La Rotterdam marathon è vinta dall'etiope Yemane Adhane in 2:04:48 (pb) che supera in volata il connazionale Getu Fekele, secondo in 2:04:50 (pb). Terzo il keniano Moses Mosop in 2:05:03, partito addirittura per ottenere il primato mondiale. Tra le donne vince la 24enne etiope Tiki Gelana in 2:18:58 (record nazionale) su Valeria Straneo, seconda in 2:23:44 (record nazionale), e sulla connazionale Merima Hasen, terza in 2:25:48. Da segnalare il decesso di un ragazzo di 14anni mentre partecipava alla 10 km annessa alla maratona.

La SPAR Great Ireland Run di Dublino è vinta dal 29enne etiope Kenenisa Bekele, olimpionico e primatista mondiale di 5000 e 10000 metri, in 27:49, nuovo record della corsa (precedente 28:35 di Craig Mottram) e m.p.mondiale 2012, sullo spagnolo di origini marocchine Ayad Lamdassem, secondo in 28:48, e su Daniele Meucci, terzo in 28:49. Quarto lo spagnolo Chema Martinez in 29:00. Ad aggiudicarsi la gara femminile è stata la britannica Gemma Steel in 32:06 sulla connazionale, vincitrice uscente, Charlotte Purdue, seconda in 32:10, e sulla francese, primatista nazionale di maratona, Christelle Daunay, terza in 32:27. Quarta Helen Clitheroe in 33:02 su Rosalba Console, quinta in 33:46.

Gran caldo e vento a flagellare la 116^ edizione della maratona di Boston, la più vecchia del mondo: vince il keniano Wesley Korir, in 2:12:40 sui connazionali Levi Matebo, a lungo in testa, secondo in 2:13:06, e su Bernard Kipyego, terzo in 2:13:13. Quarto lo statunitense Jason Hartmann in 2:14:31 sui keniani Wilson Chebet, quinto in 2:14:56 e Laban Korir, sesto in 2:15:29. Primo europeo l’olandese Michel Butter, settimo in 2:16:38. Ritirato al 30 km il vincitore dello scorso anno e primatista mondiale, Geoffrey Mutai, per crampi. Podio interamente keniano anche al femminile con successo di Sharon Cherop in 2:31:50, bronzo mondiale a Daegu, su Jemima Jelagat Sumgong, seconda in 2:31:52, e Georgina Rono, terza in 2:33:09. Quarta l’etiope Firehiwot Dado in 2:34:56 sulle keniane Diana Sigei, quinta in 2:35:40, e Rita Jeptoo, sesta in 2:35:53, e sulla giapponese Mayumi Fujita, settima in 2:39:11. Prima atleta europea è la russa Nadezhda Leontieva in 2:40:40. Ritirata al 30° km la campionessa uscente Caroline Kilel dopo alcune difficoltà al ristoro. 21554 i finisher.

Nuovi record della gara nella 4^ 5 km che precede la maratona di Boston. Ben True vince la gara maschile in 13:41 sui keniani Sam Chelanga, secondo in 13:43, e Lani Rutto e il neozelandese Adrian Blincoe, entrambi in 13:46. Vittoria femminile per l’etiope Werknesh Kidane in 15:12 sulla connazionale Aheza Kiros, seconda in 15:21, e sulla neozelandese Kim Smith, terza in 15:26. Sul miglio, s’impongono l’australiano Collis Birmingham in 4:06.0 (nuovo record della corsa) su Kyle Miller, second in 4:11.4, e Ben Bruce, terzo in 4:11.7. Vittoria femminile per Morgan Uceny in 4:43.8 sulla serba Marina Muncan, seconda in 4:44.5, e Gabriele Anderson, terza in 4:46.3.

Il keniano Stanley Kipleting Biwott vince la 36^ Marathon de Paris in 2:05:12, nuovo record della corsa (precedente di Vincent Kipruto nel 2009 in 2:05:47). Per il keniano è doppietta parigina, avendo vinto a marzo la mezza maratona in 59:44. Completano il podio due etiopi: Raji Assefa Worku, secondo in 2:06:24, e il 30enne debuttante Sisay Jisa, terzo in 2:06:27. Quarto il 19enne keniano Eric Ndiema in 2:06:37 che precede un terzetto etiope: il 27enne Balcha, quinto in 2:07:38. Eshetu Wondimu Tsige, sesto in 2:07:54, e Debebe Tolossa, settimo in 2:08:18. Vittoria femminile per l’etiope Tirfi Tsegaye Beyene, terza nella Roma-Ostia 2012, in 2:21:39, primato della corsa e pb, sulla turca Sultan Haydar, seconda in 2:25:07, e sulle connazionali Makda Harun Baji, terza in 2:26:46, Goitetom Haftu Tesema, quarta in 2:27:28.

Il 26enne keniano Henry Sugut (bis del 2010) vince la 29^ Maratona di Vienna in 2:06:58, nuovo primato della corsa e miglior prestazione sul suolo austriaco, sui connazionali Gilbert Yegon, secondo in 2:07:38, John Kiprotich Chemisto, campione uscente, terzo in 2:07:44, Gilbert Kirwa, quarto in 2:08:09, e Willy Kibor, quinto in 2:08:32. Vittoria femminile per la etiope Fate Geletu Tola, che bissa il successo del 2011, in 2:26:39, sulla russa Olga Glok, seconda in 2:27:18 (pb), e sulla namibiana Helalia Johannes, terza in 2:27:20, primato nazionale. Quarta la polacca Olha Kalenarova-Ochal in 2:31:33 (pb) sulla keniana Lydia Rutto, quinta in 2:31:57 (pb). Il 39enne etiope Haile Gebrselassie vince la mezza maratona in 1:00:52 sul connazionale Philemon Rono, secondo in 1:05:48, e sull’austriaco Wolfgang Wallner, terzo in 1:11:22. Un gran nome anche tra le donne, con la britannica Paula Radcliffe che, reduce da una bronchite, si afferma in 1:12:03 sulla keniana Valentine Kibet, seconda in 1:13:30, e sulla danese Lene Hjelmsø, terza in 1:16:52.

La Nagano Marathon, in Giappone, è vinta dal keniano Francis Kibiwott Larabal in 2:09:05 sui connazionali Silas Sang, secondo in 2.09:10, e Moses Kangogo Kibet, terzo in 2:10:53. Quarto il russo Aleksey Sokolov in 2:10:59 sul giapponese Kiyokatsu Hasegawa, quinto in 2:16:03. Tra le donne vince la keniana Pauline Wangui in 2:34:22 (pb) sulla etiope Belainesh Gebre, seconda in 2:35:19, e sulla connazionale Rose Kerubo Nyangacha, terza in 2:36:18. Quarta l’australiana Lauren Shelley in 2:37:13 sulla giapponese Sayuri Baba, quinta in 2:37:38.

La 3^ Brighton Marathon è vinta dal keniano Peter Some in 2:12:01, record del percorso, sui connazionale Dominic Pius Ondoro, secondo in 2:12:10, e John Kelai, terzo in 2:12:44. Vittoria femminile per la bielorussa Sviatlana Kouhan in 2:29:37, nuovo record del tracciato e pb, sulla keniana Irene Chepkirui, seconda in 2:33:55, e sulla britannica Holly Rush, terza in 2:41:22.

Il 38enne Anthony Farrugia vince la Canberra Marathon (Australia) in 2:28:23 su Matthew Fenech, secondo in 2:28:44, e Sam Walker, terzo in 2:32:00. Vittoria femminile per Magda Karimali-Poulos in 2:47:45 che s’impone per la quarta volta (2007, 2009, 2011 e 2012) in questa gara, su Clare Williams, seconda in 2:50:36, e Sara Burgess, terza in 2:54:47. 1192 i finisher. La 50 km è vinta da Sam Walker in 3:06:52 (che ha proseguito dopo la maratona) su Adrian Polidano, secondo in 3:26:15, e Tim Cradock, terzo in 3:29:01; Natasha Fraser è la prima donna in 3:41:49 su Melissa Selby, seconda in 3:41:49, e Annelore Vandierendonck, terza in 4:03:39. Nella mezza vincono Sean Bowes in 1:12:58 e Hannah Flannery in 1:18:57.

Charlie Pearson vince la Bungay Black Dog Marathon (Inghilterra) in 2:48:51 su Jim Hilton, secondo in 2:50:17, e Benjamin Letzer, terzo in 2:51:34. Jill Cliff vince tra le donne in 3:05:19 su Jessica Pitt, seconda in 3:06:41, e Lynn Emmett, terza in 3:14:04. 186 gli arrivati.

Paul Hutchins vince la Endurancelife Coastal Trail Series - Exmoor Marathon (Inghilterra) in 3:44:38 su Richard Kemp, secondo in 3:50:09, e Jonathan Pheips, terzo in 3:57:43. In campo femminile vince Jenny Rice in 4:39:02 su Michelle Roberts, seconda in 4:41:01, e Kate Briggs, terza in 5:04:31. 124 i classificati.

L’etiope Ashenafi Ketem Birhana vince in 2:16:59 la Nantes Marathon su Said El Fadil, secondo in 2:18:17, e Kouider Bouregba, terzo in 2:30:15. Etiope anche la prima donna Boku Zerfe Worku in 2:48:24 su Celine Cormerais, seconda in 2:53:48, ed Emilie Cherpin, terza in 2:58:15.

La Lodz Marathon, in Polonia, è vinta dall’etiope Tola Bane in 2:11:29 sul connazionale Melkame Abatu Wondimnew, secondo in 2:11:53, e sul keniano Sammy Limo, terzo in 2:15:44. Quarto l’altro keniano Francis Kosgei, quarto in 2:16:24 sui connazionali Benson Kiprono, quinto in 2:18:20, e Edwin Kosgei Yatar, sesto in 2:19:03. La polacca Agnieszka Gortel è la prima donna in 2:36:02 sulle etiopi Abiyot Eshetu Deme, seconda in 2:36:43, e Letay Negash, terza in 2:42:52. Quarta l’ucraina Kateryna Karmanenko in 2:45:20 sulla polacca Dominika Stelmach, quinta in 2:46:47.

La 39^ Debno Marathon (Polonia) è vinta dal keniano David Kiprono Metto in 2:12:53 sul connazionale James Mutua Mbiti, secondo in 2:14:25, e sul polacco Yared Shegumo, terzo in 2:15:19. Quarto l’altro polacco Radoslaw Dudycz in 2:15:47. La bielorussa Volha Mazurenok è la prima donna in 2:33:56 sulla connazionale Alena Berasniova, seconda in 2:43:57, e sulla polacca Ewa Brych-Pajak, terza in 2:48:26. Quarta la moldava Valentina Delion in 2:50:31. 1091 i finisher.

Il cubano Aguelmis Rojas De Armas vince la Pampa Traviesa marathon (Argentina) in 2:15:21 sull’argentino Nicolás Ternavasio, campione nazionale, secondo in 2:19:09, e Carlos Balcedo, terzo in 2:24:11. In campo femminile s’impone María Gabriela Almada in 2:53:29 su Verónica Paez, seconda in 2:54:10, e Claudia Ramirez, terza in 2:56:48. Nella mezza, successo per Cristian Alfonsín in 1:08:14 e Viviana Chavez in 1:20:52.

La Vancouver Sun Run 10 km, in Canada, è vinta dal canadese Kelly Wiebe in 29:13 sul keniano Kip Kangogo, secondo in 29:14, e sul connazionale Matt Loiselle, terzo in 29:18. Al femminile vince la canadese Natasha Fraser in 34:12 sulla statunitense Melissa Todd, seconda in 34:39, e sulla connazionale Kate Bazeley, terza in 34:51.

L’ungherese Laszlo Toth vince la 5^ Polmaraton Dabrowski di Dabrowa Gornicza (Polonia) in 1:04:14 sul tedesco Marian Blazinski, secondo in 1:04:28, e sul keniano Elisha Salke Kiprotich, terzo in 1:06:28. Vittoria femminile per la moldava Lilia Fiscovici in 1:15:58 su Tatiana Mezentseva, seconda in 1:17:59, e Dominika Wiśniewska, terza in 1:21:16.

L’etiope Feyisa Bekele Woldemikael vince la Marathon du Lac d’Annecy in 2:13:14 su Kassa Berhanu Meleyo, secondo in 2:15:59, e Gebrekidan Abadi, terzo in 2:17:31. Vittoria etiope anche tra le donne di Jemila Shure Wortesa in 2:40:28 su Shewaye Gemechu Debelu, seconda in 2:40:55, e Sophie Le Beherec, terza in 2:55:08. 2625 i finisher. Il burundiano Ezechiel Nizigyimana vince la mezza in 1:04:14 su Ayele Kekele, secondo in 1:04:21, e Justus Moranga, terzo in 1:04:23. La keniana Cynthia Jerotich è la prima donna in 1:12:16 sulla connazionale Gladys Kipsoi, seconda in 1:12:28, e sulla burundiana Francine Niyonizigiye, terza in 1:16:28. 3210 i finisher.

La romena Ancuta Bobocel vince la 5 km del World University CC Championships, a Lodz, in Polonia, in 15:48 sulla portoghese Carla Rocha, seconda in 15:54, e sulla connazionale Roxana Birca, terza in 15:56. Al maschile, sulla 10 km, vince l’algerino Abdelmajid Touil in 29:11 sui giapponesi Yuta Shitara, secondo in 29:15, e Daichi Motomura, terzo in 29:22. Quato lo spagnolo Antonio Abadia in 29:32. Doppio successo per il Giappone nella graduatoria a squadre.

Alvaro Rodriguez Melero vince il 14^ miglio di Gijon in 4.39 su Diego Ruiz, secondo in 4.40, e Francisco Espana Cobo, terzo sempre in 4.40. Isabel Macias Chow è la prima donna in 5.00 su Elena Garcia Grimau, seconda in 5.02, e Paula Gonzalez Berodia, terza in 5.05.

Agoney Diaz Herrera vince il 10° Miglio Brena Baja Magica (Spagna) in 4:37.0 su Ubay Baez Barroso, secondo in 4:40.0, e Samuel Benito Chavez Torres, terzo in 4:41.0. Summer Leigh Hibraim è la prima donna in 5:22.0 su Patricia Diaz Perea, seconda in 5:24.0, e Yurena Dominguez Hernandez, terza in 5:57.0.

Il keniano Mike Cheruiyot vince la Pardubice Vine Half Marathon (Rep. Ceka) in 1:06:34, bissando il titolo 2011, nonostante le avverse condizioni climatiche. Il ceko Vit Pavlista è secondo in 1:07:05, campione nazionale, sul connazionale Jakub Bajza, terzo in 1:07:09. Vittoria e titolo nazionale per Petra Pastorova in 1:18.18 sulle connazionali Marta Fenclova, seconda in 1:22:14, e Jindriska Martinkova, terza in 1:23:28.

Nel cross di Strandebarm, valevole per il titolo nazionale norvegese, vincono Johannes Alnes in 9:36.7 (3 km); Dadaya Babaso in 9:46.6 (3 km) e Ingeborg Lind in 7:15.6 (2 km).

La 13^ Meia Maratona Corpore Internacional de San Paolo (Brasile) è vinta da Sivaldo Santos Viana in 1:08:13 su Gilson Rodrigues de Miranda, secondo in 1:08:35, e Fredison Carneiro Costa, terzo in 1:09:21. Paloma Vasconcelos è la prima donna in 1:30:48 su Francine do Amarol Lopes, seconda in 1:31:44, e Lindinalva Saraiva da Silva, terza in 1:32:07.

La 1^ Maraton A Coruna è vinta da Tewodros Zewdu Asfaw in 2:19:47 su Jorge Crespo Arias, secondo in 2:34:50, e Jose Manuel Casado Mendez, terzo in 2:38:01. Maria Cabadas Cancela è la prima donna in 3:10:56 su Susanna Ballester Fernandez, secondo in 3:25:31, e Silvia Rodriguez Ferro, terzo in 3:26:01. 956 i finisher.

Il 32enne keniano Julius Kosgei vince la 12^ GO! St. Louis Marathon (Missouri, Usa) in 2:28:37 su Jerry Faulkner, secondo in 2:28:52, e Magnus Holmstrom, terzo in 2:33:03. Jackie Pirtle-Hall vince la gara femminile in 2:42:03, nuovo record del percorso e pb, su Beth Woodward, seconda in 2:59:11, e Heather Backer, terza in 2:59:31. 1598 i finisher. Il 25enne keniano Daniel Kirwa vince la mezza in 1:05:01, nuovo record della corsa, su Benson Chesang, secondo in 1:08:54, e Abraham Rutto, terzo in 1:09:05. Vittoria femminile per Alexandra Blake in 1:20:52 su Sunny Gilbert, seconda in 1:24:24, e Jessica Koster, terza in 1:25:13. 8737 i finisher.

Il 35enne Noel Fernandez Marcos vince la Big-D Texas Marathon di Dallas (Texas, Usa) in 2:38:26 su Jake Perez, secondo in 2:56:10 ed Ethan Neyman, terzo in 2:58:52. La 28enne Briseida Ramos è la prima donna in 3:02:23 su Rochelle Cuff, seconda in 3:13:02, e Belinda Southall, terza in 3:23:57. 689 gli arrivati.

Il 25enne Jynocel Baswetti vince la Martian Marathon di Dearborn (Michigan, Usa) in 2:25:56 su Leo Foley, secondo in 2:33:57, e Matthew Hammersmith, terzo in 2:45:18.In campo femminile, vince la 23enne Kim Duclos in 2:56:59 su Angela Hamblin, seconda in 3:08:21, e Gianna Guerino, terzo in 3:08:26. 433 i classificati.

Il 27enne Tahome Khalsa vince la Whidbey Marathon di Oak Harbor (Washington, Usa) in 2:40:15 su Steve Dekoker, secondo in 2:40:23, e Douglas Rudeen, terzo in 2:54:52. Tra le donne, vince la 25enne Keri Rickard in 2:47:11 su Kristen Carter, seconda in 3:01:32, e Elizabeth Abbey, terza in 3:08:55. 217 i finisher.

Il 38enne Chad Hartmann vince la Southern Indiana Classic Marathon di Evansville (Indiana, Usa) in 2:57:43, su Kyle Curtin, secondo in 2:59:29, e David Eckardt, terzo in 3:06:48. La 22enne Lauren Schaftlein è la prima donna in 3:25:31 su Jennifer Baker, seconda in 3:31:34, e Linda Mihalec, terza in 3:34:18. 203 gli arrivati. Brian Joyce in 1:16:09 e Amy Sellers in 1:29:51 vincono la mezza conclusa da 684 atleti.

Il 31enne Daniel Craig vince per la terza volta consecutiva la Eisenhower Marathon di Abilene (Kansas, Usa) in 2:31:47, su Justin Gillette, seconda in 2:33:44, e Thomas O'Connell, terzo in 2:34:15. La 35enne Elizabeth DeMoss è la prima donna in 3:24:03 su Regina Joyce, seconda in 3:25:44, e Kelly Chandler, terza in 3:28:18. 181 i finisher.

La 33enne Leah Thorvilson vince la Hogeye Marathon di Fayetteville (Arkansas, Usa) in 2:52:01 sul 32enne Yancy Wright, primo uomo e secondo assoluto in 2:59:16, e su Mark Whittemore, secondo uomo e terzo assoluto, in 3:03:42. Michael Bredehoft complete il podio maschile in 3:07:24. Al femminile, dietro la Thorvilson, vince Elizabeth Paulus, seconda in 3:17:18, e Tiffany Redlarczyk, terza in 3:21:49. 211 i classificati.

Il 23enne Chris Zablocki vince la Gansett Marathon di Narragansett (Rhode Island, Usa) in 2:32:52 su Ryan Field, secondo in 2:41:00, e David Principe, terzo in 2:42:11. Tra le donne si afferma la 34enne Stephanie Crawford in 3:02:01 su Caitlin Sawyer, seconda in 3:05:00, e Laura Hutchinson, terza in 3:05:32. 109 gli arrivati.

Il 42enne Robert Preston è il vincitore della Vernonia Marathon in 2:50:32 su Brian Strohl, secondo in 2:54:31, e Bob Frost, terzo in 2:54:34. La 28enne May Wedlund è la prima donna in 3:21:29 su Barb Schimmel, seconda in 3:25:15, e Katherine Krummen, terza in 3:32:21. 108 i classificati.

Il 50enne Peter Beauvais vince la Davy Crockett Bear Chase Marathon di Groveton (Texas, Usa) in 3:05:08 su Andrew Stewart, secondo in 3:11:27, e Mark Valentine, terzo in 3:20:04. La 46enne Jacqueline O'Brien-Nolen è la prima donna in 3:43:33 su Kristi Gonzales, seconda in 4:17:58, e Marla Hibbitts, terza in 4:28:35. 101 i finisher.

Il 44enne Jeff Mescal coglie il secondo titolo consecutivo nella Crossroads of Indiana Marathon title di Lowell (Indiana, Usa) imponendosi in 2:50:21 su Doug Alles, secondo in 3:00:18, e Richard Bisping, terzo in 3:11:13. La 43enne Michelle Didion è la prima donna in 3:34:13 su Betty Funkhouser, seconda in 3:55:55, e Rae Lynn Lamparek, terza in 4:08:42. 95 gli arrivati.

Alex Fyfe vince la Muir Woods Trail Marathon di Stinton Beach (California, Usa) in 3:55:09 su Penelope Macphail, seconda assoluta e prima donna, in 4:14:59, ed Eric Yan, second uomo e terzo assoluto, in 4:28:54. Jurek Lipski è il terzo uomo in 4:39:34. Podio femminile completato da Michelle Lorch, seconda in 4:41:14, e Maggie Kellum, terza in 5:01:47. 95 i classificati.

La North Shore Marathon di Haleiwa (Hawaii, Usa) è vinta da Thomas Rivers Puzey in 2:38:25 su Charles Adair, secondo in 2:43:00, e Brian Hayes, terzo in 2:53:56. Vittoria al femminile per Carien Visser in 3:04:56 su Yoko Yamazawa, seconda in 3:19:37, e Diana Jones, terza in 3:26:56. 412 i classificati.

La Obermain Marathon, in Germania, è vinta da Carsten Stegner in 2:40:22 su Uwe Bauerlein, secondo in 2:44:54,e Hauke Dutschak, terzo in 2:57:00. Vittoria femminile per Sandra Fischer-Paul in 3:14:58 su Elme Bollmann, seconda in 3:30:52, e Inge Raabe, terza in 3:32:35.

La 6^ Stadtsparkassen City Marathon Cuxhaven (Germania) è vinta da Eckhard Fries in 2:50:56 su Armin Muller, secondo in 2:58:46, e Hinrich Meier, terzo in 3:04:17. Karola Ilse è la prima donna in 3:26:54 su Stephanie Meining, seconda in 3:41:28, e Birgit Grewe, terza in 3:43:28. Enrico Papst in 1:22:55 e Melanie Zimmermann-Otte in 1:37:50 vincono la mezza.

La Tangermunder Elbdeich Marathon (Germania) è vinta da Andreas Werner in 2:44:06 su Frank Balzer, secondo in 2:44:10, e Steffen Rarek, terzo in 2:48:51. Sybille Liepner è la prima donna in 3:31:47 su Beate Ufer, seconda in 3:36:16, e Ludwika Rudolph, terza in 3:40:02. Maik Iwanow in 1:16:40 e Anne Marie Demmert in 1:37:10 vincono la mezza.

Pista

Il 5° Meeting dell'University of Technology Classic di Kingston, che apre la stagione giamaicana, vede la Racers Lions Track Club, composta da Mario Forsythe, Yohan Blake, Roach e Usain Bolt, vincere la staffetta 4x100 in 37.82 (wl) sul MVP, quartetto composto dal britannico Dwain Chambers, Michael Frater, Nesta Carter e Asafa Powell, secondo in 38:27. Terzo l’UTech in 38"99. Yohan Blake vince i 100 in 9.90 (wl) su Jacques Harvey (10.10) e Sheldon Mitchell (10.18) . Sui 200 vince Nesta Carter in 20.48. La 4x100 donne è vinta da MVP (Shericka Williams, Simpson, McLaughlin e Hutchinson) in 44.08.

Nel Rafer Johnson/Jackie Joyner-Kersee Invitational di Westwood (Los Angeles, Usa), l’iridata sui 100, Carmelita Jeter, vince i 200 in 22:31, wl. Record mondiale stagionale sulla 4x100, per il quartetto All-Stars (con Allyson Felix, G. Powell, J. Tarmoh, D. Harper) in 42.65. Ottimo il rientro dopo due anni per Michelle Perry (due titoli mondiali) sui 100 hs in 12.75 su Joanna Hayes (12.96), al rientro dopo quattro anni.

Nel meeting di Oxford (Mississippi, Usa), Brittney Reese vince il lungo con 7.04, mondiale stagionale. Da segnalare il 20.32 sui 200 del 19enne sudafricano Anaso Jobodwana, inattivo nel 2011 e in costante miglioramento.

In Georgia, ad Athens, Adam Nelson vince il peso con 21,54 su Reese Hoffa, secondo con 21.49.

A Coral Gables, nell’Hurricane Alumni Invitational, il giamaicano Nickel Ashmeade vince i 100 in 10.09 sul trinidegno Keston Bledman, secondo in 10.12. Sui 200 vince il 21enne statunitense Harry Adams in 20.10 (pb) sul bahamense Demetrius Pinder (specialista sui 400) secondo in 20.23. Gran salto per la francese Lesueur che ottiene 7.04 nel lungo, reso nullo dal vento con quasi quattro metri a favore.

Ad Austin, il vento contrario danneggia Jeremy Wariner che chiude i 400 in 46.43; Alexandria Anderson, spinta dal vento di quasi 6 metri, vince i 100 in 10.88.

Nei Campionati del Sud Africa, a Port Elizabeth, Simon Magakwe vince i 100 e in 200 in 10.11 e 20.59; Mbulaeni Mulaudzi vince gli 800 in 1:45.78; wl sui 10000 per Steve Mokoka in 27:40.73; wl per il decatleta Willem Coertzen con 8.244 punti (primato nazionale). Cornel Fredericks vince i 400 hs in 48.91 su LJ Van Zyl (51.00); Visser vince il lungo con 8.21 su Mokoena (8.13); Orazio Cremona vince il peso con 19,68. In campo femminile, Caster Semenya vince gli 800 in 2:02.68. Da segnalare, infine, il settimo posto in 47.28 di Oscar Pistorius sui 400.

Nella 90^ edizione dei campionati australiani, a Melbourne, la Samuels vince il disco con 62,34; la Mickle vince il giavellotto con 61.70; Harradine vince il disco maschile con 63,58. Jared Tallent vince i 5000 di marcia in 19'08"83. Il decatleta Newdick vince con 8.057 punti; Solomon vince i 400 in 45.54.

Nel Grand Prix cinese, a Zhaoqing, Dong Bin vince il triplo con 17.38 su Cao Shuo (17.35); Liu Huihui vince il giavellotto con 64.95, record nazionale e asiatico. fino a 64,95. Gong Lijiao vince il peso con 19,08 e Li Yanfeng vince il disco con 64.90. Xue Fei vince i 10000 in 32:57.69.

Marcia

Nella ventosa e piovosa 21^ edizione "Grande Premio" di Rio Maior (Portogallo), sulla 20 km vince lo slovacco Matej Toth in 1:20:25 sui messicani Eder Sanchez (1:20:48) e Isaac Palma (1:21:13); al femminile si afferma la spagnola Beatriz Pascual in 1:31:03 ha sulle portoghesi Ana Cabecinha (1:32:08) e Ines Henriques (1:31:31).

Nei campionati nazionali giapponesi, Yuki Yamazaki vince i 50 km in 3:41:47 su Tanii (3:43:56") e Morioka (3:45:22).

A Saran, in Francia, Bertrand Moulinet vince in 1:21:42 sui 20 km; vittoria femminile per Sylvia Korzeniowska in 1:34:11. Sui 35 km vinc Hervé Davaux in 2:39:36.

E’ un grande risultato per l’atleta Carmine Buccilli quello che arriva dalla velocissima maratona di Rotterdam corsa questa mattina. Se l’etiope Yemane Tsegay è stato capace di vincere in 2h04’48”, anche il nostro Carmine Buccilli merita un grande plauso: 32° assoluto, 2h19’34” che vale come primato personale. Primo italiano sul traguardo, un risultato di prestigio per un ragazzo che ha scoperto il mondo del running solo pochi anni fa e oggi ha corso la sue sesta maratona.

Il suo messaggino sul telefonino del sottoscritto appena tagliato il traguardo non lascia dubbi sulla sua filosofia nell’interpretare la maratona: “Ho fatto il personale, Run Happy!”.

“Ho un personale di 2h21’28”, vado a Rotterdam perché è piatta e veloce – ci aveva spiegato solo pochi giorni fa – il risultato di poche settimane fa alla maratona di Roma dove sono stato il primo italiano al traguardo mi ha lasciato il sorriso e anche qualche acciacco, forse un po’ di sovraccarico. Non sono al massimo della mia condizione fisica ma vado a Rotterdam felice e con tanta voglia di fare bene. Ci proverò fino in fondo”.

Parole che hanno lasciato il segno, oggi è stata una grande giornata, per Carmine nato in provincia di Frosinone ed oggi nelle fila dell’Esercito a Civitavecchia: “Non sono nel gruppo sportivo, non sono un professionista della corsa, mi alleno nove volte alla settimana tra mille sacrifici, la mattina presto e la sera dopo il lavoro. 130-140 chilometri alla settimana, non sono nemmeno tanti, prediligo la qualità ed i lunghi riesco a farli solo nel fine settimana”.

Ex calciatore, ha scoperto la corsa solo quattro anni fa grazie da un amico: “Ho iniziato a correre d’estate, per mantenere la forma alla chiusura del campionato. Non sono più tornato a giocare, mi sono innamorato di questo sport. Ho un primato personale nella mezza maratona di 1h09’, ma non l’ho mai preparata davvero, mentre in maratona ho fatto l’esordio a Roma l’anno scorso, poi ho fatto Praga e Lucca in ottobre. A marzo 42km alla Strasimeno in preparazione di Roma dove ho fatto davvero bene”.

Una grande giornata oggi in Olanda con il personale ed un sogno già nel mirino: “Voglio vincere a fine giugno la Pistoia-Abetone, è una gara dura, ma voglio esserci”. Bravo Carmine, Run Happy!