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Cronache

Notizie dal mondo

Dal Mondo - Cronache

podisti.net_earth_200x150_blu03aIl 26enne keniano Stanley Kipleting Biwott vince la Semi marathon di Paris in 59:44, primato della corsa, sui connazionali Bernard Koech, secondo in 1:00:'06, e Reuben Lemaa, terzo in 1:00:57. Quarto l’etiope Raji Assefa in 1:01:13 sul connazionale Getu Feleke, quinto in 1:01:59. Solo sesto Moses Mosop, il vincitore della Chicago marathon, in 1:02:00. Questi i passaggi dei vincitori: 28:33 al 10 km, 42:36 al 15 km e 56:46 al 20 km. Vittoria femminile per la keniana Pauline Njeri in 1:07:55 sulle connazionali Peninah Arusei, seconda in 1:08:12, e Sarah Jepchirchir, terza in 1:08:34. Quarta l’etiope Netsanet Abeyo in 1:09:10 (pb) sulla connazionale Sosena Tekle, quinta in 1:14:34.

La 10 km Las Terrenas, nella Repubblica Dominicana, è vinta da Toribio Rosa Pichardo in 32:05 su Edwin Duval, seconda in 32:20, e Juan Odalis Almonte, terza in 32:27. Vittoria femminile per Johanna Joseph in 40:03 su Jeifi Sobeida Vargas, seconda in 43:05, e Ophelie Hamon, terza in 43:44.

La 24^ Lala Marathon, in Messico, è vinta dal keniano Erick Monyenye in 2:10:40 (pb) sul connazionale Isaack Kimaiyo, secondo in 2:12:35, e sul messicano Daniel Vargas, terzo in 2:13:06. Quarto il keniano Jopseh Mutinda in 2:13:31 sui messicani Arturo Delgado, quinto in 2:13:31, e Jose Antonio Uribe, sesto in 2:13:46, Oscar Ceron, settimo in 2:14:24, e Juan Carlos Romero, ottavo in 2:14:47. Vittoria femminile per la messicana Marisol Guadalupe Romero in 2:31:15 sulla connazionale Karina Perez, seconda in 2:31:30, e sulla keniana Genoveva Jelegat, terza in 2:31:37.

La Kanaguri Hai Tamana Half Marathon, in Giappone, è vinta da Takuya Fukatsu in 1:01:25, record del percorso, che stacca i keniani Kiragu Njuguna e Dishawn Karukuwa Maina, compagni di fuga per metà gara, di oltre un minuto. Hiroko Miyauchi vince la 10 km femminile in 33:09.

La Shizuoka Sunpu Half Marathon è vinta da Shinichi Yamashita in 1:04:58. Da segnalare il debutto sulla distanza di Yuki Sato in 1:06:50.

Nella National University Men's Half Marathon Championships di Tachikaw, in Giappone, vince il giapponese Toshikatsu Ebina in 1:02:23(record del percorso e pb) sui connazionali Yudai Yamakawa, secondo in 1:02:36 (pb) e Takumi Honda, terzo in 1:02:37 (pb). Quarto il keniano Duncan Muthee in 1:02:40 (pb).

La mezza maratona di San Paolo, in Brasile, è vinta dal keniano Joseph Aperumoi Kachapim in 1:01:38 sui brasiliani Marilson Gomes dos Santos, secondo in 1:01:46, e Paulo Roberto de Almeida, terza in 1:02:31. Quarto l’altro keniano Stanley Kipchirchir Koech in 1:02:53 Vittoria femminile per la keniana Pasalia Kipkoech in 1:12:29 sulle brasiliane Erika Abril Suarez, seconda in 1:13:14, e Cruz Nonata Da Silva, terza in 1:13:25.

Nel cross nazionale spagnolo di Gijon, vittoria di Carles Castillejo in 38:41 (12 km) su Javier Guerra, secondo in 38:49, e Sergio Sanchez, terzo in 38:55. Tra le donne (8 km) s’impone Diana Martin in 28:31 su Marta Mekonen, seconda in 28:43, e Nuria Fernandez, terza sempre in 28:43. Quarta Lidia Rodriguez in 28:52.

Nel cross nazionale francese di La Roche sur Yon, vittoria maschile (11275 metri) per Benjamin Malaty in 37:25 su Mohammed Belabbas, secondo in 37:35, e Denis Mayaud, terzo in 37:38; vittoria femminile per Laurane Picoche in 26:24 (7110 metri) su Christine Bardelle, seconda in 26:28, e sulla siepista – favorita della vigilia, Sophie Duarte, terza in 26:35.

Nel cross nazionale svizzero di Nafels titolo maschile per Philippe Bandi in 31:41 (10 km) e femminile per Livia Burri in 30:04 (8 km). Nel breve, successi per Mario Bachtiger (3 km) in 9:07 e Joelle Fluck (3 km) in 10:30. 

Nel 27° South american CC Championships di Lima, in Perù, vince il brasiliano Gilberto Silvestre Lopes in 38:06 (12 km) sul connazionale Sérgio da Silva, secondo in 38:27, e sul peruviano Raul Machacuay, terzo in 38:55; vittoria brasiliana anche al femminile di Tatiele Roberta de Carvalho in 28:59 (8 km) sulla colombiana Angie Rocio Orjuela, seconda in 29:31, e sulla venuezelana Nubia Arteaga, terzo in 29:34.

Il Southern Africa Cross country Championship di Gymkhana Grounds Vacoas, nelle Isole Mauritius, è vinto dal sudafricano Lungisa Mdedelwa in 33:22 (12 km) sui connazionali Dean Brummer, secondo in 33.23, e Moorosi Soke, terzo in 33.24. Vittoria femminile (8 km) per la sudafricana Mpho Mabuza in 24.48 su Nolene Conrad, seconda in 25.18, e Diana Lebo Phalula, terza in 25.39.

Vittoria keniana nella 10^ edizione della 10 miglia su strada di Brugge, in Belgio: John Kipsang Lotiang vince tra gli uomini in 47:30 sul connazionale Peter Wanjiru Kariuki, secondo in 47:33, e sul georgiano Boris Ogurtsov, terzo in 49:55; vittoria femminile per la keniana Tabitha Wambui Gichia in 54:58 sulle belghe Els Rens, seconda in 58:27, e Hanna Vandenbussche, terza in 59:05.

Il keniano Michael Mutai vince la 20 km di Alphen (Olanda) in 59:30 sugli olandesi Patrick Stitzinger, secondo in 59:51, e Jesper van der Wielen, terzo in 1:00:46.. Ruth van der Meijden è la prima donna in 1:11:16 sulla keniana Gladys Biwott, seconda in 1:11:27, e sulla connazionale Jacelyn Gruppen, terzo in 1:15:19.

Stefan Koch vince la 31^ edizione della 10 km di Leverkusen (Germania) in 29:14 sul belga Mohamed Ali, staccato di 40 secondi. Terzo Heiko Baier in 30:13. Successo femminile per Susanne Hahn in 33:16 su Melanie Kraus, seconda in 33:50, e Veronica Pohl, terza in 34:06.

Il portoghese Rui Silva vince la 1^ mezza maratona di Santander, in Spagna, in 1:02:48 su Chema Martinez, secondo in 1:02:55, e Jose Carlos Cabrera, terzo in 1:02:58. La keniana Beatrice Chepchumba è la prima donna in 1:15:40 su Tamara Sanfabio, seconda in 1:18:40, e Pilar Alonso Castro, terzo in 1:20:00. 1720 i finisher.

Rui Pedro Silva vince la 1^ Meia Maratona do Funchal in 1:05:58 su Luis Feiteira, secondo in 1:07:18, e José Marques, in 1:13:48. Vittoria femminile per Jessica Augusto in 1:16:38 su Helena Fagundes, seconda in 1:34:35, ed Isabel Fagundes, terza in 1:37:19.

La 34^ Napa Valley Marathon (California, Usa) è vinta dal 25enne Chris Mocko, secondo successo consecutivo, in 2:24:38 (passaggio alla mezza in 1:11:36) su John Van Metre, secondo in 2:25:57, e Robert Wiley, terzo in 2:28:00. Vittoria femminile, la seconda dopo quella del 2007, per la 29enne Devon Crosby-Helms in 2:39:43, record del percorso (precedente di Diana Fitzpatrick nel 1992 con 2:39:43) su Tammy Lifka, seconda in 2:56:33, e Kristin Walstad, terza in 2:58:14. 1793 i finisher.

Sergio Dias vince il 12^ Grande-Premio de atletismo Cidade de Montemor-O-Novo (Portogallo) di 10 km in 30:46 sul moldavo Iaroslav Musinschi, secondo in 31:58, e su Bruno Fraga, terzo in 33:10. Vittoria femminile per Ana Ferreira in 35:42 su Monica Rosa, seconda in 37:06, e Vera Nunes, terza con 37:29.

Debutto con vittoria per il keniano Samuel Ndungu, residente in Giappone, nella 67^ Lake Biwa Mainichi Marathon in 2:07:04 che precede il polacco Henryk Szost, secondo in 2:07:39 (record nazionale), miglior prestazione europea degli ultimi 4 anni. Terzo il marocchino Abdellah Taghrafet in 2:08:37 che precede sei giapponesi che hanno tutti ottenuto il personale: quarto Ryo Yamamoto in 2:08:44, quinto Kentaro Nakamoto in 2:08:53, sesto Tomoyuki Morita in 2:09:12 (al debutto), settimo Takashi Horiguchi in 2:09:16, ottavo Masashi Hayashi in 2:09:55 e nono Takehiro Deki in 2:10:02, al debutto. Dodicesimo il nostro Rero Pertile in 2:10:06. Il passaggio ai 10 km è avvenuto in 30:12, quello alla mezza in 1:03:38, in condizioni di freddo e pioggia.

Il 27enne Jeffrey Eggleston vince la 1^ Woodlands Marathon (Texas, Usa) in 2:15:41 sull’ultramaratoneta 37enne Michael Wardian, secondo in 2:21:40, ripartito immediatamente per la USATF 50K Championships, a Long Island, chiusa al secondo posto in 3:02:55; terzo Stephen Tanui in 2:34:15. Vittoria femminile per la 30enne Camille Herron, prima donna e quarta in 2:37:19, su Allie Scott, seconda in 2:59:31, e Gail Illich, terza in 3:30:05. 1009 i finisher.

Meyer Friedman, nonostante i problemi dovuti all’ernia al disco, vince la 3^ Rock 'n' Roll New Orleans Marathon (Louisiana, Usa) in 2:27:02. Friedman aveva già vinto per quattro volte questa manifestazione quand’era denominata Mardi Gras Marathon. Seconda posizione per Robbie Wade in 2:33:03 su Jonathan Thomas, terzo in 2:35:13. Vittoria femminile per la 28enne Meggan Franks in 2:49:06 su Liz Turner, secondo in 2:52:56, e Charlotte Everhardt, terza in 2:53:37. 3657 i finisher. La mezza maratona è vinta dal 27enne Shadrack Biwott in 1:04:23 sul costaricano Jose Chavez, secondo in 1:08:03 e John Brigham, terzo in 1:09:02. Vittoria femminile per la costaricana Gabriela Trana in 1:16:32 su Sarah Skotty, seconda in 1:17:25, e Kimberly Mantle, terza in 1:20:03. 

Il 35enne Mark Chepses si afferma nella Little Rock Marathon (Arizona, Usa) in 2:29:42 sul keniano Julius Kosgei, secondo in 2:32:15, e Zach Nyamboaso, terzo in 2:34:47. La 33enne Leah Thorvilson vince la gara femminile in 2:37:26 (pb), terzo successo dopo quelli del 2009 e del 2010. Hellen Rotich, qui vincitrice nel 2008, è seconda in 2:47:46 su Heather McWhirter, terza in 2:54.14. 1983 gli arrivati.

Il 27enne keniano Mutuku Muas vince la Albany Marathon (Georgia, Usa) in 2:23:49 su Lamech Mosoti, secondo in 2:23:59, e James Boitt, terzo in 2:25:01. La 23enne Mackenzie Howe è la prima donna in 2:54:31 su Ingrid Low, seconda in 2:57:20, ed Erika Huerta, terza in 2:58:42. 624 i classificati.

Il 34enne Eddie Munoz s’impone nella B&A Trail Marathon di Severna Park (Maryland, Usa) in 2:49:04 su Matthew J. Woods, secondo in 2:50:13, e David Spalding, terzo in 2:51:23. La 29enne Dorothy Beal vince la gara femminile (aveva già vinto nel 2010) in 3:11:28 su Meredith Samson, seconda in 3:14:05, e Talva Parker, terza in 3:17:31. 329 gli arrivati.

Il 26enne Mark Manz vince la Umstead Trail Marathon di Raleigh (North Carolina, Usa) in 3:00:36 su Dave Nash, secondo in 3:10:48, e Erik Johnson, terzo in 3:12:23. Tra le donne vince la 41enne Alicia Parr, second successo consecutivo in 3:39:26 su Valerie Wrenholt, seconda in 3:45:21, e Jenna Koenigshofer, terza in 3:50:01. 169 i classificati.

Il 38enne Sean Meissner vince la Mountain Marathon di Olympia (Washington, Usa) in 4:14:34 su Cassie Scallon, seconda assoluta e prima donna in 4:19:34, e Zach Barnes, terzo assoluto e secondo uomo in 4:30:55. Dana Munari è quarto, terzo uomo in 4:40:23. Podio femminile completato da Anne Larsen, seconda in 5:16:44, e Jordan WirfsBrock, terza in 5:41:02. 58 i finisher.

Lisa Joanne Walbridge vince la Crazy Desert Trail Race di San Angelo (Texas, Usa) in 3:35:39 su Bill Bockelman, secondo assoluto e primo uomo in 3:47:20, e Russ Horn, terzo assoluto e secondo uomo in 4:00:32. Terzo uomo Eric Francis in 4:03:32. Completano il podio femminile, Melissa Wright, seconda in 4:26:30, e Lisa Trevino, terza in 5:01:47. 22 i finisher.

Terzo successo consecutivo per Grant McLean nella Mountain to Surf Marathon di New Plymouth (Nuova Zelanda) in 2:31:33 su Bruce Edwards, secondo in 2:37:33, e Chris Corney, terzo in 2:41:00. Melissa Norris è la prima donna in 2:52:24 su Kirsten Milne, seconda in 3:03:21, e Katrin Gottschalk, terza in 3:04:38. 215 gli arrivati.

L’Antalya Marathon, in Turchia, è vinta dal turco Yücel Aydin in 2:34:08 su Sascha Velten, secondo in 2:35:13 e Murat Kava, terzo iin 2:36:14. Tulfiye Kava vince tra le donne in 2:52:21 su Ezgi Akdesir, seconda in 2:56:54, e sulla tedesca Ulrike Mayer-Tancic, terza in 3:06:28. Nella mezza s’impone Ercan Muslu in 1:07:51 su Mehmet Ali Akbas, secondo in 1:10:26, e sul tedesco Lars Robler, terzo in 1:11:37. La tedesca Alexandra Schwartze è la prima donna in 1:29:22 su Elcin Golbasi, seconda in 1:32:20, e Serpil Aras, terza in 1:35:49. Hakan Duvar e la tedesca Juliane Heinze, infine, vincono la 10 km rispettivamente in 32:20 e 40:05.

La 40^ Nospa Wintermarathon (Germania) di Husum, in Germania, è vinta da Jens Hollmann in 2:39:48 e Jens Homrighausen, secondo in 2:56:14, e su Matthias Petersdorf, terzo in 2:57:57. Verena Becker è la prima donna in 3:10:09 su Mara Del Fari, seconda in 3:20:46, e Barbel Lemme, terza in 3:22:09.

La 20^ Lahntallauf di Marburg sulla 50 km registra il successo di Jurgen Kiebler in 3:23:34 su Johannes Hablinger, secondo in 3:25:47, e Bernhard Munz,terzo in 3:27:25. Melanie Strab è la prima donna in 4:09:32 su Annemarie Greifelt, seconda in 4:14:48, e Sigrid Hoffmann, terza in 4:22:50. La maratona è vinta da Alex Orlob in 2:59:52 su Sven Loschengruber, secondo in 3:01:51, e Dirk Malash, terzo in 3:02:31. Celia Kuch è la prima donna in 3:06:55 su Alexandra Neumann, seconda in 4:03:43, e Karin Jesek, terza in 4:07:04. Markus Schraub vince la mezza in 1:17:29 su Hakim Ouahioune, secondo in 1:21:11, e Jorg Wachowiak, terzo in 1:21:43. Nadine Kiebling è la prima donna in 1:33:20 su Eva Kinnebrock, seconda in 1:37:29, e Almuth Stotzel, terza in 1:38:25.

La Courses des Pyramides di La Grand Motte (21 km) è vinta da Guillaume Canovas in 1:11:17 su Erwan Baqas, seconda in 1:11:52, e Arnaud Lavendomne, terza in 1:12:25. Patricia Bousset è la prima donna in 1:24:48 su Florence Auclair, seconda in 1:26:26, e Evelyne Mura, terza in 1:26:43.

La TransGranCanaria, in Spagna, di 123 km è vinta dal francese Sebastien Chaigneau in 12:54:18 sul portoghese Armando Teixeira, secondo in 13:27:19, e sullo spagnolo John Tidd, terzo in 14:31:50. Vittoria femminile per la brasiliana Fernanda Maciel in 15:02:29 sula spagnola Esther Fernandez Gonzalez, seconda in 17:25:45, e sulla svizzera Denise Zimmermann, terza in 19:23:45. 214 i finisher. La 96 km è vinta da Carlos Garcia Rodriguez in 10:15:13 su Alexis Almeida Benitez, secondo in 11:10:18, e Esteban Garcia Rodriguez, terzo in 11:25:01. Lidia Gomez Ruiz è la prima donna in 13:34:51 su Laila Ojefelt, seconda in 15:22:03, e Fiona Taylor, terza in 17:29:19. 175 i finisher. La 42 km è vinta da Tomas Klisz in 3:33:17 su Marc Balana Prats, secondo in 3:38:35, e Brian Cabrera Garcia, terzo in 3:45:34. Christine Buchholz è la prima donna in 4:20:49 su Lucy Blight, seconda in 4:27:34, e Maider Ocio Aguirre, terza in 4:46:08. 494 gli arrivati. Oliver Andueza Santana vince la 24 km in 1:57:02 su Juan Ramirez Padron, secondo in 1:58:32, e Miguel Guerra Lasso, terzo in 1:59:22. Cristina Calatrava Garcia è la prima donna in 2:17:54 su Marion Reif, seconda in 2:24:43, e Estefania Fuster Pastor, terza in 2:30:19.

Marcia

A Chihuahua, in Messico, nella tappa del Race Walking Challenge Iaaf, nella 50 km vince il messicano Omar Zepeda in 3:48:37 su Clemente Garcia, secondo in 3:50:56, e su Jose Leyver Ojeda, terzo in 3:51:30. La 20 km è vinta dal messicano Eder Sanchez in 1:21:17 sull’australiano Jared Tallent, secondo in 1:21:50, e sul connazionale Horacio Nava in 1:22:38. Nella 20 km femminile s’impone la portoghese Ines Henriques in 1:33:16 sull’australiana Claire Tallent, Claire, seconda in 1:33:21, e sulla messicana Monica Equihua in 1:36:24.

Nel campionato spagnolo di marcia di Pontevedra, nella 50 km maschile vince il guatemaltese Erick Barrondo in 3:44:59 sul portoghese Joao Vieria, secondo in 3:45:17 (primate nazionale) e sul 42enne Jesus Angel Garcia, campione spagnolo in 3:51:29 su Benjamin Sanchez, quarto in 3:58:51, e Luis Manuel Corchete, quinto in 3:59:58. Nella 20 km femminile vince la spagnola Maria Jose Poves in 1:28:15 che ottiene titolo nazionale e pb su Maria Vasco (1:28:54) e Beatriz Pascual (1:30:29).

Pista

Nella due giorni dei trials australiani di Melbourne, doppietta per Henry Frayne nel lungo con 8.09 e nel triplo con 17.34 (ventoso); Brendan Cole vince i 400 hs in 49:39; Sally Pearson vince i 100 hs sotto la pioggia in 12.49 su Yvette Lewis (13.22) e i 200 in 23.02; David Rudisha vince gli 800 in 1:44.33 su Jeff Riseley (1:45.62) e Lachlan Renshaw (1:46.06); Ryan Gregson i 1500 in 3:38.51 sullo statunitense David Torrence, secondo in 3:39.32, e sul neozelandese Nick Willis, terzo in 3:39.77 (solo 5° Asbel Kiprop in 3:42.51); Craig Mottram vince i 5000 in 13:18.58 su Collis Birmingham, secondo in 13:22.30. Jarrod Bannister vince il giavellotto con 82.97; Dale Stevenson vince il peso con 20.16 (pb).

Nella coppa russa di prove multiple, vinta da Logvinenko nell’eptathlon con 5.948 punti e da Olga Kurban nel pentathlon con 4.577 punti, il campione europeo di salto in alto Aleksandr Shustov, 11° con 4.564 punti, salta 2.30 nell’alto, miglior risultato di sempre di specialità in un concorso indoor di eptathlon.

Nel campionato russo di lanci, la campionessa mondiale Mariya Abakumova vince il giavellotto con 64.00; l’altra campionessa mondiale Tatyana Lysenko vince il martello con 71.25. Al maschile s’impongono Makarov nel giavellotto con 82.20 e Litvinov nel martello con 79.06.

Yarelis Barrios vince il disco in 63.66 su Denia Caballero 62.58 nel meeting di Havana (Cuba).

Indoor Usa

La nigeriana Gloria Asumnu a Birmingham, in Alabama, ha corso i 60 in 7.07, nuovo primato nazionale.

A Fayetteville, nell’Arkansas Qualifier meet, migliori risultati sui 200 per Maurice Mitchell (20.70) e Akheem Gauntlett (20.75). Nell’altra serie vince LaShwan Butler in 20.79 su Jeremy Wariner, all’esordio stagionale in 20.93.

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Ultimo aggiornamento (Venerdì 09 Marzo 2012 19:24)

 

Pertile sfiora il suo primato a Otsu

Dal Mondo - Cronache

Non è arrivato il primato personale, ma la prestazione dà fiducia in vista dei Giochi Olimpici di Londra. Ruggero Pertile ha chiuso al dodicesimo posto la Lake Biwa Marathon di Otsu, in Giappone, tagliando il traguardo dopo 2 ore 10’06”. E’ il suo secondo miglior risultato di sempre sui 42 chilometri e 195 metri, a soli 13” dal 2 ore 09’53” realizzato a Torino 2010, e va valutato anche in rapporto alle cattive condizioni atmosferiche di una giornata fredda, con 5° di temperatura massima alle 13 locali, pioggia e vento a disturbare gli atleti. Il campione di Assindustria Sport Padova è stato il secondo europeo all’arrivo.

«Ho avuto un momento di flessione subito dopo il venticinquesimo chilometro - racconta l’atleta di Villanova di Camposampiero - quando la corsa si è accesa sotto la spinta di Daba e Manza. In quel momento ho perso il contato con il gruppo di giapponesi che si giocavano la qualificazione per Londra e ho dovuto proseguire da solo. Mi sono trovato contro vento, con la pioggia un po’ più forte del solito, mentre davanti quel gruppetto si è organizzato per andare all’inseguimento di quelli che avevano seguito i favoriti. Forse un po’ più di concentrazione in quella fase mi avrebbe consentito di correre e arrivare con quei giapponesi che hanno corso fra le 2 ore 08’44” e le 2 ore 09’16”. In questo momento la mia condizione è sicuramente buona, ma non sono al top, come vorrò essere per Londra. Oggi ho capito, però, che a ritmi intorno a 3’ al chilometro posso correre e ai Giochi Olimpici ne farò tesoro per interpretare al meglio la gara e andare alla ricerca di un piazzamento da finalista, come a Daegu».

A imporsi è stato il Keniano Samuel Ndungu, che, dopo essere stato utilizzato più volte come pacemaker in anni precedenti, si è aggiudicato la prova con una condotta di gara da esperto maratoneta, pur essendo al debutto sulla distanza. Ha infatti preso in mano la corsa dopo che i favoriti, Nicholas Manza (2 ore 06’34” di primato personale a Rotterdam) e l’etiope Bekana Daba (2 ore 07’04” a Houston) avevano acceso la gara, con un chilometro corso in 2’51”, non appena il lavoro dei pacemaker era terminato al 25° (1 ora 15’23” il passaggio). La loro scaramuccia è durata qualche chilometro per poi esaurirsi in un'azione progressivamente sempre più spenta (alla fine si sono ritirati) che ha consentito al gruppetto degli inseguitori di riagganciarli e quindi a Ndungu di involarsi, prima assieme al sorprendente polacco Henryk Szost (2 ore 07’39” alla fine con un miglioramento di 2’ rispetto al precedente PB) e al marocchino Abdellah Taghrrafet (2 ore 08’37”), e poi in solitaria fino al traguardo, raggiunto nel tempo di 2 ore 07’04”, secondo crono di sempre in questa maratona. La Lake Biwa Marathon, che si è corsa quando in Italia erano le 4 e mezza di notte, ha evidenziato ancora una volta la tradizionale qualità delle maratone giapponesi e la competenza organizzativa, con 12 uomini sotto le 2 ore 10’10” e 20 sotto le 2 ore 14”, nonostante le cattive condizioni climatiche.

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Otsu - Pertile soffre e si riprende ma è 12°

Dal Mondo - Cronache

pertile_magnani_daegu2011_colombofidalAbbiamo una linea diretta con Massimo Magnani che dal Giappone ci sta informando della prestazione del suo atleta alla 67^ Lake Biwa Maichichi Marathon di Otsu.
Iniziamo dal risultato, Ruggero Pertile è arrivato
12esimo in 2h10'06" in una gara corsa con un clima non facile, freddo, pioggia insistente e vento.
Al 26° chilometro l'azzurro ha avuto un momento di difficoltà dopo aver perso il treno giusto dei giapponesi, quando si e' ripreso, aggiunge Magnani, era solo e contro vento ed ha fatto una bella, ma inutile rimonta.
Per Magnani si è Comunque trattato di una gara complessivamente di buona qualita' dove tutti i principali favoriti sono saltati.
Ha vinto un keniano che vive in Giappone Samuel Ndungu in 2h07'04", poi il polacco Henryk Szost in 2h07'39" (2' di miglioramento), poi il marocchino Abdellah Taghrafet in 2h08'38" e due Giapponesi Ryo Yamamoto e Tomoyuki Morita in 2h08'46"-49", proprio quelli che avrebbe dovuto agganciare Ruggero, gli e' mancato qualcosa che avra' per Londra, conclude Magnani.
Buon rientro ragazzi, Ruggero in ogni caso si conferma come l'unico azzurro che attualmente è in grado di competere a livello mondiale.
(Foto di repertorio Daegu 2011 - Colombo/Fidal).

2012 Lake Biwa Mainichi Marathon
Ordine d'arrivo tratto da http://japanrunningnews.blogspot.com/2012/03/ndungu-wins-debut-at-lake-biwa-mainichi.html


1. Samuel Ndungu (Kenya/Team Aichi Seiko) - 2:07:04 - debut
2. Henryk Szost (Poland) - 2:07:39 - NR
3. Abdellah Taghrafet (Morocco) - 2:08:37
4. Ryo Yamamoto (Team Sagawa Express) - 2:08:44 - PB
5. Kentaro Nakamoto (Team Yasukawa Denki) - 2:08:53 - PB
6. Tomoyuki Morita (Team Kanebo) - 2:09:12 - debut
7. Takashi Horiguchi (Team Honda) - 2:09:16 - PB
8. Masashi Hayashi (Team Yakult) - 2:09:55 - PB
9. Takehiro Deki (Aoyama Gakuin Univ.) - 2:10:02 - debut
10. Ernest Kebenei (Kenya) - 2:10:04 - PB
11. Hiroyuki Horibata (Team Asahi Kasei) - 2:10:05
12. Ruggero Pertile (Italy) - 2:10:06
13. Suehiro Ishikawa (Team Honda) - 2:11:13 - debut
14. Tomoyuki Sato (Team Asahi Kasei) - 2:12:19
15. Naoki Okamoto (Team Chugoku Denryoku) - 2:12:31 - PB

DNF - Nicholas Manza (KEN)
DNF - Bekana Daba (ETH)
DNF - Dylan Wykes (CAN)
DNF - Lee Troop (AUS)
DNF - Abdellatif Mefta (FRA)
DNF - Yohanis Abera (ETH)
DNF - Naota Yoneda (Team Konica Minolta)

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Ultimo aggiornamento (Domenica 04 Marzo 2012 09:02)

 

Barcellona (SPA) - 22^ Mitja Marato de Barcelona

Dal Mondo - Cronache

Barcellona_Mitja_Marona_de_Barcelona_2012Il due volte Campione del Mondo di Maratona, il 29enne keniano Abel Kirui, si è aggiudicato la 22^ edizione della Mezza maratona di Barcellona, con oltre 12.500 partecipanti, stabilendo anche il nuovo record del percorso in 1h00’28”. Al secondo posto si è piazzato il connazionale Jairus Chanchima in 1h00’46”, un atleta alla sua prima gara del 2012 che sto allenando dallo scorso ottobre, davanti a Wilfred Murgor, terzo in 1h01’02”, Peter Kamais quarto in 1h01’14” e Bernard Waweru quinto in 1h01’19”, tutti atleti del Kenya. Nella prova femminile il successo è andato alla keniana Linet Chepkirui in 1h11’49” con ai posti d’onore le connazionali Emily Samoei seconda in 1h11’52” e Beatrice Jepchumba terza in 1h11’58”. La manifestazione è stata organizzata da Esportiu Marato Barcelona.

Classifica Maschile

1) Abel Kirui (Kenya) 1h00'28" 2) Jairus Chanchima (Kenya) 1h00'46" 3) Wilfred Murgor (Kenya) 1h01'02" 4) Peter Kamais (Kenya) 1h01'14" 5) Bernard Waweru (Kenya) 1h01'19" 6) Gilbert Maina (Kenya) 1h01'28" 7) Elicky Kipchoge Mase (Kenya) 1h01'36" 8) Gebru Girma Berhamu (Etiopia) 1h01'54" 9) Hillary Kipchumba (Kenya) 1h03’17” 10) Endeshaw Shumi (Etiopia) 1h03’32”

Classifica Femminile

1) Lineth Chepkirui (Kenya) 1h11'49" 2) Emily Samoei (Kenya) 1h11'52" 3) Beatrice Jepchumba (Kenya) 1h11'58" 4) Rael Kiyara (Kenya) 1h13'21" 5) Rosa Alva Chacha Chacha (Ecuador) 1h15'32" 6) Manu Moreno Castel (Spagna) 1h17’42”

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Ultimo aggiornamento (Lunedì 27 Febbraio 2012 21:13)

 

Portorico- Medio Maratòn San Blas

Dal Mondo - Cronache

Ha fatto molto caldo domenica 5 febbraio nell’isola di Portorico, dove si è disputata la classica Mezza Maratona  San Blas, chiamata dagli organizzatori “la migliore del mondo”, forse per l’albo d’oro ricco di nomi tali da incutere soggezione come il messicano Dionisio Ceron (uno dei “re” degli anni novanta) e addirittura Paula Radcliffe (basta la parola…). Il caldo torrido e il percorso ricco di salite si sono fatti sentire: basti pensare che il keniano Geoffrey Mutai, stella di prima grandezza del panorama on the road, ha vinto in 1h03’53” davanti a James Kwambai, 1h05’15”. Il primo degli italiani è stato Giovanni Ruggiero (Forestale), nono assoluto in 1h09’26”. Nona anche Emma Quaglia del Cus Genova (1h19’36”), che ha gareggiato sui 21,096 chilometri dopo un periodo di fastidi muscolari. L’azzurra ha dato così un segnale di ripresa in una competizione complicata dalle continue pendenze e dominata dalla messicana Marisol Romero in 1h15’08”.

RISULTATI - Uomini: 1° G Mutai (Kenya) 1h03’53”; 2° Kwambai (Kenya) 1h05’15”; 3° G Chepkwony (Kenya) 1h06’27”; 5° P Ivuti (Kenya) 1h07’32”; 9° Ruggiero (Forestale) 1h09’26”.

Donne: 1^ Romero (Messico) 1h15’08”; 2^ Naali (Tanzania) 1h15’29”; 3^ Abril (Colombia) 1h15’42”; 9^ Quaglia (Cus Genova) 1h19’36”.

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