sprint tra Agnese Falco (Olimpia Club Molfetta) e Maria Antonia Lisi (Bitonto Runners) si risolve a favore della prima, con la biondissima Alessandra De Luca (Atletica Latiano) a chiudere il treno delle prime dieci donne.

1411 i finisher, maglia nera per Pierluigi Latorre (Kankudai Bari) e per Angela Post Jutta (Gymnasium San Pancrazio), la signora Risolo, la nostra cara amica tedesca, sempre umile e simpaticissima.

Citazione speciale odierna per Giovanni Bianco, factotum dell'Amatori Putignano,  e per Valentina De Giorgi, validissima giovane assoluta del fantastico gruppo dell'Atletica Tricase.

All'arrivo , ciascun partecipante riceve una soddisfacente busta ristoro, utilissima per la ripresa delle forze perse.

Con rapidità si cominciano le premiazioni, si parte dai due vincitori della manifestazione, Lino Iacca e Teresa Montrone, giovani, forti e belli e ... giustamente omaggiati. Un momento per celebrare la Giornata contro la violenza alle donne e si riprendono le premiazioni, premiazioni che si svolgono alla presenza del locale Sindaco, di alcuni assessori e del consigliere nazionale Fidal e grande maratoneta, Giacomo Leone.

Tutti i meritevoli ricevono una confezione di prodotti locali e una cassa di mandarini. Qualche problema nasce per la premiazione delle categorie dei più "grandicelli": Michele Cuoco, lo speaker,  riesce, in piena democrazia, ad inventare le classifiche "fai da te" che risolvono tanti problemi. E' il turno delle società: in campo maschile si afferma l'Amatori Putignano su Montedoro Noci, Assi Trani, Pro Canosa e Taranto Sportiva; al femminile vince Barletta Sportiva su Alberobello Running, Athletic Team Palagiano, Podistica Faggiano e Nadir Putignano.

I saluti finali, la foto di gruppo degli organizzatori e via, tutti a casa. SERVIZIO FOTOGRAFICO

Termina così la lunga annata del Corripuglia, con una degna conclusione a dimostrazione che, anche per effetto delle critiche costruttive, il livello di questo campionato regionale sta ulteriormente migliorando. Adesso, in attesa dei risultati definitivi di questa stagione, si lavora per il 2013 nell'ipotetico tentativo di accontentare tutti e di vivere un'altra magica annata. Ad maiora!